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domenica 13 marzo 2011

Savona-Renate: 0-0

I Bancoblù sbattono sul muro Renate.
Savona.
Finisce a reti inviolate la sfida casalinga del Savona contro il Renate. Un peccato perchè i ragazzi di mister Foschi ci hanno tentato in ogni modo ad incamerare i tre punti, ma un po' per imprecisione, un po' per sfortuna (oltre ai sicuri meriti degli ospiti) raccolgono un solo punto.
Un peccato doppio, visto i risultati dagli altri campi nella 25°giornata del Campionato di Lega Pro II.
Pioggia e vento battente a Legino, freddo polare, e campo ai limiti della praticabilità. Trecento spettatori in totale, grandi davvero grandi i ragazzi in gradinata che danno un ulteriore prova di attaccamento a questi colori, non smettendo un attimo di cantare e incitare la squadra. Rischiano l'ipotermia visto la temperatura, ma continueranno a cantare.
All’entrata delle squadre in campo come disposto dalla Figc e dal Coni è stato suonato l’inno d’Italia in occasione dei festeggiamenti del 150° anniversario dell’unità d’Italia.
Foschi rinuncia a schierare Tarallo e Facchinetti, il primo per un dolore accusato nei giorni scorsi, il secondo parte dalla panchina per una leggera influenza. Il modulo è lo stesso, 4-4-2 con Ingari e Tedesco a cercare di scardinare la difesa avversaria, che risponde con un 4-3-3. Il Savona gioca con la maglia rossa, il Renate con la classica nerazzurra.
Nei primi minuti qualche occasione da entrambe le parti, non è facile giocare e controllare il pallone in queste condizioni. Al 15′ Bella discesa di Mezgour che viene però chiuso dalla difesa nerazzurra Due minuti dopo pallonetto insidioso di Mezgour che sfiora la traversa. Al 19′ il Savona pericoloso in avanti con Tedesco, ma Campironi fa una bell’uscita e blocca prima che l’attaccante biancoblù arrivi sulla palla. Il primo tiro in porta del Renate arriva al 24′ con Gavazzi che da fuori tira alto sopra la traversa. Al 30′ grandissima parata in due tempi di Nicastro su azione da posizione ravvicinata del Renate. Negli ultimi minuti poche azioni rilevanti e dopo un minuto di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.
Al 4′ del secondo tempo il Savona con ritrovate energie si fa pericoloso: discesa di Bottiglieri insidiosissima che passa al tiro, deviazione nerazzurra in angolo. Al 12′ azione pericolosa del Savona con Bottiglieri, fallo di mano della difesa nerazzurra in area ma l’arbitro lascia proseguire mentre il Savona chiede il rigore. Tanto Savona nel secondo tempo che ci prova in tutti i modi. Girandola di sostituzioni al 39′ Cattaneo sfonda la difesa ma il guardalinee alza la bandierina. L’arbitro concede ancora 3 minuti di recupero prima del fischio finale. il Savona ha senza dubbio creato di più, entrambe le formazioni comunque hanno giocato a viso aperto una bella partita nonostante le condizioni del campo.

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