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lunedì 31 ottobre 2011

Sondaggio: per i tifosi la Società attuale deve mollare subito.


I tifosi chiudono la porta a questa Società.

Il 62% dei partecipanti al sondaggio promosso da biancoblutimes vuole l'allontanamento seduta stante di questa Società, il 28% ritiene che debbano attendere un subentrante, e solo l'8% vuole che restino fine al termine della stagione. Un dato é certo, il feeling tra la Società e la tifoseria è lacerato inevitabilmente.

domenica 30 ottobre 2011

Renate-Savona: 1-1


A Meda decidono due rigori.

Meda. Il Savona esce indenne anche dalla trasferta di Meda, 1-1 il risultato finale con un rigore per parte. Al 24' Cavalli dagli 11 metri trasforma per il Renate. Il Savona tiene il campo, poche le emozioni. Nella ripresa Savona più volitivo e determinato, la pressione dei biancoblù mette in difficoltà i Lombardi, ed al 75' l'arbitro concede il rigore al Savona. Dal dischetto si presenta Buglio che fulmina Pisseri. La partita termina in pareggio. Ancora un risultato positivo per Mister Corda e i suoi ragazzi.

Renate: Pisseri, Adobati, Gavazzi, Cortinovis, Cavalli, Bergamini, Gualdi, Mastrototaro, Capogna, Battaglino, Gaeta. A disposizione: Lenzi, Ferrari, Carminati, Mantovani, Cerea, Ghezzi, Mazzini. All. Sig. Magoni

Savona: Aresti, Praino, Giorgione, Belotti, Antonelli, Bottiglieri, Pellini, Cazzamalli, Garin, Buglio, Terzoni. A disposizione: Maragna, Materazzo, Del Genio, Rossi, Mazzotti, Parodi, Demartis. All. Sig. Corda

Marcatori: 24' Cavalli (Renate rig) - 75' Buglio (Savona rigore).

giovedì 27 ottobre 2011

Sondaggio: i Genovesi devono andarsene subito?


Savona. Stoppato l'azionariato, che ai tifosi non interessa minimamente in questa situazione (nessuno o quasi si è presentato in segreteria, a riprova che questa Società ha definitivamente chiuso con Savona), biancoblutimes chiama i tifosi ad esprimersi. I componenti attuali della Società se ne devono andare da subito, aspettare un subentrante, o finire il campionato.

Vota il sondaggio sulla destra della home page. Finito il sondaggio lo invieremo a tutti gli organi di stampa.

Solidarietà ai corregionali delle 5 terre.

Da Biancoblutimes e i tifosi biancoblù piena solidarietà agli abitanti delle 5 terre.

Non solo calcio. Nel mentre scorrono le immagini a tratti sconvolgenti dell'alluvione che ha colpito il Levante Ligure, non possiamo non sentirci solidali con i nostri corregionali delle 5 terre. A questo proposito vi rendiamo noto che il Secolo XIX ha deciso di attivarsi per una raccolta fondi al fine di coprire le prime spese. Per aderire è sufficiente fare un versamento usando l’Iban: IT11 Y061 7501 4000 0000 3452 080, specificando come causale “alluvione Spezia”. Il conto corrente è intestato a Società Edizioni e Pubblicazioni (S.E.P.) Spa-

mercoledì 26 ottobre 2011

A proposito delle richieste...

Savona. Ci vuole un bel muro (richiamandoci al nostro dialetto..) per fare richieste alla tifoseria. Azionariato (???), almeno 1000 spettatori (???)...e poi uscirsene ancora con frasi del tipo "C'è poco interesse verso il Savona...". Ma perchè scusate per come stanno gestendo ne vorrebbero di più? Premesso che la squadra merita il supporto della tifoseria, e ce l'ha, perchè lo zoccolo duro resiste, detto questo non si può certo pretendere che il "Baci" ribolla di entusiasmo, o peggio apettarsi che arrivino folle oceaniche di tifosi (gli occasionali arrivano solo se la squadra va bene, e se c'è un progetto...quì il progetto é fallire). Avere certe aspettative vuol dire vivere fuori della realtà. In questa situazioni bisogna essere più realisti dell Re. Zoccolo duro a parte, chi volete che venga a vedere una squadra giocare e conquistare punti, quando poi sai che grazie a chi gestisce (quelli che ancora hanno la faccia di chiedere..) quei punti verranno tolti.
E ancora si ha il coraggio di parlare, a mezzo stampa....anche quei gionalisti che ancora continuano ad ospitare le comparsate di certi tribuni, personaggi che dovrebbe avere la decenza di tacere, vista la situazione.

Pensate che tra la stessa base del tifo c'è chi si interroga, c'è scorramento, disillusione...e la frase che risuona più spesso é "arrivano tutti qui gli avventurieri....". D'altronde è comprensibile, è sempre più difficile rimanere aggrappati alle proprie convinzioni, anche se una di queste convinzioni si chiama fede. In tanti hanno preso atto della situazione, ma c'è anche chi non vuole guardare in faccia la realtà, i sognatori, quelli che invocano improbabili ritorni di gruppi, e continuano a parlare di gradinate piene, di bandiere, ect ect...in questa situazione? Insomma non l'avevamo quando il Savona tirava, e la si pretende ora. In epoca di divieti, tessere, sky a 29 €, e Società indebitata prossima al fallimento. Ma smettiamola di scrivere fesserie. La gradinata come l'abbiamo conosciuta non tornerà, per tanti motivi. Si è in 500 o 700...accontentiamoci, c'è chi sta peggio.

Ufficiale: Poggibonsi-Savona rinviata.


Savona. E' stata ufficilializzata la notizia del rinvio della gara tra Poggibonsi e Savona, per i noti problemi che hanno interessato il Pullman della squadra biancoblù rimasto bloccato nel Levante Ligure per il maltempo (leggere sotto).

Poggibonsi-Savona: rinvio quasi certo.


L’alluvione blocca il Savona Calcio, nottata in pullman per i giocatori. Corda: “Rinvio della partita".

Brugnato. Il pullman del Savona Calcio è ancora fermo sulla A12 all’altezza di Brugnato, una delle zone più colpite dal maltempo. Giocatori e staff hanno trascorso una nottata in bianco sul mezzo che avrebbe dovuto portarli a Poggibonsi dove oggi la squadra avrebbe dovuto affrontare un nuovo match. La partita più difficile è stata però quella col maltempo che ha completamente bloccato la loro corsa.
“Ci troviamo esattamente nello stesso punto di ieri sera, tra Brugnato e Corrodano – racconta mister Ninni Corda – Intorno a noi una distesa di auto e camion fermi e in attesa che la situazione si sblocchi. Per fortuna non piove più ma la nottata è stata davvero pesante. Impossibile per noi giocare oggi. Per questo stiamo cercando di metterci in contatto con la Lega Pro affinché decida per un giusto rinvio della partita. Come può ben capire, siamo fermi da ore e ore, non abbiamo chiuso occhio, e non siamo certo in grado di competere”.
L’odissea del Savona Calcio – che, in questo periodo, è alle prese con grossi problemi societari – è iniziata ieri pomeriggio, quando ha vissuto in prima persona il dramma-maltempo che si stava abbattendo sul levante ligure e che ha provocato morti e dispersi.

lunedì 24 ottobre 2011

Che non chiedano nulla ai tifosi.


Giornata biancoblù? 200 spettatori in meno.

Savona. O la società comprende che ha perso completamente l'appoggio della piazza, oppure continuerà a inanellare brutte figure (come del resto ci sta abituando). Il bicchiere si è rotto, e se non se ne fossero accorti, la gente non si fida più. Un esempio? Savona- V. Entella 700 spettatori, nemmeno da buttare visto i tempi (checchè ne dicessero certi luminari commentatori sulla chat). Bene qualche volpino, visto la possibilità di ragranellare 7/8000 euro cash cosa ha pensato di fare a poche giornate di inizio del campionato? Una bella giornata biancoblù in Savona-Rimini, risultato? 480 spettatori. E' automatico. Questa Società chiede, e la gente si gira dall'altra parte. D'altronde come darle torto. Converrebbe quasi smettere di parlare a mezzo stampa, e soprattutto finirla di fare richieste ai tifosi. Eh già, perché quei tifosi a cui oggi si chiedono quattrini e sacrifici, sono gli stessi presi in giro sotto un tendone in un afosa giornata di Luglio. Adesso si legge di azionariato, firme, collette...lasciate perdere. Se si raccoglie qualcosa lo si consegna vis to vis ai calciatori, nessun intermediario, tanto meno in questo contesto. Non siamo aprioristicamente contro, ma adesso come adesso, non ci sono le condizioni per un azionariato. Ripianino il debito, e dopo eventualmente si discute. In conclusione, proposta rispedita al mittente.

Savona-Rimini: 1-1


Savona. Un pareggio casalingo che certo non accontenta i ragazzi di mister Corda, che per più di un’ora hanno messo in mostra non solo cuore ma anche gioco e organizzazione di squadra. 1-1 è finita la gara al Bacigalupo contro il Rimini. Reti di Garin al 43′ e di Zanetti al 66′. Un risultato bugiardo per il Savona, che recrimina per non avere avuto la capacità di concretizzare le numerose occasioni avute.
La partita inizia con un minuto di raccoglimento in memoria di Marco Simoncelli, il pilota deceduto nel Gp di Motomondiale. Assenti Aresti e De Martis, mister Corda schiera, davanti all’esordiente Maragna, da destra verso sinistra, Praino, Antonelli, Belotti, Marconi in difesa; Cazzamalli, Buglio, Bottiglieri a centrocampo e Giorgione, Garin, Rossi in attacco.
Il Savona parte forte costringendo gli ospiti nella propria metà campo. All’8′ la prima occasione è per Rossi che tocca tra le braccia del portiere una bella palla scucchiaiata da Bottiglieri. Il Savona continua a spingere e al 10′ Giorgione si invola sulla fascia e costringe la difesa in angolo. Ottimo il forcing del Savona che in pochi minuti raccoglie tre angoli. Al 15′ è la volta per un Bottiglieri in buona giornata di calciare una punizione dalla trequarti sinistra con il portiere che smanaccia. Passano solo 4 minuti e al ’19 Buglio prova a rendersi pericoloso ma calcia una punizione a giro che si spegne alla sinistra del portiere.
Al 30′ il Rimini prova a proporsi in attacco ma sul corner calciato da Baldazzi la retroguardia allontana senza problemi. Il Savona rallenta la pressione per qualche minuto ma chiude in attacco la prima frazione di gioco con Rossi atterrato in area al 40′ ma che viene ammonito per simulazione. E al 43′ i biancoblù trovano il meritato vantaggio con Garin che servito da Buglio dall’incrocio dell’area piccola fa partire un tiro che si spegne nell’angolino opposto. Il Savona torna in campo deciso a trovare il raddoppio e si rende pericolosissimo con Buglio che al 54′ costringe Scotti a smanacciare in angolo. Sul corner azione veloce con Garin che serve Cazzamalli in area e Scotti devia di piede.
Il Rimini vorrebbe reagire e si rende pericoloso al 60′ con Valeriani che mette alto sul passaggio di Palazzi quando l’arbitro aveva già fischiato fuorigioco. Il Savona sembra controllare bene il campo ma al 66′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Zanetti insacca alle spalle di Maragna per un pareggio che, per quello che si era visto fino a quel momento, era troppo generoso per gli ospiti. Il Rimini dopo il gol comincia a rendersi maggiormente pericoloso ma è ancora il Savona che sfiora la rete con Terzoni che calcia fuori un buon passaggio di Mezgour. I mister provano a cambiare qualcosa ma il risultato non si schioda e l’unico sussulto si ha con l’espulsione di Mattu per proteste.
NOTE

Savona: Maragna, Praino, Marconi, Belotti, Antonelli, Bottiglieri (74′ Mezgour), Giorgione (80′ Terzoni), Cazzamalli, Rossi, Buglio, Garin (84′ Mazzotti). A disp. Giorelli Risso, Vinatzer, Parodi. All: Corda
Rimini: Scotti, Gasperoni, Palazzi, Zanetti, Brighi A, Valeriani, Onescu (55′ Spighi), Cardinale, Gerbino (86′ Zanigni), Baldazzi (70′ Brighi M), Buonocunto. A disp. Semprini, De Luigi, Vittori, Favero. All: D’Angelo.
Arbitri: Adducci di Paola (Peraro di Este e Corso di Carrara)
Angoli. Savona-Rimini: 6 a 4. Ammoniti. Rossi, Mezgour, Marconi (S), Buonocunto e Valeriani, Brighi A, Cardinale (R). Al 93′ allontanato dal campo Mattu per proteste

venerdì 21 ottobre 2011

Savona-Rimini



I tifosi insistono "Garanzia sugli incassi..e trattative solo con persone serie".

Savona. La Società ha risposto alle nostre perplessità su come verranno gestiti i soldi dell'incasso di domenica (come blog siamo stati gli unici ad avanzarle...come nel nostro stile, unici a parlare chiaro, evitando le solite litanie trite e ritrite sui colori e bla bla bla). Bene per bocca di Oggianu si evince che " Quei denari serviranno a pagare le prossime due trasferte....". A questo punto ognuno agisca come coscienza. La situazione se riflettete é analizzabile da due punti di vista, il primo è che questa Società ha perso completamente l'autorevolezza per chiederci anche un solo 1 euro, l'altro (più passionale) dice di tenere a mente che abbiamo una squadra che lotta, corre, che sputa anima e sangue guidata da un mister che giorno dopo giorno è sempre più amato. Certo se i rubinetti venissero chiusi -del tutto- c'è perfino il rischio di dover ritirare la squadra dal campionato, e sarebbe un peccato. Capitolo trattativa: la trattativa con certi figuri giusto scriverlo...non ci appassiona nemmeno un po'. Vorremmo gente seria, non parolai, o personaggi conosciuti in altri lidi per le loro tristi performance...ribadiamo, massima attenzione, unita a diffidenza, verso tutto e tutti. Venendo al calcio giocato, la squadra per domenica promette massimo impegno, e mirerà sicuramente ai tre punti. Ecco per loro, ma solo per loro, ci auguriamo una buona cornice di pubblico.

mercoledì 19 ottobre 2011

Giornata Biancoblù per Savona-Rimini


I tifosi chiedono garanzie sull'incasso.

Savona. E' sicuramente un anomalia indire la giornata biancoblù dopo poche domeniche dal via, a memoria non era mai successo. Mal di pancia tra i tifosi sottoscrittori di abbonamento (pochi...), e sorpresa tra gli altri (anche se in questa situazione era da aspettarselo...e magari non sarà l'unica). Tuttavia NO PROBLEM, la cosa sarebbe superabile. Quando c'è stato (anche in passato) da metter mano al portafogli i tifosi non si sono mai tirati indietro, qualcuno si ricorderà di certe collette negli anni della Presidenza Russo.... Quindi si, ma ad una condizione, quella di sapere che fine farà l'incasso. Se serve per pagare gli stipendi a questo splendido gruppo di giocatori ok, se serve per altro...bè si ci ragiona un attimo. La Società vuole la giornata biancoblù, e allora dia la parola che questo denaro verrà messo a disposizione della squadra, in questo caso -ne siamo certi- i tifosi risponderanno compatti. Relativamente alla trattativa di cessione (o presunta tale..), andiamoci con i piedi di piombo, le notizie che arrivano da fuori sono poco incoraggianti in merito ai (presunti) compratori....non vorremmo trovarci dalla padella alla brace. Orecchie tese, massima attenzione, e diffidenza. D'altronde chi si è bruciato con l'acqua calda, ha paura anche della fredda.

lunedì 17 ottobre 2011

Mantova-Savona: 1-1 (IL VIDEO DELLA PARTITA).

Mantova-Savona: 1-1


Il Savona acciuffa il pareggio nel finale.

Savona. Dopo un primo tempo sterile che ha avuto come unica emozione il gol del Mantova al 23°, segnato da Cinque, il Savona reagisce nel secondo tempo e caparbiamente riesce a trovare il punto del pareggio a quattro minuti dalla fine. La rete di Mezgour all’86° decreta il risultato finale: 1 a 1. Un primo tempo bruttino in cui nessuna squadra riesce a prevalere sull’altra con azioni che si infrangono sempre contro il centrocampo avversario. Al 23° quasi inaspettatamente il Mantova passa in vantaggio e sembra dare una scossa alla partita che invece prosegue stancamente fino a fine tempo con lo stesso copione dei primi minuti.
Nel secondo tempo un Savona più agguerrito cerca di recuperare ma continua a venir fermato da un Mantova che tenta di rendersi pericoloso in contropiede. In realtà il Savona va in gol con Garin ma il gioco era fermo per fallo dello stesso attaccante su Bersi. Finale emozionante: gol annullato al Mantova per fuori gioco e un minuto dopo, all’86°, su azione insistita il Savona trova il pareggio con Mezgour che mette dentro a porta vuota.
Mantova: Bellodi, Bertin, Bersi, Spinale, Fonte, Zaninelli, Cinque, Pettarin, Del Sante, Franchi, Burato. A disposizione: Festa, Ortobelli, Caruso, Baroncelli, Graziani, Nohman, Colonnetti. Allenatore mister Valigi.
Savona: Aresti, Giorgione, Marconi, Belotti, Antonelli, Bottiglieri, Demartis, Cazzamalli, Rossi, Buglio, Terzoni. A disposizione: Maragna, Praino, Vinatzer, Pellini, Garin, Mezgour, Cattaneo. All. mister Corda.

giovedì 13 ottobre 2011

Situazione sempre più critica.


Tra debiti, "traghettatori", e presunti compratori.

Savona. Chi frequenta giornalmente il Bacigalupo dice che il fondo del barile é già stato raschiato, sarà un problema perfino terminare il campionato. Manca tutto, i prodotti per gli atleti, perfino le attrezzature propedeutiche all'allenamento. E sempre i bene informati sostengono che a breve vi saranno addii anche tra lo staff tecnico (che non vedono un euro da tempo...). Insomma al capezzale del Savona succede di tutto. Succede perfino di sentire parlare di personaggi interessati ad entrare, già noti in altre piazze per la loro inaffidabilità. Si sente parlare di presunti fondi di investimento, di immobiliaristi...insomma di tutto un po'. Nei fatti, l'unico che ha parlato chiaro é stato il Cavalier Aldo Delle Piane, che ha sgombrato il campo una volta per tutte ed ha dichiarato a mezzo stampa che il Savona non gli è mai interessato, e mai gli interesserà. Fine delle trasmissioni. Credo che nessuno si fosse illuso. In mezzo a questo caos, non poteva mancare il traghettatore. Etimologicamente il traghettore è colui che traghetta una nave dalle acque alte ad un porto sicuro. In questo caso nessun porto. Giuliano Pennisi ha rassegnato le dimissioni ancora prima di vedere la luce di un faro. E qui le ipotesi sono tante: situazione irrimediabilmente compromessa? Intendiamoci quella di Pennisi doveva essere una fase transitoria, ma che doveva determinare una svolta positiva o negativa che sia. Viceversa a che pro affidarsi ad un traghettatore? Insomma perché colui che avrebbe dovuto "traghettare" ha mollato tutto senza che la situazione abbia trovato uno sbocco? E soprattutto perchè ancora nessuno è riuscito a fare luce sull'ammontare del debito? Tante le domande che si pongono i tifosi, e che non trovano (almeno al momento) risposta. A margine c'è la squadra, che continua a lavorare, e che domenica affronterà il Mantova al Martelli. Una gara difficile, ma che la squadra intende onorare al meglio. E conoscendo Corda non firmerebbe nemmeno per il pareggio....

mercoledì 12 ottobre 2011

Valzer di Presidenti: via anche Pennisi.


Il CDA ratifica le dimissioni dell'avvocato Genovese.

SAVONA. In meno di in un mese nuove dimissioni in seno al Savona. Giuliano Pennisi, subentrato a Pesce, dopo nemmeno un mese lascia. La situazione é abbastanza complessa: da quello che è dato sapere la Società é fortemente indebitata (stipendi, fornitori, ipref, iva.. ect ect), ed il rischio fallimento è sempre più palese. Anche se come hanno scritto certi quotidiani potrebbe essere anche una soluzione. Concludiamo con un auspicio, anche ieri é stata confermata la notizia che due importanti gruppi imprenditoriali sarebbero disponibili ad entrare in Società.

martedì 11 ottobre 2011

Savona-V. Entella. Insulti all'arbitro: Savona multato.

Le decisioni del Giudice Sportivo.


€ 500,00 di multa alla Società SAVONA 1907 F.B.C. S.P.A. perchè propri sostenitori, durante la gara, intonavano cori offensivi verso l'arbitro.

lunedì 10 ottobre 2011

Il pubblico risponde, la società no!



Continua il pressapochismo dei gestori attuali.


Savona. Domanda: vorremo sapere in quanto piazze, con questa situazione disastrosa (si parla sempre più insistentemente di fallimento), il pubblico avrebbe risposto in questa maniera. Settecento spettatori, per un match non di cartello (noi quelli li giochiamo col Mantova e con l'Alessandria, non ce ne vogliano a Chiavari...), con una Dirigenza che potrebbe al massimo gestire una società di bocciofila a Pegli, e che fa di tutto per far passare la voglia anche allo zoccolo duro (ma lo diciamo subito, non ci riusciranno...). Intendiamoci, siamo lontani dalle nostre medie abituali, tuttavia anche in questo bailamme Savona-V. Entella é stata tra le partite di Lega Pro 2 con più pubblico. E scusate se è poco.

Savona ha risposto, certo siamo lontani dalle medie di 2 anni fa, ma d'altronde con la situazione attuale non era lecito attendersi di più. Sappiate cari lettori, che in tanti si sono complimentati per l'attaccamento dimostrato dal pubblico. E tanti giornali (anche nel Genovese) sottolineavano l'aspetto. Peccato solo non avere una Società, vi diamo una chicca. L'ultima che hanno combinato i nostri eroi: ieri al botteghino ci volevano da 5 ai 10 minuti per staccare un biglietto, naturalmente ne sono conseguite code e mugugni... con i volentorosi addetti che per quanto cercavano di sveltire la pratica, erano costretti alla compilazione a mano dei tagliandi. Ma il motivo Vi chiederete? Facile, per non smentirsi, la triade Zeneise non ha pagato la società di informatica che si occupa della rete interna dello stadio. Sorpresi? Nemmeno un po'.... Ogni discorso su certi personaggi è ormai inutile.

Capitolo tifosi: la tifoseria ieri è stata encomiabile, ha sostenuto per tutta la partita la squadra con cori, e applausi, coinvolgendo anche altri settori dello stadio. Insulti e sfottò viceversa contro la triade zeinese, invitata più volte (e alla svelta) a cambiar aria. La squadra ha ripagato l'affetto del pubblico sfoderando una prova tutto cuore e grinta, annichilendo la corazzata di Gozzi costretta nel finale a difendersi in 11. Se non era per il rigore confezione regalo inventato da quell'arbitro artista, tal Barbeno di Brescia, i Levantini tornavano a casa a mani vuote (come del resto avrebbero meritato). In sintesi c'è tutto, passione, cuore, e tifo. Manca solo una vera Società....

domenica 9 ottobre 2011

Savona-V. Entella: 1-1


La corazzata Levantina messa alle corde al Bacigalupo. Insulti alla Società.

Savona. Mancano 20' al termine, il Savona è lanciato all'arrembaggio, l'Entella è rintanata nella propria area e continua a scaraventare palloni fuori. I biancocelesti sono completamente in bambola, e il pubblico spinge i ragazzi di Corda a vincere la partita. Il Savona sfiora più volte il goal, con Garin ad esempio in due occasioni. Niente nostante gli sforzi il muro Chiavarese tiene, e la gara termina 1-1. Abbiamo iniziato dalla fine per farvi capire di che tempra sono fatti i nostri ragazzi. Naturalmente a fine gara ovazione sotto la gradinata per tutti i biancoblù. Pomeriggio caldo al Bacigalupo, 700 spettatori circa. Campo in buone condizioni. Inizia bene l'Entella, che fa buon possesso di palla, anche se per sbloccare il risultato al 30' gli serve un regalo confezionato dalla pessima giacchetta nera (oggi azzurra...) Barbeno di Brescia. Che vede (unico in tutto lo stadio) una volontaria parata di Buglio al limite dell'area. Rigore tra l'incredulità generale. Bertoli calcia e realizza l'uno a zero. Si va al riposo con l'arbitro bersagliato dagli insulti dello stadio. Nella ripresa Savona più vivace. Al 10' del ST Buglio realizza una magistrale punizione infilando la palla nel sette alla sinistra del portiere Paroni. La gradinata esplode, e il giocatore viene ad esultare sotto il settore occupato dalla tifoseria. Il finale lo sapete. Una grande prova di carattere. Una gara grintosa, come nello stile delle squadre allenate da Ninni Corda. Nessuno tra i biancoblù si è risparmiato, e lo stadio ha a lungo applaudito la squadra biancoblù. Capitolo tifosi: Squadra sostenuta, e società contesta e invitata ad andarsene. Questa la sintesi.

E all'allenamento arrivano i tifosi.


Confronto Armienti tifosi.

Savona. Una ventina di tifosi é giunta ieri al Ruffinengo di Legino nel mentre la squadra svolgeva la rifinitura chiedendo (e ottenendo) un incontro con Armienti. Toni decisi, in alcune fasi più accesi e concitati. Richieste di spiegazioni, con l'invito rivolto più volte a farsi da parte.

Lo diciamo subito ad uso e consumo dei più: nonostante la tensione, la discussione non é mai degenerata. I tifosi hanno manifestato tutta la loro insoddisfazione nei confronti dell'attuale Società accusata di totale incapacità gestionale e soprattutto di poca chiarezza (è stata più volte rinfacciata la presa in giro della riunione pre-campionato, con la parola data di onorare le scadenze economiche). La tifoseria in sostanza ha chiesto che venga ripianiato il debito (la cui entità resta un mistero...), e poi che si faccia spazio ad altri. Armienti ha ascoltato e preso atto delle critiche, provando a controbbattere "Io faccio il DG ragazzi con la parte economica non c'entro...bisognerebbe chiedere ad altri....", ma i tifosi non hanno voluto sentir ragioni, Armienti ha provato a spiegare la sua posizione "Io sono qui per questi ragazzi (indicando la squadra..), altri sono andati via....." ma nemmeno questo ha fatto breccia.

Per la salvezza della società é una gara sul filo di lana, tutto si gioca sul tempo e sulle prossime scadenze. Anche perchè pare che qualcuno disposto a dare una mano ci sarebbe, ma naturalmente questi soggetti (più d'uno quindi, e di buona caratura sembra..) non vogliono accollarsi i debiti pregressi. Inoltre come ribadiamo, é al momento impossibile capire l'esposizione al debito. In mezzo a questo caos un ulteriore prova di serietà la danno ancora una volta i calciatori: da quello che è dato sapere infatti, non sembra ci siano propositi di messa in mora della Società, anche se questo in realtà vuol dire poco, lo diciamo subito. La situazione resta critica, creditori e scadenze pressano costantemente. Tornando al calcio giocato, la squadra ieri ha svolto la rifinitura ed è pronta al Match odierno. Oggi ci vogliono anche i tifosi, se avete amici o parenti invitateli. Riprendiamoci il Savona. Se non ora quando?

venerdì 7 ottobre 2011

Domenica tutti allo stadio


La tifoseria chiede chiarezza.

Savona. La tifoseria si mobilita a sostegno del Savona, certo non saranno i numeri di due anni fa' lo diciamo subito, ma la reazione c'è. Il Savona deve continuare a vivere, a emozionare i suoi tifosi, a farli fremere e gioire; e domenica in occasione della partita con la Virtus Entella inControlla ortografia tanti hanno risposto presente all'appello via web e al tam tam che si é creato in Città. Reazione giusta anche in virtù della delicata situazione societaria. I tifosi non ci stanno a farsi friggere a fuoco lento, ed intendono chiedere chiarezza sul futuro della Società. Futuro appeso ad un filo a quanto é dato sapere. Una corsa contro il tempo l'ha definita l'ex DS Abbatuccolo. Con il monte debitorio che in assenza di nuovo entrate rischia di diventare un fardello insormontabile.

Ma domenica il segnale va dato anche alla squadra che merita tutto il sostegno della piazza. In una situazione di incertezza totale, e di disorganizzazione completa, i ragazzi allenati da Corda si dimostrano professionisti esemplari. Ed è per questo che è giusto domenica esserci. Domenica tutti allo stadio: non ci interessa riscrivere la storia (parafrasando un infelice detto..), ma ripendercela. Il Savona é nostro, e domenica ce lo riprendiamo.

martedì 4 ottobre 2011

Mario Abbatuccolo "Situazione prevedibile purtroppo...".

Intervista all'ex DS che circostanzia fatti e episodi facendo luce su alcune questioni.


Savona. Mario Abbatuccolo si trova a Varazze per impegni professionali, quando entra nella nostra provincia (ci dice..) il suo pensiero torna d'acchito all' esperienza vissuta in biancoblù "breve ma intensa...custodisco gelosamente quei ricordi". Ovviamente l'occasione é gradita per fare il punto della situazione (nella foto sopra in Darsena con Antonelli).

R: Mario cosa sai della situazione attuale?

MA: Seguo sempre caro, seguo tutto. Sono rimasto legato al Savona, mi sento tifoso. Sono contento per i risultati della squadra, ma al contempo mi preoccupa, e molto, il dissesto in cui versano le casse societarie. Se non si interviene per tempo, il debito raggiungerà cifre che vanificheranno gli sforzi di tutti. Squadra compresa.

R: Ti aspettavi questa situazione...

MA: (ci pensa un po'...) Col senno di poi sono tutti bravi maestri, però nel mio caso ti devo necessariamente rispondere di si. Io quando me ne andai mi accorsi che la situazione non era rosea. Mi chiesero di partecipare alle spese da subito. Mi fecero fretta per portare uno sponsor da 50.000 €, tutte cose che mi fecero dubitare sulla tenuta economica del club. Io volevo tempo, loro mi stopparono e con un pretesto mi cacciarono.

R: In che rapporti sei attualmente?

MA: Nessuno. Professionalmente per fortuna faccio altro, ci siamo sentiti solo con Andrea per degli spicci auguri. Degli altri non ho più sentito nessuno...anzi no, mi contatto' con un sms il Sig. Oggianu a distanza di mesi e mesi dalle mie dimissioni, ebbene in quel messaggio mi chiese di pagare il premio promozione per Baratella e Milani (lo staff tecnico del Savona targato Iacolino)....mi scappò da ridere.

R: Pagasti?

MA: Non mi passò nemmeno per l'anticamera del cervello, quel premio lo concordai io, e la società lo avallò. Io facevo parte della Società, non ne ero né presidente né socio. Se la Società non era d'accordo bastava dirlo. Ma poi come fai ad andare a chiedere il premio ad uno che é stato DS per 2 mesi circa e che per giunta avete cacciato in quel modo....per favore....e questo ti dimostra la serietà di certe persone.

R: Perchè questa Società é arrivata a Savona?

MA: Credo siano venuti per avere delle contropartite professionali. E ci stà...chi investe deve comunque avere un ritorno. Dall'altra parte devo necessariamente aggiungere che tu il Presidente lo devi fare con i tuoi soldi, e se qualcosa non funziona non puoi distribuire responsabilità a destra e manca. Il Savona doveva essere uno strumento per aprirti altre porte, ma le risorse dovevi averle da prima, altrimenti ti sei lanciato in un avventura al buio.

R: Di Pesce che idea ti sei fatto?

MA: Andrea non é un incapace, il suo errore é circondarsi di incapaci. In questo caso ne ha avuti più d'uno.

R: Di Beccaris...

MA: Pier era uno dei pochi professionisti lì dentro, detto fatto l'hanno messo in condizioni di andare. Fosse rimasto probabilmente avrebbe consigliato meglio la dirigenza, anche su certi eventi che poi si sono rivelati nefasti finanziariamente (ogni riferimento a "Village vari" é puramente casuale..).

R: Fabrizio Oggianu?

MA: NO comment....

R: Alessio Toscano?

MA: Come sopra...

R: Armienti?

MA: Fu lui a chiedere la mia testa. In questo caso ancora di più "NO comment...." .

R: Semino?

MA: Ecco lui é una brava persona, ma in questo contesto é travolto dagli eventi.

R: Cosa prevedi?

MA: Difficile fare previsioni, tutto si gioca sui tempi, so di incontri con certi imprenditori, speriamo.... Non bisogna arrivare ad una passività di 1 milione d'euro. Sarebbe troppo per una squadra di Lega Pro 2.

R: E per la squadra?

MA: E' un doppio filo, se la situazione economica non si sblocca nella prima finestra di mercato i migliori andranno via. Ma c'è un altro rischio, so di calciatori che è 6 mesi che non vedono soldi, non possiamo escludere a priori che questi chiedano la messa in mora della Società, operazione che determinerebbe lo svincolo automatico.

R: Mario Abbatuccolo sarebbe disponibile a tornare a Savona?

MA: Si, ma solo con una nuova Dirigenza.

R: Chiudiamo Mario?

MA: Auguro al Savona di salvarsi, non si possono buttare in mare oltre 100 anni di storia.

lunedì 3 ottobre 2011

Ma la squadra merita sostegno...

Quelli della torta di riso.....

Il Savona é sicuramente una società allo sbando, in agonia, andando avanti di questo passo il fallimento starebbe nell'ordine naturale delle cose. Questa dirigenza, dopo i teatrini in Darsena, e le campagne pubblicitarie di turno "riscriviamo la storia..." (si quale...quella con i decreti ingiuntivi), ha oberato di debito il bilancio, rendendo la Società -quasi- invendibile.

Un presidente dimissionario che ha ormai la testa nel Volley...(?????), e il traghettatore subentrante spesso assente. Insomma un clima da 8 settembre in cui gli unici a mantenere una certa serietà sono i calciatori e lo staff tecnico. Certo c'è da dire che se la situazione non cambia anche i calciatori, e parliamo di quelli che hanno mercato, nella prima finestra di Gennaio 2012 saluteranno e si accaseranno altrove (perchè voi non lo fareste?..).

Poi c'è il pubblico, che naturalmente terminate le ubriacature fatte di vittorie e di sogni di gloria si é ridotto a cifre in linea con la categoria. Gli occasionali sono andati, amen... Resta lo zoccolo duro, quello che ci crede, quello che al di là della categoria ci sarà sempre. Troppo poco direte. Vero. Ma d'altronde non possiamo biasimare nessuno, le vicissitudini intorno a questa squadra non sono fatti eccezionali, i Piro, i Russo, adesso questi...insomma si ha quasi la sensazione di attirarli con il lanternino. C'è perfino chi in questo clima chiede di riabilitare la precedente gestione. "Quelli dei caffè ... " Lasciamo perdere (che leggono...).

Questa Società ha deluso tutti. Tutti. Per tanti motivi: in primis la gente aveva fiducia, e credeva ai programmi sbandierati mediaticamente. Ma per restare al recente, anche nella riunione pre-campionato questa dirigenza aveva dato parola che avrebbe rispettato gli impegni presi, con la tifoseria che preso atto delle difficoltà economiche ermegenti aveva ancora applaudito il Presidente (come dire..."va bene prendiamo atto del momento, hai tuttavia la nostra fiducia, remiamo tutti dalla stessa parte..").. Detto fatto, prima scadenza, stipendi non pagati e nuova penalizzazione in arrivo. Tifosi serviti. E adesso? Adesso vedremo. Non abbiamo la sfera di cristallo...Sappiamo di trattative in corso, ma da qui a dire è fatta ce ne passa (troppe scottature...).

Di certo c'è che la squadra, nonostante il bailamme societario, continua a rispondere sul campo. I ragazzi di Corda lottano su ogni palla, grinta, determinazione, mangiano caviglie e polpacci agli avversari. E i punti arrivano, sarebbero 12, ma vista la prima penalizzazione sono 11 (e chissà quanti ne perderemo ancora...).

Questa squadra merita il supporto e il sostegno della piazza. Con l'Entella domenica prossima la tifoseria deve rispondere presente. Comprendiamo tutto, la delusione, la disillusione, l'amarezza per aver nuovamente riposto la fiducia in persone sbagliate....ect ect (sensazioni provate anche dallo scrivente), ma non possiamo voltarci dall'altra parte. Il Savona é nostro, e domenica ce lo riprendiamo. Tutti allo stadio!

domenica 2 ottobre 2011

Sambonifacese-Savona: 0-2


La squadra non si arrende.

S. Bonifacio (VR). Il Savona squadra si dimostra nuovamente più forte di tutte le vicissitudini vissute dalla Società e vince nuovamente. Una prova di carattere che rende onore ai ragazzi allenati da Mister Corda. Peccato che a breve i biancoblù subiranno una nuova penalizzazione derivante dalle inadempienze dell'attuale Società (che ricordiamolo aveva dato la parola di onorare gli impegni in itinere...). Meglio parlare di calcio e dell'ottima prova fornita dal Savona: un goal per tempo, al 7' apre Antonelli, e all'82' l'Argentino Garin chiude i conti. Giù il cappello davanti a questa squadra.