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mercoledì 30 novembre 2011

Savona-Alessandria: 1-1

Biancoblù e grigi si dividono la posta.
Savona. Partita bruttina e pareggio sostanzialmente giusto. Giornata soleggiata al Bacigalupo, spettatori circa 450. Nel primo tempo equilibrio fino al quarto d'ora poi un bolide di Garin da fuori area porta in vantaggio gli striscioni. Verso la fine del primo tempo una punizione di Buglio lambisce il palo sinistro di Servili. Nella ripresa la musica non cambia, ma al 52' arriva il 1° rigore per i grigi: Materazzo atterra Fanucchi e l'arbitro indica gli 11 metri. Dal dischetto si presenta Cammaroto che spedisce sul palo. La partita torna in equilibrio, ed anzi è il Savona che avebbe due buone occasioni con Bottiglieri e Mazzotti per arrotondare il risultato. Al 77' 2° rigore per i grigi ed espulsione di Antonelli. Sulla palla questa volta va Artico che non sbaglia. La partita termina con il punteggio di parità. Squadra Savonese uscita tra gli applausi.

Savona-Alessandria


Oggi il recupero con i grigi.

Savona. Su biancoblutimes aggiornamenti in tempo reale.Aggiungi immagine Seguiteci tifosi Savonesi sparsi per il globo, Vi terremo informati.

martedì 29 novembre 2011

Allarme rientrato Savona-Alessandria si gioca. Cavaliere avvisa i grigi: "Non vogliamo solo giocare, vogliamo vincere..."


ULTIMO'ORA FLASH ESCLUSIVA BIANCOBLUTIMES

Allarme rientrato, Cavaliere spiega le ragioni del ripensamento.

Savona. Savona-Alessandria una delle grandi classiche del calcio del Nord-Ovest si giocherà regolarmente a spiegarlo é proprio il Team Manager Salvatore Cavaliere "Esatto, ieri abbiamo ricevuto una serie di rassicurazioni, anche l'Assessore Martino ci ha chiesto di giocare, ma é inutile dire che la molla che più ci ha spinto sono i tifosi, giocheremo soprattutto per loro...."

R: Ma ieri che é successo?

SC: Un po' di cose, incontri in Questura, in Comune, insomma se la nostra decisione é rientrata e perchè abbiamo ricevuto alcune rassicurazioni, la squadra fino al termine del girone di andata onorerà regolarmente il campionato, poi speriamo avvengano dei cambiamenti in seno alla Società.

R: Quindi Savona Alessandria si..

SC: Si, ma non ci limiteremo a giocare, vogliamo anche vincere. I ragazzi sanno dell'importanza della gara, i grigi troveranno una squadra col coltello tra i denti...Vogliamo fare un regalo ai nostri tifosi.

R: L'incasso sarà pignorato?

SC: Questo non si può sapere.....speriamo di no, ovviamente.

R: Situazione economica?

SC: Invariata, anche se l'apporto della tifoseria ci è di indiscutibile aiuto, per il cibo i ragazzi mangiano al dopolavoro ferroviario, per le spese correnti qualche singolo tifoso ci aiuta, per la costosa trasferta di Santarcangelo abbiamo pescato dalla colletta del Gazzano. Insomma é commovente l'attaccamento della tifoseria alla squadra, ed é per questo che i ragazzi sono felici di tornare a giocare. Ma non voglio illudere nessuno, i problemi restano tutti. Abbiamo solo ottenuto un po' di chiarezza, speriamo che le cose ascoltate ieri si concretizzino.

R: Gennaio alle porte, in quanti ci abbandoneranno?

SC: Io dico nessuno, o quasi. Certo ci vogliono degli sviluppi positivi a certe situazioni, ma questa squadra é coesa , loro per primi non vogliono andarsene nonostante i momenti difficili vissuti in questi mesi. Paradossalmente questo contesto di continue difficoltà ha unito lo spogliatoio come non mai, non mi stancherò di dirlo: questi ragazzi meritano tutti la nostra stima.

R: Quindi domani coltello tra i denti...

SC: Morderemo.... Siamo giustamente incazzati per gli ultimi risultati che ci hanno penalizzato rispetto al volume di gioco prodotto, domani vogliamo rifarci. Tifosi venite a sostenerci.

lunedì 28 novembre 2011

Il team Manager conferma "Basta con buffoni e saltimbanchi, non giochiamo più...".

ESCLUSIVA BIANCOBLUTIMES
Cavaliere e squadra decisi "Mercoledì non scendiamo in campo..".

Savona. Un Cavaliere amareggiato e deluso quello che ascoltiamo in pullman al rientro dalla Romagna, ma non è solo il risultato a rendere il rientro triste "Non ne possiamo più di questa situazione, con la squadra abbiamo deciso che non scenderemo più in campo, così lor signori saranno contenti e faranno le loro pseudo-trattative con chi vogliono...".

R: Allora Salva che succede?

SC: Succede che siamo esasperati e diciamo basta a questo schifo, non vogliamo più saltimbanchi e buffoni vicino al Savona, per noi l'esperienza in campo finisce a Santarcangelo, saranno contenti coloro che hanno determinato questa situazione. Adesso facciano tutte le trattative che vogliono, con loro al comando nessuno di noi scenderà in campo.

R: Ma cosa é cambiato da Venerdì..

SC: Vi sembra normale leggere da un giornale di una presunta trattativa per un passaggio di quote ad un improbabile gruppo Romano, di cui non sappiamo nulla...e di cui....lasciamo perdere va.. il Sig. Oggianu doveva portare i libri in tribunale come aveva dichiarato, davanti ad un curatore fallimentare serio il Savona avrebbe onorato il campionato e cercato di salvare il titolo sportivo. Ma con questi signori non vogliamo più aver nulla a che fare, rivolgo un appello anche al Comune, intervengano e cerchino di salvare il Savona da questo scempio. Queste persone devono lasciare la Società definitivamente.

R: Scusate però se non vi presenterete in campo per 3 volte il Savona sarà radiato..

SC: Purtroppo si, e io che sono tifoso lo dico con la morte nel cuore. Questa gente ha calpestato 105 anni di storia. Ci spiace per i tifosi che tanti sacrifici hanno fatto, ma credeteci questa opzione é per noi un extrema ratio, l'unica che avevamo per difenderci da questa assurda situazione. Abbiamo gente qui che da quando é a Savona non ha visto un centesimo, eppure continuano ad allenarsi, ad impegnarsi...no basta non ci stiamo più ad essere presi in giro. Nessuna trattativa ribadisco, la squadra non scenderà in campo, lo deve sapere bene chi tira i fili di questa situazione. L'unica soluzione, é che Oggianu e "compagnia cantante" portino i libri in tribunale. L'unica ribadisco.

R: C'è qualche spiraglio...

SC: Devono intervenire le Istituzioni, questa presa di posizione non é irrevocabile, ma davanti ad un muro noi ne abbiamo alzato un altro. La squadra e lo staff sarebbero pronti a continuare la stagione, ma non in questa situazione. Lo ribadisco per l'ultima volta, non vogliamo più aver a che fare con questa gente, e le loro presunte trattative, l'ultima cosa seria che possono fare e portare i libri in Tribunale e sparire definitivamente.

Santarcangelo-Savona: 1-0


Biancoblù sconfitti di misura, ma la squadra dice stop.

Santarcangelo (RM). Il Savona esce sconfitto di misura dal "Valentino Mazzola", ma quello che più preoccupa é la presa di posizione della squadra, che dichiara attraverso il portavoce e team Mangaer Cavaliere che quella odierna é l'ultima partita in cui il Savona onorerà il campionato "Siamo stanchi di questa situazione, non vogliamo più essere presi in giro, diciamo basta oggi é l'ultima partita..". Chiaro il messaggio a Oggianu e soci, che anzichè portare i libri in tribunale dichiarano un improvvisa trattativa in estremis per la cessione ad un altro gruppo Romano, di cui naturlamente in squadra nessuno si fida.

Venendo al match la gara é stata equilibrata. Al settimo minuto goal annullato a Scotto per posizione irregolare. Al minuto 30' ci prova il Santarcangelo con Scotto, con Aresti che deviava in angolo. Al 40' si vede il Savona. Mezgour ha una buona palla ma spara alto.
La ripresa inizia con il Savona in Al 15' é Cattaneo che va vicino al goal, ma Nardi para. Al 26 la più limpida occasione da rete della gara, Cazzamalli in area di rigore calcia da posizione invitante, Nardi respinge, sulla ribattuta Garin davanti alla porta spara incredibilmente alto. al 31' Espulso Giorgione per il Savona per doppia ammonizione. Al 40' della ripresa il Santarcangelo passa in vantaggio. Scotto dalla sinistra mette al centro arriva in corsa Baldinini che di destro batte Aresti. Doccia gelata. Al 91' Cazzamalli ha la palla del pareggio, gran colpo di testa ma il portiere Romagnolo si supera. Sfortunato il Savona. La gara termina.

SANTARCANGELO – SAVONA : 1-0

Stadio Valentino Mazzola di Santarcangelo

SANTARCANGELO (4-2-3-1): Nardi ; Baldinini , Locatelli , Obeng , Gregorio; Bazzi (34's.t Bezzi s.v), Schiavini ;Zavalloni s.v (34' Bacchiocchi); Tonelli (9' s.t Ferri ), Scotto; Graziani. A disp.: Bicchiarelli,Gavoci, Del Pivo, Fabbri. All.: Angelini 6
SAVONA (4-2-3-1): Aresti Giorgione, Antonelli , Belotti , Marconi ; Cazzamalli , Mazzotti ; Cattaneo (23'Garin ), Pellini (9' s.t Buglio), Bottiglieri (32's.t Praino s.v);Mezgour . A disp.: Maragna,Materazzo, Gelfusa, Vinatzer. All.: Corda 5
Arbitro: Rosario Abisso di Palermo

Assistenti: Filippo Pancrazi di Torino e Cinzia Carovigno di Potenza

Marcatori: 83' Baldinini

Ammoniti: Giorgione, Antonelli, Cazzamalli, Aresti(S), Graziani, Locatelli(Sa)

Espulsi: Giorgione (S) per doppia ammonizione e l'allenatore Corda per proteste

Note: spettatori circa 700

venerdì 25 novembre 2011

Santarcangelo-Savona


I Biancoblù in Romagna.

Savona. Dopo la battuta d'arresto casalinga patita con la Pro Patria, la truppa biancoblù è di scena in Romagna contro il Santarcangelo, attualmente 5° forza del campionato con 23 punti al pari del San Marino. La partita sarà disputata allo stadio "Valentino Mazzola" (foto sopra), gara difficile, anche se la squadra di Corda, da giurarci, renderà la vita difficilissima ai Romagnoli. La situazione al di fuori del campo non è variata, proseguono le iniziative di sostegno dei tifosi, ma il contesto in cui si muove il club biancoblù resta oggettivamente difficile. Inoltre con Gennaio alle porte, aumentano le incognite, tante le sirene che suonano per i big. Continuate a seguirci, vi terremo informati..

giovedì 24 novembre 2011

Balbontin il 6 dicembre a Valleggia


Enraz conferma lo spettacolo a favore del Savona.

Savona. Come il blog vi aveva anticipato Balbontin sarà di scena al Teatro nuovo di Valleggia (Quiliano) il 6 Dicembre. Probabile anche la presenza di Ceccon, spalla di Enraz negli storici sketch a Colorado Cafè "Vacanze in Liguria". Ricordiamo che l'intero incasso andrà alla causa biancoblù.

mercoledì 23 novembre 2011

Tifosi e Città moblitati: missione salvare il Savona.


Inziative e spettacoli. Balbontin a Valleggia. Savona al fianco dei biancoblù.

Savona. I tifosi continuano nelle loro iniziative a sostegno della squadra, Gazzano, Valbormida, ma anche il blog é ricettore di aiuto per Buglio e compagni. Lo spettacolo di Balbontin, il cui incasso andrà devoluto interamente a squadra e staff, si dovrebbe tenere a Valleggia (Quiliano), location Teatro Nuovo. Ci sarebbero 3 date disponibili, vi faremo sapere l'ufficialità. Naturalmente invitiamo a convogliare più gente possibile su Valleggia per quella serata. Ribadiamo un sentito grazie ad Enraz Balbontin per la sua disponibilità. Restando nelle iniziative, un commerciante cittadino (per adesso nome top secret..) si é proposto per pagare una delle prossime trasferte. Insomma la città e soprattutto i tifosi non ci stanno ad un destino già scritto che vorrebbe il ritorno dei biancoblù nelle categorie dilettantistiche, continuate a seguirci Vi terremo informati.

lunedì 21 novembre 2011

Abbatuccolo "Disponibile ad aiutare il Savona..".


L'ex Dirigente " Contate anche su di me....".

Savona. Come sempre i buoni amici si vedono nel momento del bisogno, e l'ex dirigente Abbatuccolo preso atto della grave situazione bussa alle porte del malato Savona e si mette a disposizione "E' il minimo che possa fare, un pranzo in trasferta alla squadra lo offre il sottoscritto, offro altresì la mia disponibilità per qualasiasi problema di gestione e di rapporto con la federazione...ho già avvisato Salvatore Cavaliere, mi può contattare quando vuole, e io arrivo...". Insomma l'amore per il Savona, nonostante tutto, continua a manifestarsi in tutte le sue forme, tifosi, cittadini, commercianti e ex dirigenti tutti impegnati a raccogliere fondi per questa squadra. Un grazie a Mario da tutti i tifosi.

domenica 20 novembre 2011

Savona-Pro Patria: 1-2

Savona. Il “derby dei fallimenti” e delle squadre più colpite dai punti di penalizzazione termina con il successo della Pro Patria. Un risultato che punisce eccessivamente il Savona, al quale sarebbe andato stretto persino il pareggio. Ma il gioco del calcio è anche questo e agli striscioni non resta che incassare la sconfitta che significa piena zona playout: quartultimo posto.
L’undici biancoblu è partito fortissimo ed è stato capace di creare tante occasioni da rete. La Pro Patria ha badato più che altro a difendersi e, dopo aver subito gli attacchi dei locali nel primo tempo, ha trovato due reti nella ripresa, entrambe ad opera di Serafini. Il Savona, oltre all’illusorio pareggio ad opera di Belotti, ha colpito un palo e spinto in ogni modo alla ricerca del secondo goal ma non è stato ripagato.
Corda, privo di tre squalificati, schiera Aresti, Giorgione, Materazzo, Belotti, Marconi, Gelfusa, De Martis, Mazzotti, Mezgour, Buglio, Garin. In panchina siedono Maragna, Praino, Terzoni, Tangredi, Rossi, Pellini, Parodi.
La Pro Patria di mister Cusatis si presenta in tenuta nera con Andreoletti, Bonfanti, Pantano, Vignali, Nossa, Polverini, Cortesi, Bruccini, Serafini, Giannone, Chiodini. A disposizione Frasca, Botturi, Gambaretti, Siano, Artaria, Comi, Dalla Costa. Arbitra Marco Zappatore della sezione di Taranto; coadiuvato da Davide Di Lorenzo (Prato) e Lorenzo Gori (Arezzo).
Si parte alle 14,33. Dopo un paio di minuti i padroni di casa si fanno già vivi con un’incursione di Mezgour, ma l’attaccante, al momento del tiro, commette fallo su Bonfanti. Poco dopo ci prova De Martis: palla alta di poco. Al 5° Mezgour riceve palla e prova il diagonale, un difensore devia in angolo. I biancoblu insistono: all’8° Mazzotti serve in profondità per Garin che si allunga la palla. Al 12° De Martis si incunea in area e impegna Andreoletti alla deviazione in angolo.
L’arrembante avvio del Savona si spegne e, pur tenendo in mano il pallino del gioco, gli striscioni non creano più pericoli. Bisogna attendere il 29° per assistere ad una nuova iniziativa pericolosa: Garin e De Martis dialogano in velocità, quest’ultimo salta il portiere ma perde il tempo per il tocco in rete. I tigrotti sembrano inesistenti e non vanno oltre a u tiro di Bruccini dalla distanza, altissimo. In rapida successione l’arbitro estrae i primi due cartellini gialli: ne fanno le spese Vignali e Mazzotti. L’ultima annotazione del primo tempo è per un tiro di Garin dal limite, alto di un soffio. Nella seconda metà di gara, dopo 3′, il primo cambio: esce Gelfusa, entra Praino. La ripresa sembra poter proseguire con il copione del primo tempo e Andreoletti è costretto ad uscire di testa per fermare Mezgour. Ma all’8° i bustocchi colpiscono in contropiede: palla a Serafini che si trova a tu per tu con Aresti, lo scarta e appoggia in rete. Il Savona sbanda: Serafini va al tiro e manca di poco il bersaglio; poco dopo Aresti salva sulla linea.
Corda ha ben poche alternative e reagisce al vantaggio ospite schierando Rossi al posto di Materazzo. Al 16° gli striscioni trovano il pareggio: angolo di Mazzotti e colpo di testa vincente di Belotti.
Ora la partita è più vivace ed equilibrata. Al 20° Serafini anticipa Aresti in uscita, si allarga e serve Giannone che di piatto calcia a lato. Al 28° esce Garin, entra Parodi.
Il finale è ancora di marca savonese. Al 33° punizione di Mazzotti, Belotti entra in area ma Andreoletti devia di piede. Un minuto dopo Mazzotti fa partire un rasoterra Maligno che centra il palo. Al 41° il goal partita: il Savona si getta in avanti, gli ospiti recuperano palla e rilanciano il contropiede, Artaria riceve e serve Serafini che realizza la doppietta personale.
Nei quattro minuti di recupero il Savona cinge d’assedio l’area ospite, con Andreoletti costretto alla deviazione in angolo su botta di De Martis. Sul tiro dalla bandierina, l’ottavo per i locali, sale anche Aresti, ma non c’è niente da fare. Poco dopo il portiere savonese si spinge ancora in avanti per aiutare su punizione di De Martis che non va a buon fine, sul pericoloso cambio di fronte Giorgione evita il tris. Finisce 2 a 1 per gli ospiti e i cinquecento spettatori accorsi al Bacigalupo sfollano delusi.

venerdì 18 novembre 2011

"Savona se necessità arrivo anchio....".

Enraz Balbontin non tradisce.

Il più famoso "S'VOoNese.." dello schermo, quello che ha reso celebre la nostra Città attraverso le divertenti gag di Zelig, saputo della grave crisi in cui versa la squadra biancoblù, si é reso disponibile per uno spettacolo in Città, il cui incasso sarebbe devoluto per intero a giocatori e staff. La palla ora é stata girata al Comune (più precisamente All'Ass. Di Padova), incaricata di trovare una location adatta all'evento. Un grazie di cuore al mitico Enraz da tutti i tifosi del Savona.

giovedì 17 novembre 2011

Cavaliere "Gruppo straordinario, ma serve l'aiuto della città..."


Il Team Manager torna ospite sul blog.

Savona. Lo abbiamo visto in TV leggere il comunicato di autogestione, ieri in panchina sbracciarsi. E' Salvatore Cavaliere, uno che a Savona non è mai stato di passaggio. Prima tifoso, e poi membro Societario. Dai Savonesi, ai Genovesi, arrivando all'autogestione "Vero mi mancava......".

R: Salva allora raccontaci della vittoria di ieri

SC: Era importante vincere. Abbiamo trasmesso un messaggio ai tifosi e alla Città. Il Savona c'è e non vuole morire. Questo è un gruppo straordinario, prima del match ho visto i ragazzi carichi e concentrati, volevano fortissimamente i 3 punti. Davvero, non vorrei che si scadesse nel banale, ma é un grande gruppo. Unito, coeso, con un grande Mister. E non dimenticate che parliamo di professionisti che non hanno mai visto il becco di un quattrino.

R: Ecco appunto, raccontaci dell'autogestione, cosa ha fatto traboccare il vaso?

SC: Tutta una serie di cose, e dall'inizio della stagione che questi ragazzi ascoltano parole senza vedere i fatti. Ma venendo alla tua domanda, ai giocatori la scorsa settimana erano state fatte delle promesse, dovevano esser versate almeno due mensilità. Ebbene scaduti i termini, e visto il protrarsi di accordi non mantenuti, si é deciso per l'autogestione.

R: E' vero che l'incasso é stato sequestrato?

SC: Vero. Si è presentato un ufficiale giudiziario.

R: Come siamo messi economicamente

SC: Non bene, ci sono delle emergenze, a parte il cibo ci sono gli affitti da pagare, le prossime trasferte, insomma necessità l'aiuto di tutti. Ringrazio i tifosi che so che si stanno muovendo, e lancio un appello a tutti: Salvatore Cavaliere si fa garante di ogni versamento verso il Savona calcio. I soldi verranno usati unicamente per la squadra e la stagione. Di me vi potete fidare, io ne metto come ogni tifoso (vero, a conferma arriva la notizia che il pranzo ieri lo ha offerto proprio Salvatore Cavaliere, che non è propriamente un magnate..).

R: Qualcuno si è offerto per pagare pullman e ristorante per una trasferta..

SC: Bene, intanto lo ringraziamo, ma per il pullman abbiamo un contratto molto economico con un azienda di Savona, viceversa accettiamo volentieri compensi liquidi che necessitano per ogni evenienza.

R: A Gennaio quanti se ne andranno?

SC: Difficile dirlo, io credo che vorrebbero restare tutti. Mai sentito parlare di fughe, o di gente che sta trattando con altre società. Questa é una vera squadra, nello spogliatoio si parla di calcio e di Savona, c'è rispetto verso i nostri colori. Certo se la situazione di crisi economica perdurerà alcuni dovranno inevitabilmente salutarci, ribadisco parliamo di persone che devono chiamare casa e farsi mandare dei soldi per i più disparati bisogni quotidiani, non é bello.

R: Chiudiamo Salva.

SC: Rivolgo un appello alle Istituzioni cittadine e all'imprenditoria locale, oltre che ai tifosi. Impegniamoci tutti, non vanifichiamo tutti i sacrifici che stanno facendo i nostri ragazzi. Insieme ne possiamo uscire. Aiutateci.

mercoledì 16 novembre 2011

Savona-Bellaria Igea: 3-0


I Biancoblù calano il tris.

Savona. Evidentemente l'autogestione porta bene al Savona, i Biancoblù oggi hanno steso con un secco 3-0 i Romagnoli del Bellaria. Giornata soleggiata, 300 spettatori circa, insulti a raffica per l'ex Società (oggi assente in tutte le componenti), e gran tifo per la squadra. Partita equilibrata, a tratti noiosa, e con poche vere azioni. Da segnalare fuori dallo stadio la presenza di forze dell'ordine in assetto antisommossa, fatte provenire direttamente da Genova.

Inizia bene il Bellaria, che ha la meglio come possesso di palla e guadagna il controllo del centrocampo, il primo tempo é tuttavia equilibrato, ma al 38' il Savona passa: cross di Garin da sx, mischione in area, volano spintoni, De Martis é Strattonato, Cazzamalli cade, ma l'arbitro vede un tocco di mano di un giocatore Romagnolo e assegna esitazioni il rigore. Dagli 11 metri si presenta Buglio che fulmina Venturi. Al 44' Garin si invola in aerea avversaria, semina il panico, la difesa ospite ribatte affannosa, ma la palla finisce sui piedi di Buglio che entra in area e spara un bolide sotto l'incrocio dei pali, 2-0 e palla al centro. La partita non é bellissima, ma il Savona é cinico e voglioso di conquistare i tre punti.

La ripresa stesso copione, e al 47' arriva la terza segnatura dei biancoblù: cross da sinistra, il pallone arriva a Garin che lo stoppa e lo spedisce alle spalle di Venturi. 3-0 il pubblico applaude. Il Bellaria tenta qualche sortita, ma oggi non si passa. Il Savona vince rotondo nella partita in cui forse ha espresso meno qualità di gioco da inizio torneo. Ma non importa, oggi era importante vincere e basta. Grazie ragazzi.

Savona: Aresti, Praino, Giorgione, Belotti, Antonelli, Mazzotti, De Martis, Cazzamalli, Mezgour, Buglio, Garin. A disp. Maragna, Materazzo, Gelfusa, Rossi, Cattaneo, Pellini, Parodi. All: Mattu.

Bellaria Igea: Venturi, Severi, Buda, Forte, Bamonte, Fantini, Scarponi, Rolandone, Rossi, Turchetta, De Cenco. A disp. Renna, Sonzogni, Briglia, Morena, Mariani, De Luca, Fioretti. All: Campedelli.

Arbitro: Formato di Benevento (Bertasi di Verona e Caliari di Legnago).

Recupero: 4'.

Dirigenti in fuga. Autogestione, ma il Savona non è solo.

Oggi la gara col Bellaria Igea.


Savona. Ieri la grande tensione, con un dirigente costretto a darsi alla precipitosa fuga per sfuggire all'ira dei tifosi, poi il comunicato della squadra la quale senza tanti fronzoli ha detto chiaramente di non voler più essere rappresentata da "quei personaggi", i nomi? Semplice "Pesce Armienti e Oggianu". Insomma la triade Genovese , senza tanti giri di parole, é stata "diffidata" dal ripresentarsi al Bacigalupo.

Sopra i tre dirigenti citati nel comunicato della squadra e dello staff.

Insomma Savona come una polveriera. A fare da sfondo, ma non troppo, l'impegno odierno al Bacigalupo (ore 14.30) con il Bellaria Igea, una partita importante, da vincere (anche in virtù delle prossime penalizzazioni). La squadra ieri ha promesso massimo impegno per agguantare i tre punti.

Una delle scritte apparse al Bacigalupo

Autogestione ma non solo, la tifoseria si é stretta intorno alla squadra, e si moltiplicano le iniziative a sostegno dei giocatori. L'ultima? Ieri un imprenditore Genovese ha contattato Biancoblutimes e si é reso disponibile a pagare una trasferta della squadra per il corrente anno (Pullman, autista e ristorante per la squadra). Insomma si ha bisogno di tutti.

Il Savona é nostro non lasciamolo morire.

Tensione alle stelle: lo staff annuncia l’autogestione, mentre ex dirigente rischia il linciaggio

Una delle scritte apparse al Bacigalupo.

Savona. Clima al limite dell’apocalittico, nutrito dalla rabbia dei tifosi e dal malcontento dei giocatori, allo stadio Bacigalupo. A finire al centro degli insulti degli ultras è stato in particolare Fabiano Santacroce, dirigente della gestione Pesce, uno degli artefici del Bacigalupo Village, destinatario di critiche pesanti su organizzazione ed economia societaria. E’ sfuggito per un pelo al linciaggio.
Mister Corda ha garantito l’impegno ad onorare il mandato, mentre gli atleti, allo stesso modo, hanno assicurato fedeltà alla causa pur essendo evidente che, adesso senza ricevere stipendi, pregustano il “liberi tutti” di gennaio, che sicuramente prosciugherà le energie agonistiche della squadra. Per ora il monito è spicciolo e basilare: gli incassi delle prossime partite non si toccano e restano ai “lavoratori” del pallone.
E’ evidente come ormai volino gli stracci tra staff tecnico e calciatori, da una parte, e dall’altra ex dirigenza di Andrea Pesce. A denti stretti i biancoblù confermano il massimo impegno per il turno infrasettimanale contro il Bellaria, poi domenica lo scontro diretto contro la Pro Patria. Con tre pareggi e due sconfitte alle spalle, due partite casalinghe in una “casa” che sembra quasi estranea e improvvida. E fuori dallo stadio scritte e striscioni ingiuriosi, benché (chiaramente) contro la vecchia gestione, non fanno che alimentare la cappa di tensione.
Non c’è nessuna certezza, intanto, sugli impegni finanziari che gli investitori disposti a subentrare potrebbero accollarsi. Mentre prende piede l’ipotesi del concordato preventivo, anche perché è escluso un (nuovo) salvagente economico del Comune di Savona per sollevare le sorti della società. Questa sera giocatori e staff tecnico-sportivo si sono affidati al team manager per dare espressione, netta e decisa, al malessere. E la parola d’ordine è autogestione.
“Io faccio il portavoce dei ragazzi e di tutti quelli che fino ad oggi hanno lavorato per questa maglia – ha esordito Salvatore Cavaliere – I giocatori, nonché lo staff tecnico, medico, magazziniere e gli inservienti del Savona Fbc 1907 hanno deciso, visto il perdurare della situazione economico finanziaria in cui si è venuta a creare la società, che a partire dalla data odierna non daranno seguito a qualunque promessa per chi si spaccia come i proprietari della società”.
“Ci assumiamo la responsabilità di dare seguito ad una autogestione – ha detto il team manager biancoblù – Fermo restando di non aver voglia di vedere al campo individui come Pesce, Armienti e Oggiano, considerato che non vogliamo più essere rappresentati da loro, chiediamo a chi ha a cuore le sorti del Savona Calcio e della squadra di stringersi attorno a noi e di contribuire al salvataggio di quella che una volta era una società. Da luglio ad oggi, premesso che ci sono giocatori che non hanno ancora ricevuto due mensilità, siamo stati letteralmente abbandonati insieme alle promesse peraltro mai mantenute come il pagamento degli stipendi che avrebbero essere erogati ieri”.
“Abbiamo da pagare l’affitto delle nostre case e, se ciò entro fine mese non avviene, saremo costretti ad andare via e non sappiamo nemmeno dove andare a mangiare. Questa è la situazione in cui ci hanno portato questi signori, adesso basta, c’è un limite a tutto. Intanto non avendo nessuno anche pensa a noi, tanto vale andare avanti da soli per la propria strada. Finora ce l’abbiamo messa tutta scendendo in campo per la nostra squadra ed onorare al meglio questa maglia e il nome della città, raccogliendo anche poco rispetto a quello che è stato prodotto. Continueremo a farlo finché sarà possibile rimanendo uniti nonostante la situazione e i punti di penalizzazione” ha aggiunto Salvatore Cavaliere.
“Cercheremo di mantenere la categoria e il titolo sportivo cercando di scrivere una pagina di sport vera. Confidando nell’affetto dei nostri tifosi che aspettiamo in tanti a gridare forza Savona” ha concluso il team manager.

Autogestione al Savona.

La presente per comunicare che i giocatori nonché lo staff tecnico, medico e magazziniere ed inservienti del SAVONA FBC 1907, hanno deciso , visto il perdurare della situazione economico finanziaria in cui si è venuta a trovare la società, che a partire dalla data odierna non daranno più seguito a qualunque promessa o che dir si voglia, da parte di coloro che ancor oggi si spacciano come proprietari della società.Abbiamo pertanto deciso di assumerci la responsabilità di dar seguito ad una AUTOGESTIONEFermo restando di non aver voglia di vedere al campo gli individui di cui sopra visto ( Pesce Oggianu ed Armenti ) e considerato che non riteniamo più di farci rappresentare da loro, chiediamo alle persone tutte che abbiano a cuore le sorti della squadra e dei colori biancoblù, di stringersi attorno a noi, contribuendo al salvataggio di quella che una volta era una società.Non possiamo far altro…da Luglio ad oggi ( Alcuni vantano ancora due mensilità arretrate della stagione scorsa ) non abbiamo percepito neppure un euro, siamo stati letteralmente abbandonati, solo promesse peraltro mai mantenute, non ultima il pagamento degli stipendi che avrebbero dovuto essere erogati ieri.Abbiamo da pagare l’affitto delle case e se questo non avvenisse, a fine mese saremo costretti ad uscirne , inoltre, non sappiamo nemmeno dove poter andare a mangiare…Ecco in quale situazione ci hanno fatto finire questi Signori!!!!!!Però adesso basta…a tutto c’è un limite…intanto non avendo nulla e nessuno che pensa a NOI, tanto vale andare avanti per la nostra strada.Fino ad oggi, NOI ce l’abbiamo messa tutta , abbiamo fatto il nostro dovere fino in fondo scendendo in campo ad onorare al meglio questa maglia ed il nome di questa Città non tralasciando nulla al caso, cosa questa purtroppo sconosciuta ai nostri pseudodirigenti, raccogliendo anche poco rispetto a ciò che abbiamo prodotto, continueremo rimanendo tutti uniti, nonostante la situazione e gli inevitabili punti di penalizzazione fino a che sarà possibile cercando di mantenere la categoria e di conseguenza il titolo sportivo.E chissà che così facendo potremmo essere tutti noi a scrivere una pagina di storia vera altroché quelli che finora hanno solo usato parole, parole e parole….Confidando nel buon cuore dei tifosi Vi aspettiamo in tanti a gridare ancora FORZA SAVONA!!!!

martedì 15 novembre 2011

Il Savona vicino al crak

Il Savona verso lo sciogliete le righe.
Alla vigilia dell'importante sfida con il Bellaria Igea, per il Savona arrivano altre brutte notizie (non bastassero i mancati stipendi, le collette, le porte chiuse del ristorante...). Anzi tragiche, di quelle che non lasciano presagire nulla di buono. Dalla riunione svoltasi ieri al Bacigalupo, presente anche Delle Piane, é sortito un bel nulla di fatto. Senza patti chiari (giustamente) nessuno vuole stringere amicizia, figurarsi se lunga. Leggasi senza una chiara situazione debitoria, nessun nuovo acquirente o sponsor. Chiaro e coinciso. Ergo il Savona é vicinissimo al fallimento, al crak. Anzi, di più. Per i biancoblù, quindi si preannuncia un futuro tra i campetti periferici della provincia e, se va bene, della regione. Considerato tuttavia l’interesse pressoché nullo degli imprenditori locali e di gran parte della Città, era quasi inevitabile questo epilogo. Solo lo zoccolo duro del tifo non molla, e la raccolta fondi a favore della squadra é un ulteriore prova di un inconfutabile amore.
Ma ritornando all'oggi, il Savona al momento una squadra ce l'ha, e non é neanche malaccio. Ma fino a quando? Ricordiamo a tutti che la messa in mora del club (e l'ex Foschi l'ha chiesta...) determinerebbe lo svincolo automatico dei giocatori, quindi é probabilissimo che a Gennaio la maggior parte dei pezzi pregiati si accasi altrove, e a quel punto se i biancoblù vorranno portare a termine il torneo dovranno avvalersi di giovanissimi alle prime armi, ovviamente del tutto inadeguati per la categoria.
In questa situazione disastrosa la sfida di domani col Bellaria Igea, seppur importante, assume quasi l'essenza di un contorno. Nonostante tutto noi ci saremo, continuate a seguirci.

lunedì 14 novembre 2011

Casale-Savona: 1-0


Casale. Il Savona non riesce nell’impresa di fermare la capolista ed esce ko, oltre che in nove uomini, dal campo del Casale. E’ un buon Savona quello che si vedde in campo: i biancoblù giocano all’altezza dei padroni di casa ma non trovano la marcatura che gli avrebbe dato un giusto pareggio. L’arbitro ha mostrato il cartellino rosso a Marconi e Bottiglieri dopo che, qualche minuto prima, era stato mister Corda ad essere allontanato ingiustamente dal campo per aver segnalato al collaboratore di linea l’insulto ricevuto da un avversario.
La partita nel primo tempo parte su ritmi bassi; la prima azione capita sui piedi di Crocetti al 22′ ma Aresti anticipa in tuffo l’avversario. Il Savona reagisce e tre minuti dopo Cazzamalli arriva davanti al portiere avversario ma Adornato salva di piede. I biancoblù tentano il forcing e prima, al 34′, De Martis su punizione mette in moto Mezgour che viene anticipato, poi, 1′ dopo, Adornato si erge ancora una volta a saracinesca e salva su De Martis, interviene Mezgour ma l’estremo dei padroni di casa si salva nuovamente.
Nel momento migliore per i savonesi è, però, la capolista a trovare il vantaggio al 36′: corner di Rodriguez Simon e colpo di testa di Iannini che insacca alle spalle di Aresti. Il Savona prova a reagire ma Rossi calcia alto dal limite. Nella seconda frazione parte bene il Savona con De Martis che impegna all’11′ il portiere avversario. Intorno al 20′ le due squadre restano in dieci per le espulsioni di Marconi e Naglieri con mister Corda che prova a cambiare qualcosa ma la partita non si sblocca per i biancoblù che tornano a casa senza punti, ma con la convinzione di una prestazione decisamente positiva.
A fine partita, mister Corda non fa polemica per le espulsioni ma spiega i motivi del suo allontanamento: “Ho segnalato all’arbitro che uno degli avversari mi aveva insultato ma alla fine sono stato allontanato io. Abbiamo dominato, non posso rimproverare niente a nessuno ma facciamo fatica a fare gol. Ora nelle prossime cinque partite ne giocheremo quattro in casa e dovremo trovare i punti salvezza a partire da mercoledì contro il Bellaria. Siamo a quattro punti dalla zona play off e abbiamo una partita in meno”.
Casale: Adornato, Garrone, Naglieri, Capellupo, Gonnella, Vignati, Rodriguez Samon (46′st Ciccomascolo), Iannini, Crocetti (39′st Curcio), Agnesina (29′st Silvestri), Siega. A disp.: Pomat, Lillo, Peluso, Francia. All.: Buglio F.
Savona: Aresti, Praino, Giorgione, Marconi, Antonelli, Mazzotti (28′st Bottiglieri), Demartis (36′st Parodi), Cazzamalli, Rossi, Buglio A., Mezgour (28′st Cattaneo). A disp.: Maragna, Materazzo, Del Genio, Gelfusa. All.: Corda.
Arbitro: Mangialardi di Pistoia. Assistenti: Gentilini di Lugo di Romagna e Leali di Brescia. Rete: 37′pt Iannini.

Note: Giornata soleggiata, terreno in buone condizioni.

Spett. 800 circa. Ammoniti: 21′pt Garrone (C), 28′pt Mezgour (S), 4′st Capellupo (C), 10′st Marconi (S), 11′st Vignati (C). Espulsi: 20′st Marconi (S), per doppia ammonizione; 21′st Naglieri (C), manata su Rossi, 41′st Corda (S), proteste, 44′st Bottiglieri (S), calcio su Rodriguez. Angoli 5-7. Rec. 0′+

giovedì 10 novembre 2011

A Casale trasferta insidiosa, ma non proibitiva.



I Biancoblù tra le mura della capolista.

Savona. Nonostante continui a piovere sul bagnato, e la situazione volge sempre più verso il baratro (l'ex tecnico Foschi ha chiesto la messa in mora della Società..), oggi il Savona sarà ospite dei bianconeri Juventini a Vinovo, un test prestigioso che resterà nei curriculum e nei ricordi dei giocatori di questa rosa (almeno quello visto i patimenti che subiscono quotidianamente..). Tuttavia l'attenzione dei tifosi é più concentrata sul match di domenica prossima, quando Buglio e soci si presenteranno al "Palli" di Casale per affrontare la capolista, ed una delle candidate più autorevoli alla promozione in Prima Divisione. I nerostellati sono forti sul campo, ed hanno una società organizzata e strutturata fuori (a differenza nostra, che non abbiamo proprio una Società). Insomma hanno tutto per puntare in alto. Test difficile senza dubbio, anche se il Savona di Ninni Corda ci ha insegnato che non si parte mai battuti. Neanche quando i valori sono così esageratamente contrastanti. Questi ragazzi (non ci stancheremo mai di scriverlo) rappresentano un raro esempio di che cosa significhi essere professionisti veri. Non prendono soldi da mesi (adesso gli negano pure i pasti, in quanto la Società è insolvente per migliaia di euro nei confronti del ristorante convenzionato), eppure lottano in ogni gara, corrono, mordono le caviglie agli avversari, e durante la settimana si allenano con impegno e determinazione. Chiaro le incognite ci sono, Gennaio é alle porte, ed é probabile che scoccata la riapertura del mercato ci sarà la grande fuga, ma per adesso giù il cappello. A Casale senza paura. Siamo pur sempre il Savona.

martedì 8 novembre 2011

Bettino Piro "Dopo di me il nulla...."

Interviene l'ex Presidente analizzando la situazione attuale. Naturalmente come é nel suo stile, lo fa in maniera diretta e tralasciando il politicamente corretto.

Savona.

R: Presidente é al corrente di ciò che sta avvenendo al Savona

BP: Si, il Savona si avvia al fallimento. D'altronde con quell'ammontare debitorio l'unica soluzione é un fallimento pilotato.

R: Ma perché scusi quant'è il debito...

BP: A me risulta sugli 800.000 euro. Totali intendo. Capite bene che inizia ad essere un cifra esosa per chiunque. Tuttavia lasciami dire, io non me la sento di buttare la croce solo sui Genovesi, a me risulta che a loro erano state fatte delle promesse precise da parte di ambienti economici Savonesi. Queste promesse sono state eluse del tutto o quasi, chiaro hanno tirato finché hanno potuto, ma poi finita la benza...non c'era altra strada che l'indebitamento. Detto questo capisco anche che i tifosi siano giustamente "incazzati", d'altronde poi chi ci rimette è sempre il Savona.

R: Nessuno ha obbligato nessuno, impensabile acquisire una squadra pensando di poterla gestire con l'indotto economico che ne deriverà, allora il Presidente lo facciamo tutti...

BP: Chi si avvicina al calcio non lo fa per volontariato cari miei, il tempo della passione come unica molla é terminato, anche a livelli inferiori le cifre che servono per gestire una società calcistica sono esorbitanti, per cui l'imprenditore può avvicinarsi, ma la Città non può restare a guardare, altrimenti i risultati sono questi.

R: Piro si riavvicinerebbe al Savona..

BP: Io sono rimasto legatissimo, ho scritto pagine uniche, anzi arrivo a dire che sono stato l'ultimo a creare vero entusiasmo a Savona, ho ricordi indelebili che custodisco gelosamente, Piazza Sisto IV stracolma di gente, le sfide con l'Ivrea, lo stadio pieno di Savona-Fiorentina...Nappi, Murgita, Bracaloni. Dopo di me l'entusiasmo é stato minore, non lo dico io, lo dicono i fatti. Per tornare alla tua domanda, si..ma con un azionariato. Ovvero procedere come si fa già altrove in Europa, un presidente e tanti tifosi che detengono quote. Questa é una delle poche strade davvero percorribili.

R: Ma Lei adesso dove risiede, in Lombardia o in Liguria?

BP: A Pietra Ligure, mi sono ormai trasferito del tutto in Liguria, ho interessi professionali nel ponente Ligure. Questa è ormai la mia terra.

R: Era vero che si era avvicinato alla Sanremese..?

BP: Vero, poi non ci accordammo...sono e resto un appassionato di calcio. Non ho rinunciato aprioristicamente a fare calcio, anche se i tempi del Presidente unico sono terminati.

R: In che rapporti è rimasto con Romani e company?

BP: Buoni, anche se al centenario non mi invitarono e fu scandoloso per quello che ha rappresentato la gestione Piro, tuttavia Bettino non serba rancore con nessuno. Non è nel mio carattere, sono un costruttivo, non un distruttivo.

R: Dei calciatori chi sente ancora?

BP: Bracaloni, Di Gioia, Calabria, anche Concas....

R: Chiudiamo Presidente..

BP: Un saluto a tutti i tifosi del Savona, Vi aspetto sempre per quella cena...

lunedì 7 novembre 2011

Giovedì Juventus-Savona a Vinovo.

Dopo il rinvio della partita con l'Alessandria, giovedì pomeriggio i biancoblù saranno ospiti della Juventus di Antonio Conte a Vinovo. Alle ore 15 .00 la prestigiosa amichevole.

domenica 6 novembre 2011

I risultati della 12° giornata Lega Pro. Seconda Divisione giorne A

12^ giornata:
Bellaria Igea M. 1-1 Treviso
34' Turchetta (B), 90' Maracchi (T)
Casale 1-0 Mantova
6' Crocetti su rigore (C)
Cuneo 2-1 Virtus Entella
17' Hamlili (VE), 26' Fantini (C), 42' Garavelli (C)
Giacomense 5-2 Sambonifacese
Lecco 2-1 Santarcangelo
32' Graziani (S); 49' Fall (L); 55' Mattaboni (L)
Poggibonsi 1-2 San Marino
59' D'Antoni (S), 60' Pelagatti (S), 87' Pera su rigore (P)
Pro Patria 1-1 Montichiari
37' Saleri (M), 72' Comi (PP)
Rimini 2-1 Renate
8' Vittori (Rim), 54' Spighi (Rim), 56' Bergamini (Ren)
Valenzana 3-2 Borgo a Buggiano
24' Cappellini (V), 35' Grassi (B), 42' Miracoli (V), 71' Chiazzolino (V), 75' Checchi (B)
Savona-Alessandria rinviata a causa del maltempo.

Maltempo rinviata Savona-Alessandria

Savona. Rinviata dopo una riunione in Prefettura la partita di oggi tra Savona e Alessandria. Ancora in questo momento l'intero Savonese é sotto la pioggia battente.

sabato 5 novembre 2011

Savona-Alessandria la storia bussa al Bacigalupo.

2005/6 Gli Ultras Savonesi arrivano in Alessandria

Una grande classica domenica al Bacigalupo (tempo permettendo).

Savona. Un anno per presentare questa sfida intitolammo "Inchinatevi alla storia", si perchè Savona-Alessandria non è una partita come le altre, i grigi a queste latitudini sono sempre stati percepiti come acerrimi avversari. Una rivalità che affonda le sue radici negli anni 80, anni caldi, in tutti i sensi, tutta Legino all'epoca era "spennellata" di scritte anti-grigi, se le ricorderanno i tifosi più datati. Due piazze importanti, blasone, colori, e molto seguito (almeno allora era così..). Alessandria Savona, e Savona Alessandria sono sempre state partite da bollino rosso. Poi i grigi, fortuna loro, percorsero altri sentieri e si affacciarono a palcoscenici importanti, il Savona viceversa si sorbì 20 e passa anni di anonimato nelle categorie inferiori. Sostanzialmente la differenza é questa. Oggi molte cose sono cambiate, in epoca di divieti, tessere e sky, il seguito è minore, non bastasse a Savona abbiamo anche la grana Societaria (ma a questo siamo abituati), insomma é tutto cambiato, radicalmente cambiato. Resta la tradizione e la storia, e Savona Alessandria, proprio per questo non potrà mai essere una partita come le altre.

venerdì 4 novembre 2011

Armienti "Situazione difficile, ma non irrimediabilmente compromessa..".


Armienti parla alla piazza.

Savona. Letto le notizie inquietanti su alcuni quotidiani cittadini, il DG Armienti interviene e spiega l'attuale momento.

R: Allora, come siamo messi?

MA: Il momento è senza dubbio difficile, anzi critico, e vero che siamo a corto finanziariamente come sostengono i giornali, ed é altresì vero che ieri il sottoscritto ha parlato alla squadra in maniera molto diretta, però denoto una piccola discrepanza tra ciò che ho letto e quello che ho realmente detto...una piccola omissione se volete.

R: Cioè...??!!

MA: Io ho anche detto, che la situazione potrebbe risolversi in breve, siamo in trattativa con alcuni gruppi interessati ad entrare, un gruppo Veneto che domenica peraltro sarà nostro ospite al Bacigalupo, e un gruppo Genovese. Fare del terrorismo mediatico non aiuterà a vendere più copie, torno a dire, la situazione é difficile, ma al momento non irrimediabilmente compromessa...

R: Che aria si respira intorno al Savona...

MA: Abbiamo tutti contro, c'è tensione, io capisco la delusione della tifoseria, i problemi dei giocatori e dello staff tecnico, noi stessi non ci aspettavamo la disaffezione repentina di Pesce. Io e Oggianu stiamo facendo il massimo, ma siamo pronti anche a lasciare. I tifosi devono stare tranquilli, seguano la squadra, i ragazzi lo meritano.

R: Se la trattativa va in fumo...

MA: A quel punto vedremo, e non escludiamo niente, per adesso i soldi delle trasferte li abbiamo sempre trovati, e i giocatori, questo lo devono sapere i tifosi, hanno la parte economica garantita dalla fideussione. Capisco che abbiamo problemi col quotidiano, ma gli ingaggi pattuiti verranno regolarmente erogati, questo deve essere chiaro a chi legge l'intervista.

R: Errori, avete autocritiche da farvi..

MA: Ovvio che si, più d'una...quando arrivi in queste situazioni ci arrivi per una serie di circostanze. Uno dei grossi errori che mi viene in mente per esempio é stato rinunciare al minutaggio lo scorso anno, se non avessimo dato retta a certi personaggi avremmo avuto un buon gruzzolo da investire in questa stagione. Sicuramente non saremmo alle prese con tutti questi problemi.

R: Chiudiamo....

MA: I tifosi devono sostenere la squadra, io ho visto i ragazzi concentrati ieri, l'Alessandria troverà del duro ad incontrarci. Nessuno di loro vuole mollare, nessuno. Quando ti trovi a parlare con un gruppo simile, la spugna non la getti.

giovedì 3 novembre 2011

Ilio Semino scrive ai tifosi.



Redazione: Ci scrive Ilio Semino in merito al difficile momento societario e per circostanziare alcuni episodi in cui é stato tirato in ballo. Prima di pubblicare la presente abbiamo riflettuto bene, poi ci siamo convinti che non è con la censura che si risolvono i problemi. Se una persona si è sempre comportata correttamente, come del caso di Ilio, é giusto che abbia la possibilità di esprimersi su questo spazio. Anche se la sua idea contrasta con quelle della piazza.

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Leggo sul Blog che mi si tira in causa. Poiché sono sempre stato trasparente e sincero, mi permetto di rispondere, premettendo che “in palestra” come dice qualcuno dietro ad un anonimo “nick name” continuo certamente ad andarci anche senza suo consiglio e con grande passione, come quella che ho messo nel mio impegno a Savona.
Mi sono avvicinato al Savona Calcio per la mia posizione professionale al fianco di Andrea Pesce, altrimenti non mi sarebbe mai passato per la mente in quanto, pur apprezzando il calcio come gioco sportivo e tenendo alla Sampdoria “come mio Papà”, non sono mai stato né un intenditore né un “malato” di calcio, soprattutto perché, fin da ragazzino, dedicavo il mio tempo a quello che ancora oggi, dopo 46 dei miei sessant’anni è la mia filosofia di vita.
Quando mi è stato chiesto di partecipare alla gestione del Savona ho accettato con entusiasmo e nei limiti dei ruoli a me assegnati ho cercato di fare del mio meglio, senza però mai dare giudizi, come del resto mi è stato sempre riconosciuto, finora, dalla Piazza.
I motivi per cui questa storia è iniziata bene ed è finita malamente non sono così semplici, e come in tutte le cose probabilmente nessuno ha tutte le ragioni e nessuno ha tutti i torti.
Mi si chiede del Presidente. In questi tre anni non ho mai avuto modo di dubitare delle migliori intenzioni da parte di Andrea Pesce di portare avanti a lungo la sua presidenza. Non sono in grado di scendere nelle motivazioni che hanno impedito la riuscita di questo progetto poiché le mie conoscenze dei disegni e degli accordi intercorsi tra i protagonisti della vicenda, non essendo stato parte attiva della Dirigenza, sono relativi. Non ho necessità di “inventare anche io scuse sul Presidente”, come mi invita il sedicente “US”: posso soltanto affermare che il Presidente Pesce ha lavorato costantemente e caparbiamente per il bene della Società, dedicando tutte le sue forze alla riuscita del suo intento come forse pochi altri hanno fatto; non posso negare che la sua inesperienza nel settore, la sua fiducia nelle persone e la sua “ingenuità” specifica, gli abbiano impedito di riuscire nel suo intento.
So che serve a poco, ma condivido l’amarezza di tutti nell’affrontare questo difficile e incerto momento della vita societaria, tanto è vero che, se libero da impegni di lavoro, a titolo personale sono presente alle partite e disponibile a condividere, se non altro moralmente, il disagio di giocatori, tecnici e tifosi. E non mi tirerò mai indietro per rispondere a chiunque, anche senza l’intermediazione dell’amico Luciano.
A presto!
Ilo Semino

SAVONA 1907 FBC S.p.A.
Relazioni Esterne
dr. Ilio Semino

mercoledì 2 novembre 2011

Poggibonsi- Savona: 3-1


Colli Senesi amari per i biancoblù.

Poggibonsi (SI). Bella giornata, temperatura di circa 20 gradi, sole tiepido e 300 spettatori circa. Il Savona comincia bene e trova la rete al 17' con un tiro cross di Praino, in pochi minuti il Poggibonsi trova la doppia rete con Bodrini al 20' e al 25'. Il primo tempo termina 2-1 per i locali. Nel secondo tempo il Savona si getta in avanti e al 55' trova il pareggio ma l'arbitro annulla per un dubbio fuorigioco. Al 73' rigore per i Toscani, dagli undici metri si presenta Pera che sigla la terza rete.

Poggibonsi-Savona (REAL TIME).


Bella giornata a Poggibonsi, 20° circa, spettatori 300 circa (una trentina gli ultras locali), due azioni per i Toscani, un allegerimento da parte del Savona. Al 15' sempre 0-0.
17' GOOOOL DEL SAVONA. SAVONA IN VANTAGGIO CON PRAINO, MARCATURA NATA DA UN CROSS!!!!!

In 7 minuti il Poggibonsi prima pareggia, e poi passa addirittura in vantaggio. Doppietta di Bodrini. Risultato 2-1 per il Poggibonsi al 25'.

30' Savona in avanti alla ricerca del pareggio.

Al 37' il Poggibonsi vicinissimo alla terza marcatura, la partita si è ravvivata e il pubblico si diverte.

Al 40' risultato invariato Poggibonsi 2 Savona 1.

Primo tempo terminato Poggibonsi in vantaggio per 2-1.

55' GOOOOOLLL PAREGGIO DEL SAVONA CON DE MARTIS, GOOOOOLLLLLLLLLLLL

ANNULLATO...INCREDIBILE.....

SITUAZIONE INVARIATA 2-1 PER IL POGGIBONSI...

ATTENZIONE AL 59' POGGIBONSI PERICOLOSO.

63° IL SAVONA PREME, MA GLI SPAZI SONO RISTRETTI.

73' CALCIO DI RIGORE PER IL POGGIBONSI, PERA DAGLI 11 METRI SIGLA LA TERZA RETE PER I LOCALI...(PURTROPPO).

75' POGGIBONSI 3 SAVONA 1.

ESPULSO CAVALIERE IL NOSTRO TEAM MANAGER.

5' AL TERMINE, POGGIBONSI 3 SAVONA 1...

FINITA POGGIBONSI BATTE SAVONA 3-1.

Oggi il recupero a Poggibonsi.


Si gioca oggi con calcio d’inizio alle ore 14.30 il recupero di Poggibonsi-Savona, partita sospesa una settimana fa per problemi di maltempo. La partita è valevole per la decima giornata del girone A di Lega Pro seconda divisione. Aggiornamenti in tempo reale su biancoblutimes.