La patologia biancoblù si chiama pareggite.
Savona.
Ennesimo pareggio, e a Meda é toccato anche leccarsi i baffi visto che a 5 minuti dal 90° eravamo sotto per 3-2 contro la penultima in classifica. Siamo sempre lì, diranno in tanti, un punto muove la classifica, dirà il mister..di certo c'è che una squadra che aspira a vincere il campionato non può buttare punti contro la Valenzana degli under, contro il Renate, e compagnia cantante.
Se si vuole far finta di niente e nascondere a testa sotto la sabbia ok, magari si ci fa forza ripetendo a memoria il solito corollario di ovvietà, condendole per giunta col fatto che siamo una neo-promossa (tutte cose vere del resto). Se invece si vuole guardare in profondità appare cristallino come la squadra fatichi ad esprimere una sua fisionomia, e manchi di personalità, anzi per il gioco fin qui espresso il Savona ha più punti di quello che merita, dobbiamo esser sinceri.
Nelle ultime 3 gare 3 punti, questa non è una media promozione. E naturalmente in questa analisi non c'entra la Società che ha allestito una squadra competitiva (forse non tutte le scelte sono state approvate dal tifo, penso ad Iacolino ad esempio..), giusto dirlo però, perché molti leggendo fanno confusione, scambiano critiche legittime alla squadra (semmai..), per critiche alla Società.
Per adesso il problema é la mancanza di gioco della squadra, poi possiamo parlare di tutto, perfino lamentarci dello scarso pubblico (con un media di 1300 spettatori in seconda divisione fate voi...), può darsi che il sogno di tanti che fanno calcio sia affrontare una Valenzana di turno o un Ferralpi Salò e avere 5000 spettatori, io credo che perfino Milan e Inter faticherebbero a far entrare tutta quella gente affrontando quegli "squadroni", se poi aggiungi che non solo affronti quegli "squadroni", ma permetti loro di fare la partita e di venire a dettare legge al Bacigalupo, ti accorgi che ai 1300 di media oltre ad un posto a sedere andrebbe dato un premio fedeltà.
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