Staff tecnico tagliato e cessioni importanti.
Savona.
Pare che in estate qualcuno se ne andasse a zonzo per la Riviera a dire: "Quest'anno vinceremo la C2 spendendo meno che in serie D.....state a vedere...", chi segue il Savona sa che la cosa può essere realmente avvenuta. E non ci vuole nemmeno tanta fantasia a pensare a chi può aver proferito queste frasi. La realtà tuttavia é un altra, e l'abbiamo sotto gli occhi. Cruda. Squadra senza nervo, costruita facendo affidamento su autentiche scommesse (scommesse perse..). Lasciata in pieno pre-campionato senza un preparatore atletico professionista (e con Milani lo scorso anno la squadra viaggiava spedita...), errori madornali che si pagano adesso.
Diciamo la verità gli errori sono di tutti (altro che rifare le stesse scelte come ha dichiarato un alto dirigente poche settimane fa..). Peraltro se pensiamo che il campionato scorso é stato vinto in Aprile, la cosa é ancora meno giustificabile visto che c'era tutto il tempo per programmare nei minimi dettagli la stagione senza arrivare a situazioni di emergenza.
Qualche giornale (come al solito poco accorto...e lontano dagli umori dei tifosi..) riporta che mai come quest'anno si era iniziato con entusiasmo...non é vero, smentiamo. Anzi se vogliamo questo é stato uno dei primi errori. Quando la Piazza, tutta, chiedeva la riconferma di Mister Jacolino, la Società (seppur leggittimamente...) scrollò le spalle, ed andò per la sua strada. Bene, si é preso la strada sbagliata. Ed a questo punto sarebbe bene accetta un ammissione.
Poi é vero quello che sostiene la Dirigenza, in estate nessuno di noi pensava che questa squadra sarebbe stata risucchiata in questa situazione, ma é altrettanto vero che i dubbi sulla guida tecnica, e sullo staff dei preparatori (mica noccioline..), erano rimasti tutti. Scelte fondamentali per una squadra che ambisce a dei risultati. Senza contare che per fare certe scelte (sbagliate RIBADIAMO) si ci é messo contro parte della tifoseria facendo scemare quell'entusiasmo che a fatica si era ricreato. Adesso la situazione é difficile, inoltre la partita che attende il Savona domenica é tutt'altro che facile. Foschi deve fare quadrato, e i giocatori (quelli che rimarranno visto che ci sarà un epurazione...almeno queste sono le notizie che circolano in via Cadorna) devono cercare di dare il massimo dimenticandosi che si era partiti per essere una big da battere. Si vuole motivare l'ambiente? Bene: il Savona nelle ultime 4 gare ha conquistato 3 punti sui 12 disponibili, una media da retrocessione diretta, ne servono altre di motivazioni ??!!
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