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lunedì 29 novembre 2010

La voce della piazza.

Nuova disfatta al Bacigalupo.
Savona.
Dicono bene i tifosi in chat, sarebbero bastati 4 o 5 innesti di qualità sul telaio della vecchia squadra, e probabilmente tutti questi problemi non li avremmo avuti. Invece qualcuno si é preso l'onere di smantellare totalmente l'ossatura dell'organico che aveva asfaltato la D, a cominciare dalla guida tecnica, e adesso ne paghiamo le conseguenze. I Dati dicono questo signori, nelle ultime 8 partite (o-t-t-o PARTITE ripetete insieme....), il Savona ha vinto una sola volta (peraltro subendo attacchi su attacchi e solo grazie alla bravura di Nicastro si é portato a casa il risultato a Trento..), numeri che non devono far dormire sonni tranquilli a nessuno.
Su domenica non ci soffermeremo, solita partita Savona style 2010-11, solito rigoretto (altrimenti questa squadra non segna..) e poi il solito goal subito. Nella ripresa NOIA generale, sbadigli nel freddo, sterilità deprimente che invade spalti e tifosi. La partita che termina con il pubblico deluso, e la squadra che (provocatoriamente..???!!!) si avvicina alla gradinata...adesso ci chiediamo, ma una squadra così, che gioca in quella maniera, cosa viene a fare sotto la gradinata??!! Bene hanno fatto coloro che li hanno mandati a spigolare...(poi, tardivamente, hanno capito anche i "nostri erori" e hanno alzato i tacchetti verso gli spogliatori..).
Parte dei tifosi ormai avvertono questa squadra come un qualcosa che non li rappresenta, in tanti inoltre (e aggiungiamo purtroppo...) hanno deciso dopo domenica di dire basta. Sentire tra l'altro Mister X Foschi sostenere in conferenza di aver notato dei "segnali di ripresa...." (ma de che..mister..), crediamo abbia acuito il senso di smarrimento in cui é caduto tutto l'ambiente. Capiamo che Foschi (contrattualmente) debba necessariamente vedere il bicchiere sempre mezzo pieno, ma a una tifoseria come quella Savonese non la racconta (dica piuttosto..."la squadra é questa ragazzi...io non sono responsabile"). Una stagione iniziata sottotono e con degli errori marchiani, tipo il ben servito allo staff dei preparatori della vecchia stagione...presenta il conto. Meglio arrivare velocemente ai 42-43 punti...e non aggiungiamo altro.

domenica 28 novembre 2010

Savona-Montichiari: 1-1

Disastro al Bacigalupo.
Savona.
Questa squadra non merita siti che parlano delle sue penose performance. Piuttosto chiedano scusa a chi oggi ha pagato il biglietto e soprattutto preso del freddo per "ammirare" le loro gesta. Adesso ci aspettiamo l'elenco dei soliti luoghi comuni che tentano di giustificare la solita prestazione inqualificabile. Ma qualsiasi cosa dicano, non potranno cambiare la realtà dei fatti: questi signori che vestono la nostra maglia non ci rappresentano.

sabato 27 novembre 2010

Savona-Montichiari

Esame Montichiari, obbligo i 3 punti.
Savona.
Dopo il passo falso di domenica scorsa (l'ennesimo, dopo Valenzana e Lecco..) il Savona é chiamato a RISCATTARSI col Montichiari.
Quella appena trascorsa é stata una settimana particolare in casa biancoblù. Il mal di pancia di larga parte della tifoseria per una squadra che non brilla, né convince, né tanto meno decolla, é palese, e si percepisce molto chiaramente. La Società, compreso la delicatezza del momento, è intervenuta tenendo a rapporto la squadra. Lo stesso Presidente, si é adoperato in prima persona scrivendo una lettera aperta ai calciatori invitandoli a dare di più per smentire detrattori, nostalgici, e far riavvicinare i tanti tifosi delusi (lodevole atto, ammesso che serva..).
Anche Mister Foschi in settimana ha lavorato sotto l'aspetto mentale, la personalità e la motivazione in una squadra che aspira ad un campionato di vertice sono caratteristiche fondamentali. Specialmente quando si deve fare la partita e vincerla (e i match casalinghi sono da vincere punto e basta!). Ecco perché la gara col Montichiari é importante. Oltre al risultato c'è la curiosità di capire come, e soprattutto se, la squadra ha recepito questi messaggi.
La sensazione tuttavia é che gli stessi giocatori siano consapevoli che il tempo degli alibi e delle (presunte) giustificazioni, "su manto erboso", "squadre che si chiudono", "infortuni" e quant'altro... è TERMINATO!. Il Savona deve dimostrare di essere libero da blocchi mentali, trovare il gollettino e ritrarsi é un errore, come ha dimostrato la gara col Casale. Anche perché la squadra avversaria carpisce il timore e si fa spavalda (e i risultati li abbiamo visti..).
Il Montichiari di Mister Ottoni ha in classifica 13 punti ed occupa la 10° posizione in classifica, nell'ultima gara i Bresciani hanno pareggiato per 0-0 in casa contro la Valenzana.
Inizio gara ore 14.30.

giovedì 25 novembre 2010

La parola ai vincitori

A fine sondaggio parola al Vicedirettore di Radio Savona Sound.
"Buona Sera, Sono Flavio Beltrami, vicedirettore di Radio Savona Sound, responsabile della redazione sportiva. Prima di tutto voglio ringraziare tutti quelli che hanno votato per la nostra emittente. Poi volevo precisare che Radio Savona Sound NON FA radiocronaca delle partite del Savona, ma si collega con i campi dove i biancoblu disputano le loro partite,effettua interviste, fa commenti, racconta aneddoti e, se il risultato cambia, ne da notizia, anche da studio, ai propri ascoltatori (mai in diretta). Questo perchè la nostra concorrente, sborsando una consistente cifra, si è aggiudicata l'esclusiva sul Savona. Addirittura Radio Savona Sound rinuncia anche ad esercitare il diritto di cronaca che le permetterebbe di fare comunque 3 minuti di diretta. Il servizio in streaming, quindi, non è riferito alla radiocronaca del Savona, ma solo al complessivo delle nostre trasmissioni, senza quindi nessuna trasgressioni alle norme della Lega.
Ciò nonostante la gente ci ascolta e, evidentemente, ci vuole bene. Con il danaro si comprano parecchie cose; affetto e simpatia no. Grazie per lo spazio e complimenti per il vostro lavoro di comunicazione e di supporto ai tifosi".
Ringraziamo il Vicedirettore di Radio Savona Sound per essere intervenuto sul nostro blog, porte aperte (qualora lo chiedessero) con diritto di replica anche a Radio Onda Ligure.

mercoledì 24 novembre 2010

Sondaggio chiuso: PLEBISCITO Radio Savona Sound

Radio Savona Sound stravince su Radio onda ligure.

Derby con affermazione bulgara per la storica radio cittadina.
Savona.
Cinque giorni fa avevamo chiesto ai lettori del blog di votare un sondaggio sulla preferenza tra le due radio che seguono il Savona. Oggi alle 12.00 il sondaggio é terminato con l'affermazione nettissima di RSS.
RISULTATI:
Votata dall'82% dei lettori di Biancoblutimes

Votata dal 18% dei lettori di Biancoblutimes

Radio Savona Sound ha mostrato i bicipiti vincendo in maniera netta con oltre l'82% dei consensi (su circa 420 votanti..) . Un successo che di fatto consolida il connubbio tra i tifosi e l'emittente di Via Paleocapa con Direttore Flavio Beltrami. Gli sconfitti pagano probabilmente il poco radicamento in Savona Città, e la lotta impari contro una radio storica.
Anche dai Savonesi all'estero pieno sostegno a RSS, ed in questo caso sono pesati gli aggiornamenti domenicali che Fabbri e Soci dispensano per i non presenti in Città e in Provincia (evidenziamo tuttavia che per la radiocronaca in streaming é in atto un veto della lega, quindi il fatto non può essere riconducibile ad una scelta della radio).

martedì 23 novembre 2010

La voce della piazza.

Ruggiscono anche gli ultimi al Bacigalupo.
Savona.
Pubblico e tifosi del Savona sempre più delusi, una crisi di risultati e soprattutto di gioco che ha del clamoroso e che determinano una sfiducia galoppante attorno alla squadra allenata da Luciano Foschi. I tifosi biancoblù, sono spaesati e sempre più in preda alla nostalgia dei tempi che furono, di quando si ci divertiva, e si vedeva una vera squadra correre e giocare al pallone (l'ombra di Iacolino, e del Savona 2009/10, continua ad aleggiare nei pressi di Via Cadorna ...).
Domenica si é rasentato il ridicolo al Bacigalupo, Tarallo e soci non riuscivano nemmeno a tirare in porta contro il fanalino di coda Casale. E pensare che la partita era pure iniziata bene, un calcio di rigore aveva portato gli Striscioni in vantaggio dopo 8 minuti, poi la luce si é spenta (anzi non era stata accesa..), black out totale, neri che pareggiano, e quasi spadroneggiano (quasi mai in difficoltà..). E badate bene, parliamo dell'ultima in classifica, una squadra che al 99% nel prossimo campionato giocherà contro Aquanera, Chieri, e compagnia. Il Savona 2010/11 quindi si riconferma squadra resuscita cadaveri. Chiunque incontri l'undici biancoblù diventa fenomeno. Squadra lenta, apatica, zero idee, pessima condizione fisica, personalità pressoché inesistente. C'è poco che funziona, dobbiamo essere onesti, noi non faremo come certi giornalisti che annacquano il boccone, noi diremo sempre le cose come stanno. Questa squadra fa passare la voglia di andare allo stadio. Questa é la verità!
Cosa non funziona o non ha funzionato? Ci verrebbe da dire tutto, o quasi. Guida tecnica e preparazione atletica di sicuro. Due caratteristiche fondamentali per forgiare un organico vincente. Certo poi ci sono almeno 4 o 5 giocatori, che anziché farci fare il salto di qualità, sembra siano venuti a svernare. Ma riflettete un attimo...avete mai visto un organico che mira all'alta classifica non riuscire a tirare in porta, o a imbastire almeno 5 o 6 palle goal, ricevendo l'ultima della classe? Suvvia...siamo seri. La partita doveva essere giocata nell'area avversaria, e queste gare dovrebbero terminare (per magnanimità della squadra più forte..), 4-1, o 3-0...invece il golletto (su rigore tra l'altro..), e poi il nulla, e il pubblico -a dire di qualche santone- nemmeno dovrebbe protestare o imprecare? Fenomeni non erano, e questo é certo...per i brocchi, bé... non é così scontata la cosa.
Il Savona cosi facendo si avvia ad un bel campionato ANONIMO di centro classifica. Basta appelli a gradinate e pubblico...per quel che ci riguarda riteniamo che il pubblico presente in questo scorcio di stagione sia anche troppo, ed onestamente non ci sentiamo di condannare chi dopo aver assistito a spettacoli osceni come Savona-Casale decida di stare casa la domenica. No davvero no. Fermo restando -sia chiaro- che noi non lo faremo.

domenica 21 novembre 2010

Savona-Casale: 1-1

Il Savona non batte nemmeno gli ultimi in classifica.
Savona.
Il Savona pareggia 1-1 contro gli ultimi in classifica, il goal degli striscioni é segnato da Tarallo su rigore (tra l'altro..). Non seguirà nessuno articolo, crediamo che questa squadra non lo meriti.

sabato 20 novembre 2010

Savona-Casale

Striscioni per dare continuità ai risultati.
Savona.
Match casalingo per il Savona targato Foschi, gli striscioni sono chiamati a confermare al Bacigalupo quanto di buono hanno fatto vedere a Trento e l'occasione é ghiotta visto che i neri sono fanalino di coda del torneo. Squadra che vince non si tocca, e Foschi sembra voler dare fiducia agli undici vittoriosi a Trento.
Capitolo tifosi: la partita come tutti sanno é finita nel mirino dell'osservatorio sulle manifestazioni sportive e quindi i tagliandi saranno in vendita ai soli residenti in Liguria.
Settimana di intenso lavoro per il Casale in vista di Savona, i nerostellati cercheranno di invertire in Liguria la tendenza negativa di questo ultimo periodo. Il neo-tecnico Casalese Buglio (che ha sostituto l'esonerato lorenzo Ciulli) si troverà di fronte (per la prima volta) il figlio Angelo. Nell'ultima partita di campionato i neri si sono arresi al Palli davanti alla Sambonifacese (0-2 il finale).
Inizio gara ore 14.30.

venerdì 19 novembre 2010

Vota il sondaggio: Radio Savona Sound o Radio Onda Ligure



Dopo 4 mesi di campionato il confronto fra le 2 radio.
Savona.
Chiediamo ai tifosi di esprimere un parere in merito alle radiocronache. Preferisci Radio Savona Sound la storica emittente cittadina che fino allo scorso anno ha gestito le radiocronache degli Striscioni (anche in streaming), o l'attuale radio ingauna Radio Onda Ligure che ha vinto l'appalto per trasmettere le radiocronache del Savona in Lega Pro (ma senza la possibilità dell'ascolto in streaming).
Vota il sondaggio (vota nella home in alto a destra).

giovedì 18 novembre 2010

La rubrica di Jaco "Bustocchi super, ma se la crisi si acuisce...."

L'opinione di Mister Jacolino.
Cuneo.
R: Mister facciamo il punto sul campionato.
SJ: I valori stanno emergendo, I Bustocchi viaggiano a gonfie vele ma su di loro incombe una crisi societaria che potrebbe determinare dei forti contraccolpi.
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R: Squadra più forte?
SJ: Hanno tanta qualità, e per adesso la classifica li premia, da fuori mi verrebbe da rispondere si. Esperienza e molta tecnica, Novelli ha un organico di prim'ordine.
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R: E se invece...
SJ: Bé a quel punto l'analisi cambia, in quel caso vedo una griglia di 3 squadre favorite, tra queste il Savona.
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R: La Pro Vercelli?
SJ: Bella squadra, ma storicamente gli organici allenati da Braghin nel girone di ritorno marciano meno spediti. Poi c'è la Tritium, anche se credo che qualitativamente il Savona sia superiore.
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R: Domenica vittoria in esterna a Trento.
SJ: Era importantissimo vincere, una di quelle partite che può segnare la svolta, anche se adesso occorre dare continuità ai risultati, a cominciare da domenica col Casale.
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R: A proposito...a Savona si diceva che il Cuneo fosse interessato a Garin match winner al Briamasco, Lei che dice..
SJ: Smentisco, non mi risulta. Io non l'ho contattato, anche se ritengo Hernan un gran bel giocatore. Sono contento che domenica abbia segnato lui. Aveva bisogno di un iniezione di fiducia, e i goal solitamente la forniscono.
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R: Lei domenica ha pareggiato..
SJ: Esatto, ed é stato un gran punto. Il Seregno si è dimostrata la miglior squadra che ho incontrato finora, un punto guadagnato.
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R: Mister ci salutiamo
SJ: Saluto tutti i tifosi del Savona, non molliamo, state vicini alla squadra.

mercoledì 17 novembre 2010

Pro Patria, ecco i dettagli della crisi societaria.

Niente da fare: alla scadenza inderogabile del 15 novembre, il patron biancoblù Savino Tesoro non ha onorato gli impegni, condannando così la capolista Pro Patria ad un'inevitabile penalizzazione. Fra la rabbia legittima dei tifosi e le trattative febbrili per definire il passaggio di società, la tifoseria biancoblù non molla e lancia l'azionariato popolare.
DA ZOPPO A TESORO: PER LA PRO NON C'E' PACE
"Semel in anno licet insanire" dicevano i latini. Fa ovviamente eccezione la Pro Patria che, a distanza di soli due anni dal fallimento della gestione Zoppo, è incorsa in una nuova disastrosa esperienza. Da salvatore della patria, con l'acquisizione della società al tribunale, il patron Savino Tesoro, capace di portare la Pro Patria dalla possibile serie B alla Seconda Divisione, ha finito per macchiare definitivamente la propria immagine nel mondo del calcio, disonorando la gloriosa storia dei tigrotti di Busto che, nelle prossime settimane, subiranno una sicura penalizzazione.
PENALIZZAZIONE: 3 PUNTI
Il mancato pagamento di parte degli stipendi, e dei relativi contributi previdenziali, farà infatti scattare, verosimilmente al termine del girone di andata, un'inevitabile penalizzazione. La sanzione, che dovrebbe aggirarsi attorno ai 3 punti, potrebbe anche venire ridotta a 2 punti qualora la nuova proprietà, già pronta a subentrare (Tesoro permettendo ovviamente), riuscisse a presentare in tempi ragionevoli una richiesta di dilazione dei pagamenti contributivi.
LA RABBIA DEI TIFOSI: TUTTI CONTRO TESORO
In questo quadro assurdo, incomprensibile e soprattutto inaccettabile, i tifosi biancoblù, che già domenica avevano manifestato il proprio disappuntonei confronti del patron Tesoro con un eloquente striscione ("Un piccolo uomo non può cancellare una grande storia"), hanno ulteriormente sfogato la propria rabbia sui siti internet, snocciolando di tutto e di più sulle attività economiche della famiglia Tesoro e minacciando clamorose forme di protesta.
L'AZIONARIATO POPOLARE: LA PRO PATRIA SIAMO NOI
Mentre la politica e l'imprenditoria bustocca sono al lavoro per definire l'uscita di scena di Tesoro, e limitare così i danni, a Busto la tifoseria ha nel frattempo risposto con l'azionariato popolare, sullo stile – a grandi linee - dei club spagnoli. Oggi verranno resi noti i dettagli tecnici e bancari dell'iniziativa che, favorendo l'ingresso nel consorzio di chi ha davvero a cuore la Pro Patria (evitando i soliti avventurieri), permetterà nell'immediato di coprire le spese logistiche di gestione della prima squadra. Per la Pro Patria questo e altro, del resto – come sostengono i tifosi - la Pro Patria siamo noi.
MARTEDI 16 NOVEMBE (ORE 21): TIFOSI IN LEGA
Dopo la netta presa di posizione di Marco Reguzzoni, in prima fila domenica alla mobilitazione indetta dagli ultras biancoblù, stasera (martedì 16 novembre), alle ore 21, nella sede della Lega Nord di via Culin a Busto Arsizio, si terrà una riunione operativa per discutere del futuro della Pro Patria e dell'azionariato popolare. L'incontro sarà ovviamente aperto a tutti i tifosi biancoblù.

martedì 16 novembre 2010

La vittoria del Foschi pensiero.

La Voce della Piazza
Savona corsaro, torna la vittoria dopo 1 mese.
Savona.
La trasformazione in 7 giorni da bolsi a fenomeni era pratica improba ammettiamolo, però la strada imboccata in Trentino sembrerebbe quella giusta (il condizionale resta un obbligo in questi casi). Il Savona smette i panni di vittima sacrificale, e al Briamasco di Trento torna finalmente a vincere, interrompendo una striscia negativa che durava da oltre 1 mese.
Una vittoria importante, forse fondamentale, e poco importa se i locali recriminano e gridano all'ingiustizia. Meno tatticismi e alchimie possibili, la tattica a cui si affida il nuovo allenatore d'altronde é molto semplice, perfino banale nel suo essere : "Per prima cosa gioca chi é in forma e chi corre.." detto, fatto. Questo é il Foschi pensiero, semplice, ma tant'è.... chiamato dopo un inizio di campionato, con poche luci e molte ombre, a raddrizzare una barca che incominciava ad imbarcare acqua a fiotti, il tecnico Laziale si dimostra persona pragmatica, niente stravaganze (Ponzo terzino é perfino una buona idea..), pressing, e squadra corta. Nessun Santone quindi, e porta aperte a chiunque, compreso quelli che fin qui avevano trovato poco spazio, e ne sa qualcosa il match winner di domenica (sacrificato per calciatori che finora avevano dimostrato il nulla). Trento era importante, molto più importante di quello che a ragion veduta si era detto, una sconfitta avrebbe di fatto vanificato gli sforzi della Società, e avrebbe confermato e rafforzato (a ragione) la linea dei tifosi che polemizzavano con la squadra.
Il Savona é guarito quindi? Presto per dirlo. Anche il mister ha puntato il dito su alcuni errori che una squadra costruita per il vertice non dovrebbe commettere, episodi si dirà... tuttavia avvicinarsi nuovamente al gruppo di testa permetterà alla squadra di preparare al meglio le prossime gare senza l'assillo del mugugno di piazza, "Ora possiamo andare avanti con più fiducia. Questa vittoria è il premio per una partita di grande sacrificio" dicono in Società. Vero. Ricominciamo, ci voleva un trittico di vittorie per riequilibrare la classifica, buona la prima, adesso sotto con i neri.

lunedì 15 novembre 2010

Entella-Savona? Comincia in TV


Diaspora vs Biancoblutimes, la sfida dei blog anticipa il derby a Chiavari.
Savona.
Avete capito bene, i due blog invitati ad Entella TV il 13 Dicembre alla trasmissione "Punto Sport" condotta da Joel Capello giornalista sportivo e presentatore.
Entella TV é una storica emittente del Levante ligure (visibile anche a Genova), che copre la costa e le Valli del Levante con 40 ripetitori per una popolazione servita di 150.000 abitanti nel solo Tigullio.
Insomma l'importante sfida tra Biancocelesti e Striscioni verrà anticipata sull'etere, quella sera infatti si parlerà del derby, di tifosi, di aspettative e rivalità sportive e storiche tra Virtus Entella e Savona, una simpatica operazione finalizzata a creare interesse sportivo per la gara del 19/12/2010 che si giocherà presso l'impianto di Via Gastaldi. Nel Salotto di Entella TV saranno presenti 1 rappresentante per blog.
I tifosi Chiavaresi potranno vedere in diretta la trasmissione, per Savona vi saremo sapere se é possibile la visione attraverso il satellite. Tuttavia, la puntata verrà registrata e postata sul WEB, Facebook, ma anche blog.

domenica 14 novembre 2010

Mezzocorona-Savona:0-1

2° Div. Il Mezzocorona si arrende al Savona
Un rete di Garin alla mezz’ora della ripresa è sufficiente al Savona per espugnare il Briamasco. Un risultato giunto alla fine di una gara molto tattica, con le due formazioni che hanno combattuto a centrocampo, con tanta lotta e tanta corsa, ma caratterizzata da pochi spunti di bel gioco da entrambe le parti. Il Mezzocorona può recriminare per alcune buone occasioni da rete, firmate tutte da capitan Ferretti, che ha dato vita ad un’autentica sfida con il portiere ospite Nicastro. Allo scadere da segnalare anche una limpida occasione per Coppari, il cui splendido tiro è stato ancora una volta neutralizzato dal portiere ligure, tra i migliori in campo. Peccato quindi: partita molto equilibrata, con qualche spunto in più del Mezzocorona, ma a metterla nel sacco alla fine sono stati gli ospiti, che hanno portato a casa tre punti importantissimi. Nel Mezzocorona grande prova ancora una volta per capitan Ferretti, ma determinazione e spirito di sacrificio non sono mancati nemmeno negli altri gialloverdi.Foschi manda in campo un 4-4-2 con il rombo a centrocampo formato da Briano davanti alla difesa, Garin, Piccioni e Bottiglieri trequartista. Il Mezzocorona risponde con un 4-3-3 in fase offensiva: mister Maraner recupera Mallus, mentre Zanetti parte dalla panchina, non essendo al top della forma dopo il lungo infortunio. Parte forte il Savona già al 2' con un'azione pericolosa, passaggio di tacco di Tarallo per De Angelis in area anticipato però dal portiere. Poi al 20' bella azione del Savona che si svolge sul lato sinistro dell'area, Bottiglieri per Ponzo che dalla difesa sale sempre sulla fascia, il capitano per Tarallo da posizione centrale scarica al volo ma la palla finisce alta sopra la traversa. Al 24' doppia azione pericolosa del Mezzocorona: Ferretti al 23' al volo dalla sinistra effettua un tiro che finisce fuori alla sinistra di Nicastro. Subito dopo di nuovo Ferretti da fuori prova un tiro che Nicastro respinge con i pugni. Al 42' un errore della difesa trentina lancia Tarallo. L'attaccante appoggia per Garin che effettua il tiro. La palla finisce di pochissimo fuori alla sinistra di Zattin. Il primo tempo termina senza recupero a reti inviolate. Nei primi minuti della ripresa il Savona si fa aggressivo e costruisce una serie di azioni pericolose, al 4' azione pericolosa del Savona Garin si porta al centro dell'area e tira ma Zattin riesce a respingere. Al 15' Tarallo offre una bellissima palla a Bottiglieri che si porta sull'area piccola e tira, un difensore devia sul fondo ma intanto il guardalinee aveva segnalato un dubbio fuorigioco. Due minuti dopo Tarallo dalla sinistra effettua un tiro pericoloso ma Zattin blocca. Al 24' si fa vedere il Mezzocorona, azione pericolosa dei trentini, Ferretti al tiro, Nicastro devia in angolo. Ancora il Mezzocorona al 28'da posizione defilata sulla sinistra Ferretti prova un gran tiro verso l'incrocio dei pali, Nicastro è molto reattivo e devia in angolo. Ma al 30' arriva il vantaggio biancoblù: cross di Ponzo dalla sinistra Garin insacca di testa. Al 44' ci prova il Mezzocorona: cross dalla sinistra per Coppari che tira insidioso, Nicastro fa il miracolo e devia in angolo. Gli ultimi minuti sono tutti del Savona. Al triplice fischio si esplode di gioia insieme ai tifosi, il Savona è tornato alla vittoria.

MEZZOCORONA-SAVONA 0-1
Marcatore: Garin al 75'
Mezzocorona (4-4-2): Zattin, Traversi, Severgnini, Mondini, Mallus, Pavesi, Coppari, Forò (85' Cognigni), Florean (48' Beccaro), Ferretti, Righini (76' Zanetti). A disposizione: Fracalossi, De March, Reali, Conocchioli. Allenatore: Christian Maraner.
Savona (4-3-3): Nicastro, Ponzo, Mbida Bindzy, Briano, Di Leo, Carbone, Garin, Piccioni, De Angelis (94' Cattaneo), Bottiglieri (78' Facchinetti), Tarallo (84' Mezgour). A disposizione: Mogni, Marconi, Candolini, Cannarsa. Allenatore: Luciano Foschi.
Arbitri: Diego Bruno di Torino coadiuvato dagli assistenti Stefano Toniato di Bassano Del Grappa e Filippo Pancrazi di Ragusa.
Note: Calci d’angolo: Mezzocorona 6 - Savona 4. Ammoniti: Mallus (M), Ponzo (S), Carbone (S). Recupero 0’+5’.
Spettatori 400 circa.

Anteprima: Mezzocorona-Savona: 0-1

La cura Foschi funziona, dal Trentino tornano i 3 punti.
Trento.
Il Savona torna alla vittoria dopo più di 1 mese, e lo fa in trasferta sul difficile campo del Mezzocorona (in realtà si è giocato al Briamasco di Trento). Una gara gagliarda, agonistica, con giocatori motivati e determinati (come piace al neo-mister). I Biancoblù dimostrano da subito di voler vincere, gran possesso di palla, e almeno 5 nitide occasioni da rete costruite nei 90 minuti. A segnare la rete della vittoria per gli striscioni ci ha pensato il Principino Garin al 30 della ripresa.
Vittoria meritata, e 3 punti in carniere. Domenica prossima arriva il Casale al Bacigalupo (penultimo in classifica), ci vuole un trittico di vittorie, buona la prima, avanti con i neri.

sabato 13 novembre 2010

Mezzocorona-Savona

Un treno da non perdere.
Savona.
Al via la trasferta di Trento sponda Mezzocorona, partenza in Pullman stamane dal Bacigalupo, e arrivo in Trentino previsto nel pomeriggio. La partita di domani col Mezzocorona é importante e può rappresentare uno dei primi crocevia stagionali, una gara difficile che nasconde tante insidie, ed é lo stesso Mister Foschi a mettere tutti in guardia "Il Mezzocorona é squadra da non sottovalutare, specialmente in casa, corrono, e pressano, avversario da prendere con le molle...". Il Tecnico Laziale Giovedì ha confermato che opererà dei cambi, e che schiererà solo gente in forma, e soprattutto che mette grinta e determinazione. Probabile che in avanti trovi spazio De Angelis, che Foschi vede come giocatore di categoria che può assicurare un buon bottino di reti.
Anche in Trentino Alto Adige gli striscioni saranno seguiti da un discreto numero di tifosi.
Il Mezzocorona allenato da Christian Maraner ha in classifica 11 punti (3 vittorie, 2 pareggi, e 5 sconfitte), domenica scorsa i Trentini sono stati seccamente battuti a Trezzo d'Adda 2-0. Si gioca presso il Comunale di Trento. Orario inizio partita 14.30

venerdì 12 novembre 2010

La serata al Facebook bar.

La nuova mascotte del Savona.
Presentata la mascotte. Presenti gli stati maggiori della società. Il colloquio tifosi giocatori.
Savona.
Alla fine é stato un evento positivo, discreta affluenza di pubblico (Presente Ciolina del Secolo XIX), molti ragazzi, mamme, qualche tifoso. La serata ha inizio con il discorso del Presidente Pesce che dapprima ringrazia i presenti per essere intervenuti, poi passa ad analizzare il momento attuale ammettendo le difficoltà della squadra “Attraversiamo un momento delicato, ed é per questo che chiediamo vicinanza ai nostri tifosi, personalmente resto fiducioso, capisco la delusione, ma occorre ripartire...voltiamo pagina” questo in sintesi il messaggio del Patron Biancoblù.
Poi il Presidente Pesce presenta la redazione di Biancoblutimes a Mister Foschi, partono di rito le domande al neo allenatore.
R: Mister ha individuato i problemi?
Foschi:
ci sto lavorando, a Mezzocorona opererò dei cambi. Noi andremo a Trento per vincere la partita, spazio a chi corre e a chi mi da certezze, non mi farò condizionare dai nomi. Gioca solo chi é in forma.
R: Domenica abbiamo toccato il fondo?
Foschi
: Speriamo. Il Lecco ha corso di più, ci ha pressato, ha messo a nudo alcuni nostri limiti, anche se sono stati 2 episodi a decidere la gara, e non vuole essere una giustificazione per una gara deludente, sia chiaro.
-
R: Mister la squadra sembra indietro anche come condizone fisica, anche nei contrasti mostrano poca convinzione?
Foschi
: Ho visto come voi. Lavoreremo anche su questi aspetti, e soprattutto, ribadisco, giocherà chi merita.
-
R: Mister crede che questa squadra possa ambire alla C1
Foschi: Non solo ci credo, ma vi dico che noi in primavera saremo attaccati al carro delle squadre che punteranno alla C1.
La serata procede, tra stuzzichini, spumante, aranciate e pasta, poi i bambini votano il nome della mascotte del Savona (un enorme Delfino), ma non c'è niente da fare, si ritorna al momento no della prima squadra.
Dei tifosi fermano Briano e parlano del momento attuale, i tifosi accusano la squadra di scarso impegno, Briano dissente e assicura che tutti cercano di dare il massimo, il metronomo biancoblù si lancia perfino in una giustificazione sulla gara di domenica scorsa “fino al goal non avevano mai tirato..meglio con il Lecco che con il Tritium” (non convince, almeno la sensazione é questa). Passa Paolo Ponzo, che senza tergiversare o trovare improbabili alibi, conferma i problemi della squadra “Avete ragione, purtroppo non riusciamo ad esprimerci per una serie di concause, speriamo di riuscire ad invertire questo trend negativo...”.
La serata termina tuttavia in un buon clima, il Presidente garantisce da parte sua che la Società non lascierà nulla al caso, e sarebbe pronta, se del caso, a tornare sul mercato. Mister Foschi assicura che giocherà solo gente in forma, che corre, e che garantisce un certo rendimento. Paolo Ponzo si fa garante dell'impegno di tutta la squadra. Tutti buoni propositi, accolti positivamente dai presenti, fermo restando che le conferme dovranno arrivare dal rettangolo verde, iniziando da Trento.

giovedì 11 novembre 2010

Oggi l'aperitivo biancoblù

Il Presidente chiede di intervenire, pensiamo lo meriti.
Savona.
Avevamo detto che era legittimo non partecipare visto l'impegno (non) profuso dai "nostri" domenica. D'altronde chi tra noi avrebbe voluto condividere un momento di relax insieme a loro? Nessuno, o quasi (un po' di coerenza ci vuole nella vita, o no?..).
E ribadiamo un concetto fondamentale che non deve lasciare spazio ad equivoci, la nostra posizione di chiusura era rivolta esclusivamente alla squadra (non certo alla Società). Poi ci ha contattato il Presidente Pesce, che non solo ci ha detto di essere d'accordo sulle nostre critiche (anzi le condivideva), ma le stesse le avrebbe riportate fedelmente alla squadra nel discorso del giovedì. Il Presidente tuttavia ribadiva - al di la dei giusti motivi che ci avevano portato a boicottare l'appuntamento- che in queste occasione é importante esserci, per cui ci chiedeva (personalmente) di rivedere la nostra posizione.
Aggiungiamo inoltre che questi eventi sono finalizzati ad avvicinare la Città al Savona calcio, e che nell'appuntamento odierno verrà scelta la nuova mascotte, per cui anche un fine sociale visto che ci saranno molti bambini.
Bene per tanti e tali motivi, pur confermando i nostri giudizi negativi sulla squadra (e attendiamo smentite da Mezzocorona) il blog rivede la sua posizione e invita i lettori, tifosi, e i sostenitori (ovviamente chi può..) ad intervenire.
APPUNTAMENTO ALLE ORE 18.30 PRESSO:
FACEBOOK BAR DI CORSO COLOMBO, 2 R. SAVONA.

mercoledì 10 novembre 2010

Jean Mbida, un pezzo d'Africa a Savona


Intervista al mastino di fascia Camerunense.
Savona.
Questa settimana non avremmo voluto ospitare nessuno tra i calciatori, non se lo meritavano. Poi abbiamo riflettuto e l'unico che davvero merita la vetrina é Jean Mbida, il forte terzino del Camerun scuola Inter. Unico ad uscire tra gli applausi del pubblico nella disgraziata partita di domenica contro il Lecco.
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Nome: Jean
Cognome: Mbida
Ruolo: Difensore
Nascita: 09/04/1990, Yaoundé (Camerun)
Altezza: 1,76 m.
Peso: 75 Kg.
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R: Allora Jean, spiegaci che é successo col Lecco?
JM: E saperlo...eravamo carichi, pronti, e poi in campo non siamo riusciti ad esprimerci. Abbiamo giocato male, ne siamo consapevoli, come sappiamo che i tifosi sono delusi, domenica ci é andato tutto storto, episodi compresi.
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R: Quanto meno tu ti sei impegnato
JM: Ribadisco la squadra tutta voleva far bene, io mi alleno tutta la settimana con i miei compagni, ci impegniamo tutti, domenica va archiviata in fretta. Da Mezzocorona dobbiamo tornare a far punti.
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R: Dove vivi?
JM: Ad Albisola, un bel posto. Mi piace molto anche Savona, mi sono ambientato bene.
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R: Veniamo all'avvicendamento sulla panchina del Savona, come ti sei trovato con Mister Ruotolo?
JM: Bene, é lui che mi ha dato l'opportunità di giocare quindi io lo devo solo ringraziare. Non voglio entrare nel merito del cambio deciso dalla Società, non mi compete.
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R: Prime impressioni su Foschi?
JM: Un mister d'esperienza, ci fa lavorare. Ottime impressioni.
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R: Hai dei modelli a cui ti ispiri?
JM: Maicon dell'Inter, terzino destro completo, forte fisicamente, puntuale in fase di copertura, abile nel gioco aereo, é lui il mio modello.
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R: Senti, sinceramente, credi che questa squadra possa vincere il campionato?
JM: Si ne sono convinto, secondo me ci sono 3-4 squadre a pari livello, noi la Pro Patria, Pro Vercelli, e Tritium, io credo che se ingraniamo possiamo farcela nonostante in questo momento abbiamo perso terreno.
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R: Rimarresti a Savona il prossimo anno?
JM: Io mi trovo molto bene qui e non avrei problemi a restare a Savona, ma come sapete il calciatore su queste scelte conta relativamente, sono gli accordi tra le Società che contano.
Grazie Jean

martedì 9 novembre 2010

Querelle blog-squadra, interviene il Presidente.

Dopo la presa di posizione del blog interviene il Presidente.
Savona.
Ore 10,30 Andrea Pesce viene avvisato dell'articolo su Biancoblutimes, e pur condividendo lo stato d'animo di molti tifosi, vuole la parola per spiegare alcune cose.
R: Presidente siamo tutto orecchi?
AP: Innanzitutto non ho chiamato per esprimere il mio dissenso sulla vostra presa di posizione, capisco lo stato d'animo di molti tifosi e lo condivido, io per primo domenica ero atterrito, incredulo quasi. Per cui, sono consapevole di cosa pensa tanta parte dei nostri tifosi, ma voglio dirVi questo, stiamo attraversando un momento particolare, ne veniamo da un cambio allenatore, la squadra ha dei problemi, perché nessuno può negare l'evidenza, però se in questo momento la tifoseria, o parte di essa gira le spalle alla squadra, rischiamo di vanificare tanto del lavoro svolto. Adesso alla squadra serve conforto, abbiamo individuato i problemi e li risolveremo.
R: Ha parlato con la squadra?
AP: No lo farò Giovedì, e parlerò molto chiaramente, farò presente tante delle Vostre lamentale, che peraltro condivido e comprendo. Vede nel suo articolo ho apprezzato il fatto che ha riconosciuto che come Società abbiamo cercato di fare il massimo, e le dirò di più se in Dicembre servissero rinforzi o quant'altro la Società sarebbe pronta.
R: Assolutamente, noi alla Società non imputiamo nulla, la nostra critica era rivolta unicamente alla squadra, accusata di scarso impegno.
AP: Certo l'avevamo capito, era chiaro nell'articolo.
R: Il cambio in panchina non ha fruttato per adesso..
AP: Bè non potevamo sperare che Foschi avesse la bacchetta magica, troppo facile. Tuttavia vi dirò che ha già individuato delle problematiche, e sta lavorando per risolverle. A Mezzocorona é una gara importante, lo so io e lo sa la squadra.
Vorrei che fosse chiara una cosa, noi abbiamo cambiato tecnico perché crediamo ancora di poter vincere il campionato. E ne sono convinto anche adesso, questa é una squadra che ha calciatori di categoria superiore, se troviamo il bandolo della matassa cominceremo a macinare punti.
R: Cosa non ha funzionato per adesso, e cosa si rimprovera..
AP: Probabilmente é stato un errore aver affidato la guida tecnica a Ruotolo, ma specifico, Ruotolo potrebbe essere un ottimo tecnico per una categoria superiore, ma non per la C2. Ecco aver iniziato così, può darsi ci abbia penalizzato, anche se specifico, continuo a stimare Gennaro Ruotolo come persona e come professionista.
R: Come concludiamo Presidente?
AP. Concludiamo che mettiamo da parte i malumori e Vi aspetto all'aperitivo, peraltro questa iniziativa é finalizzata ad avvicinare Città e tifosi al Savona calcio, in quella sede verrà presentata la nuova mascotte del Savona, e i bambini attraverso una votazione ne sceglieranno il nome. Insomma ricreiamo sinergia, sono certo che la squadra saprà riscattarsi.

Prima degli aperitivi il rispetto per i tifosi.

LA VOCE DELLA PIAZZA
No del blog all'aperitivo con i calciatori.
Savona.
Spiace dover prendere questa decisione, ma dopo quello visto in campo domenica non ci sentiamo di dover condividere questi momenti con la squadra, o parte di essa.
Prima di questi "appuntamenti mondani" mostrino il rispetto verso i tifosi, e il rispetto lo si mostra quanto meno impegnandosi. Perchè perdere si può, ma non in quel modo. Neanche la grinta si é vista, la determinazione, la voglia. Anzi si é denotata la totale assenza di agonismo, di personalità, una squadra priva di attributi messa sotto da 11 volenterosi ragazzotti (il Lecco era falcidiato dalle assenze). A questo punto é anche lecito chiedersi come sia stata svolta la preparazione fisica, visto che in campo vanno ai 2 all'ora, perennemente in ritardo sulle palle, macchinosi nei controlli, paurosi nei contrasti (in tanti hanno potuto notare come molti tra i biancoblu ritraevano "timorosi" il piedino), anche se l'apoteosi della tristezza domenica lo si é raggiunto nei corner, dove dei professionisti (o presunti tali...) non riuscivano ad alzare il pallone da terra. Nemmeno nelle partite delle giovanili si vedono quelle cose, vergognoso...davvero.
E non ci si venga a raccontare che il Lecco é una squadra di categoria, perché prima di domenica prendeva schiaffoni ovunque, poi arrivato al Bacigalupo si é trasformato nel Real Madrid.
La società c'entra? Onestamente non mi sento di condannarla, sulla carta la squadra é da gradini alti, i Buglio, i Cannarsa, i Facchinetti, i De Angelis, sono fior di giocatori per la categoria, peraltro ci risulta che questi signori vengono pagati con puntualità certosina, insomma la Società è presente. Se errori sono stati fatti, bisogna ritornare a quest'estate quando a cuor leggero (e contro il volere della piazza) si è deciso il cambio alla guida tecnica. Ma è acqua passata, non macina più. Anzi l'augurio è che Foschi riesca a dare un anima a questa squadra, anche se a guardare domenica appare un impresa più impossibile che ardua. Auguri Mister Foschi!

domenica 7 novembre 2010

Le pagelle di Savona-Lecco


Nicastro 5,5: Riceve 3 tiri e 2 entrano, anche se sostanzialmente incolpevole.
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Candolini 5 (51' Cattaneo 6: tra i meno peggio): Non sufficiente in copertura, non riesce quasi mai a crossare e a dare supporto alla spinta.
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Mbida 6: Unico a salvarsi nello squalore generale, quanto meno corre e ci mette l'anima a differenza dei suoi compari.
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Cannarsa 4,5: Lui dovrebbe fornire esperienza e tranquillità al reparto difensivo, invece é protagonista in negativo sugli episodi dei goal. Male davvero molto male.
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Briano 5: nel primo tempo tenta di mettere ordine, nel secondo si uniforma all'indecenza.
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Di Leo 5: Vale Cannarsa, con la venia che é più giovane.
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Ponzo 5: Inghiottito dalla mediocrità generale, sbaglia passaggi in serie, finisce la gara da terzino per sopperire all'uscita di "Cando".
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Buglio 4,5: Irriconoscibile, lento, macchinoso. Mai in partita, sbaglia quasi tutto. Giocatore da ricostruire.
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Tarallo 4,5: Più che fenicottero, Tori, Bomber o altro oggi sembrava a tutti un palo della luce. Lento. Anzi fermo. Mai pericoloso.
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Bottiglieri 5 (dal 60' De Angelis sv): Sbaglia tanto, non gli riesce quasi nulla. Una delle pegiori partite di "Botti" in biancoblù.
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Mezgour 4 (80' Facchinetti): Più i tifosi vedono "all'opera" questo giocatore, più aumentano le perplessità e i dubbi sulle frettolose cessioni di Zirilli e Marrazzo. Per "Mez" palma del peggiore in campo, beccatissimo dal pubblico nel mentre esce.

Savona-Lecco: 0-2

Un Savona disastroso perde pure l'imbattibilità interna.
Savona.
In molti temevano il maltempo oggi a Savona, invece l'unica pioggia piovuta a Legino é quella di fischi, al termine della gara, tanti, impetuosi. Anzi alcuni non si sono limitati a fischiare, ma hanno “invitato..” gli undici che vestivano biancoblù ad "andare a lavorare", reazione super legittima di fronte ad una gara scandalosa, anzi penosa, una di quelle gare che ti fa rimpiangere le vasche domenicali in centro Città.
Steccata la prima ci verrebbe da dire, anche se non sarebbe corretto addossare le responsabilità a Foschi, che é arrivato solo Giovedì.
Oggi é la squadra nel mirino, i calciatori, apparsi quasi svogliati, inconcludenti, sempre in ritardo, lenti, apatici, pensate che non sono riusciti a tirare una sola volta nello specchio della porta avversaria per tutti i 90 minuti. Uno squallore generale quindi, con i "nostri" che facevano a gara per guadagnarsi la palma di peggiore in campo (siamo indecisi su almeno 7 o 8 elementi, anche se Mezgour -beccatissimo dal pubblico- ci é parso "una spanna sopra gli altri"). D'accordo il campo é quello che é, penalizza una squadra tecnica? Può darsi, ma il fondo del Bacigalupo é lo stesso anche per gli avversari. E non ci vengano a raccontare che il Savona é l'unica squadra tecnica del campionato. L'alibi del campo, sia chiaro, non può giustificare l'indecenza vista oggi a Legino.
Il Lecco é una squadra costruita per tenere unicamente la categoria, probabilmente si salverà, ma oggi di fronte a questo Savona é apparsa uno squadrone. Anzi il risultato non rende onore ai Lombardi che hanno stradominato, sfiorando anche il 3° goal nel finale.
L'impressione e che questa squadra sia stata sopravvalutata, questo organico (tolto la gara con la Pro Patria) non ha mai convinto sul campo, e andando avanti nell'arco della stagione la tesi trova sempre più conferma, e lo scriviamo auspicando che Foschi riesca a invertire il trend.
Intanto oggi la Pro Patria vince in esterna, e si porta a più 8 dagli striscioni (ma ha ancora senso guardare, o interessarsi delle prime della classe..). Il Savona é bloccato a 16 punti, risucchiato ormai in un anonimo centroclassifica.
La cronaca:
Non avendo mai il Savona tirato in porta, la cronaca si riduce ai due episodi che hanno determinato le reti ospiti.
Al 39' il goal del Lecco: errore della disastrosa difesa biancoblù, Carroccio servito dai nostri difensori, insacca di destro.
Al 7' del secondo tempo arriva il raddoppio del Lecco, Galli ruba palla in area e insacca con le statuite biancoblù che dormono il sonno dei giusti.
La sofferenza ha termine quando il pessimo arbitro Campano fischia la fine, domenica si va a Mezzocorona, sperando che oggi si sia toccato il fondo.

sabato 6 novembre 2010

Savona-Lecco

Obbligo dei 3 punti al Bacigalupo.
Savona.
Alla vigilia dell'importante match con i Lombardi, la Società Biancoblù gioca la carta del cambio alla guida tecnica per dare una sferzata al campionato, con Mister Foschi (subentrato a Ruotolo) chiamato da subito a centrare la vittoria. Vittoria necessaria per non correre il rischio di distaccarsi ulteriormente dalla testa della classifica (con la Pro Patria che dista attualmente a 5 punti). Quindi subito un esame di fuoco per il per il neo- Mister (peraltro ex di turno avendo giocato a Lecco per due stagioni 94-95/95-96). Importante sarà anche il supporto del pubblico, ricordiamo a questo proposito l'iniziativa della Società, che prevede l'entrata gratuita per donne, bambini e ragazzi (fino al 18° anno di età..), per avere diritto a questa promozione é però necessario recarsi al Transiitalia Point in Via Luigi Corsi 22 a Savona per fornire i propri dati anagrafici (biglietto nominativo).
Il Lecco ha in classifica 11 punti (ed occupa la 12° posizione), la squadra di Mister Giorgio Roselli é reduce dalla secca sconfitta interna subita contro la Tritium per 2-0, ed é in cerca di riscatto. Roselli recupera per Savona bomber Veronese. Da Lecco si annuncia un buon seguito di tifosi.
Inizio gara ore 14.30

venerdì 5 novembre 2010

Esclusiva primo allenamento biancoblù per Foschi (sotto la presenzatzione news).


La presentazione di Foschi (di V. Martini).

Il nuovo mister è Luciano Foschi! Dopo l’esonero di Gennaro Ruotolo, la lunga lista di candidati circondata da voci di corridoio, questa mattina il Savona ha scelto lui e lo ha presentato nella sala stampa del “Bacigalupo”.
Luciano Foschi, laziale, 43 anni, ha cominciato presto la carriera di allenatore («sono sempre stato definito un allenatore giovane e vincente, ormai ho colleghi più giovani quindi resterò solo vincente»), infatti ha smesso di giocare a 34 anni nella Cremonese e dall’anno successivo è passato in panchina. Ha esordito in Serie D con l’Olbia, dove ha vinto il campionato e lo scudetto, poi è passato due anni al Novara, portandolo già al primo anno dalla C2 alla C1; dopo una stagione in C1 al Teramo è stato un biennio alla Reggiana in C2, poi un anno al Torres (C2) infine l’arrivo all’Alessandria con la promozione in C1 ed ancora un anno coi “grigi”. È subentrato già due volte ad altri allenatori e in entrambi in casi ha raggiunto l’obiettivo promozione (con il Novara e con l’Alessandria).
A parlare per primo e presentarlo è il presidente Andrea Pesce: «Abbiamo scelto Foschi per la maggiore esperienza che vanta in categoria rispetto al suo predecessore. Ringraziamo comunque Ruotolo per il lavoro svolto e resta in noi massima la stima nei suo confronti sia come allenatore che come persona, ma cambiare ci è sembrata la scelta migliore per il bene della società. Auguro buon lavoro a Foschi e a nome di tutta la società gli do il benvenuto qua a Savona».
La parola passa poi al mister, al quale per prima cosa viene chiesto: conosce il Savona? Ha già visto qualche partita?
«Conosco la squadra e l’ho già vista in campo due volte in questo campionato. Conosco la maggior parte dei giocatori, alcuni li ho già avuti e dovrò invece conoscere qualche giovane».
La spaventa entrare in corsa?
«Assolutamente no. L’ho già fatto, non mi spaventa, anzi al contrario mi fa ben sperare, viste le due promozioni. Quando sono arrivato ad Alessandria ho sostituito Iacolino, il mister che l’anno scorso mi ha preceduto proprio qui a Savona e se proprio devo dirla tutta se mettiamo insieme i due indizi già costituiscono una prova».
Come si presenterà oggi alla squadra?
«Semplicemente con un “piacere ragazzi sono il vostro nuovo mister”. Battute a parte ho massimo rispetto del lavoro svolto finora dal mio predecessore per cui cercherò di andare avanti e di migliorare il migliorabile. Penso sia importante lavorare a costruire un bel gruppo in cui tutti si sentono considerati, altrimenti possiamo andare a giocare a tennis, dove è il singolo a figurare e non la squadra. Voglio mettermi a disposizione dei ragazzi, farli sentire importanti non per chissà che tornaconto ma perché è giusto così. Da qui alla fine tutti troveranno spazio e su questo punto molto. Non vorrei mai arrivare alla fine ed aver mancato l’obiettivo per un punto avendo tralasciato dei giocatori. Serve coesione in un gruppo che punta verso la stessa meta».
Come vede questo campionato?
«Escluse quattro o cinque squadre che hanno qualcosa in più penso che per il resto sia abbastanza livellato verso il basso. Bisogna tenere però presente che il campionato è legato a troppe incognite, prima tra tutte quella dei giovani: la maggior parte non si conoscono poi escono col tempo e col senno di poi capisci quali squadre erano veramente più forti. Finora mi ha stupito la Valenzana, che a mio avviso gioca molto bene».
Cosa si sente di dire alla società?
«Probabilmente risulterò banale e classico ma voglio ringraziarla per l’opportunità che mi ha concesso. Ho accettato con entusiasmo anche perché mi alletta una piazza così importante: finora ho avuto la fortuna di arrivare sempre in piazze importanti e si vede che è destino. Sicuramente non mi poteva capitare di meglio».
Parliamo di moduli?
«Troppo facile dire un modulo così. Il gioco del calcio è dinamico mentre il modulo è statico. Il modulo che utilizzerò dipenderà dai giocatori. Potrei schierare due tre o quattro punte ma questo dipenderà da quanto sono capaci i giocatori a sacrificarsi. L’anno scorso l’Inter è stata un esempio per tutti. Dico solo che voglio una squadra capace di lottare su ogni pallone perché abbiamo un obiettivo da raggiungere indipendentemente dal modulo».
La squadra è completa oppure pensa di richiedere qualche innesto?
«Penso che al momento la rosa sia già abbastanza competitiva, ripeto che voglio sfruttare le attuali potenzialità, poi eventualmente valuteremo l’ipotesi acquisti».
Passiamo invece al contratto: solo per questa stagione o anche per il futuro?
«Non ho ancora firmato quindi non lo so». E sull’argomento interviene subito il presidente Pesce: «C’è stato poco tempo, abbiamo parlato soprattutto dell’aspetto sportivo e non di quello progettuale che in fondo poi è solo una naturale conseguenza. In giornata comunque definiremo il tutto».
In conclusione, mister, cosa promette ai tifosi?
«Difficile fare delle promesse. Penso che la cosa importante sia specificare che darò il massimo per raggiungere l’obiettivo e i tifosi devono ben sperare e continuare a sostenerci».

giovedì 4 novembre 2010

UFFICIALE: Luciano Foschi nuovo tecnico biancoblù.

Foschi nella conferenza di oggi al Bacigalupo
Savona.
Come anticipato da Biancoblutimes con articolo di stamane, Luciano Foschi succede a Gennaro Ruotolo. Foschi, ex di Alessandria, Reggiana e Novara, esordirà alla guida tecnica nella partita contro il Lecco di domenica prossima al Bacigalupo.
Il tecnico Laziale ha fama di essere un allenatore ambizioso e vincente. Foschi é nato il 3 luglio 1967 ad Albano Laziale (Roma).
Un benvenuto , e un augurio di buon lavoro, da parte dei tifosi e della redazione.

mercoledì 3 novembre 2010

Iacolino "Nulla é compromesso, Il Savona può farcela...".

L'ex Mister biancoblù analizza la situazione.
Cuneo.
Salvatore Iacolino, attualmente allenatore del Cuneo, è stato avvisato ieri sera dell'esonero di Ruotolo "ho ricevuto almeno 15 telefonate dopo le 17.00...molte da Savona".
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R: Mister, la panchina di Ruotolo è saltata..
SI: Sono al corrente, e dico sinceramente che mi dispiace. Un esonero è sempre una forzatura, anche se non conosco i fatti e quindi mi astengo dal commentare.
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R: Si dice che Ruotolo abbia anche pagato il fatto che la piazza non ha mai dimenticato Iacolino..
SI: Questo mi fa piacere, vuol dire che ho lasciato un buon ricordo, ed io stesso mi sono trovato a meraviglia. Non voglio fare l'ipocrita, né il ruffiano, ma a Savona ho vissuto una delle più belle stagioni da allenatore. Detto questo, credo che un esonero debba essere analizzato da più prospettive, risultati, gioco della squadra, rosa a disposizione.
Nel calcio odierno tuttavia é tutto molto veloce, se alleni in piazze importanti e non arrivano i risultati tempo ne hai poco, ma questo un professionista lo sa in anticipo.
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R: Il Cuneo viaggia a mille da quando Lei ne è al timone.
SI. Ci stiamo riprendendo, si direi che anche qui ci sono le basi per fare un buon lavoro. Anche se Cuneo non è minimamente paragonabile a Savona. A Savona c'è sicuramente più pressione, la piazza é più esigente, qui é diverso.
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R: Torniamo al campionato del Savona..
SI: Nulla é compromesso, 2 o 3 vittorie e si ci riaggancia al carro di testa. Il Savona ha un organico importante, credo tra i migliori della seconda divisione, i valori alla distanza emergono. In questo momento é tuttavia fondamentale non perdere altro terreno. Ma sono fiducioso, il Savona può ancora vincere il campionato.
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R: Mister chiudiamo
SI: Un saluto a tutti i tifosi, ed un in bocca al lupo per il prosieguo. Seguo e seguirò sempre il Savona.

martedì 2 novembre 2010

Vercelli fatale, esonerato Ruotolo

Termina il rapporto tra Ruotolo e il Savona.
Savona.
Non ci saranno prove d'appello per Gennaro Ruotolo, la Società ha deciso drasticamente e senza tergiversare per l'esonero del Mister Campano. Termina quindi dopo 3 mesi l'esperienza dell'ex Genoano sulla panchina degli striscioni. La squadra é stata affidata al momento al Vice allenatore Valentino Vecchio.
Per il successore bocche cucite, anche se alcuni nomi sono già trapelati e tra questi spiccano quelli di Foschi e Buglio, ma non sono escluse sorprese.
La Voce della Piazza
SAVONESE
Col Lecco 3 punti & basta!
Savona.
Il Savona rantola. Al "Silvio Piola" di Vercelli dice addio anche all'imbattibilità in campionato (in Coppa aveva già dato..) e scivola fuori dalla zona play off. La classifica piange "lacrime napulitane": 3 punti nelle ultime 4 partite, numeri da squadra in piena crisi.
Analizzando la gara di domenica però si scopre che la dea bendata ha voltato le spalle agli striscioni, paradossalmente il Savona viene sconfitto in una delle poche gare in cui ha mostrato il piglio da squadra vincente. Ma il problema non è quello, perdere a Vercelli -per quanto possa dar fastidio-lo si poteva mettere in conto (nella peggiore delle ipotesi s'intende..), i veri black out, ed qui che bisogna andare a fondo nell'analisi, la squadra li mostra con le piccole squadre. Col Tritium, col Renate, con la Valenzana (partita assurda..), capite bene che se non si vincono quelle gare ogni discorso su un campionato di vertice diventa aleatorio. La stessa Società, messo da parte il buonismo di facciata, inizia a riflettere sul futuro. La sensazione arrivati a questo punto della stagione e quella di una squadra ancora alla ricerca di se stessa, che alterna gare discrete (poche..anzi pochissime) a prestazioni irriconoscibili, talmente brutte e opache, che alimentano lo scetticismo dei tifosi e della piazza in genere. A Vercelli, nonostante la sufficiente prova, non è arrivata la risposta giusta per spazzare i cattivi pensieri, ragion per cui con Lecco domenica arriva una delle prime partite davvero importanti, soprattutto per il futuro. Qualora non arrivassero i 3 punti (ma invito tutti a una stastatina dove il sole non batte..) é probabile si aprano degli scenari che fino a 2 settimane fa erano impensabili. Intanto visto la posta in gioco, la Società chiama a raccolta i tifosi e per Domenica, promuove l'iniziativa "Domenica paga solo papa'...", che tradotto vuol dire donne bambini e ragazzi (fino al 18° anno di età..) gratis.
Ho letto tante cose, in chat, alcune logiche, ragionevoli, altre vere e proprie amenità, ed alcune addirittura non accettabili.
Chiariamo dei punti:
a) Iacolino, e sapete quanto questo blog si sia schierato col mister, é il passato. Ha firmato col CN non tornerà (almeno non in questa stagione).

b) Che la squadra non stia brillando ne siamo consapevoli tutti, che questo determini una fuga di spettatori lo dobbiamo evitare (non auspicare..).

c) Che non si respiri l'entusiasmo dello scorso anno é evidente, e secondo me anche qui c'è tutta una serie di concause (le tratteremo magari in un altro articolo...).
Voglio concludere con questo:
voltiamo pagina ed impegniamoci a portare gente al Bacigalupo per domenica, se continuiamo a guardarci dietro non vedremo mai cosa c'è davanti.