L'indimenticato Carminuccio torna sul blog dei tifosi biancoblù.
Chiavari (GE).
Carmine Marrazzo é approdato all'Entella dopo l'annata straordinaria vissuta in riva al Letimbro. Nella stagione in corso conta 5 goal (4 in campionato e 1 in Coppa) e domenica ritrova il Savona. Noi lo abbiamo ascoltato.
R: Carmine come ti trovi a Chiavari?
CM: Benissimo, bella cittadina, davvero molto bella...e una delle Società migliori che ho trovato. Organizzazione, serietà, e programmazione. Funziona tutto a meraviglia, non vi nego che spero di restare all'Entella anche la prossima stagione.
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R: Un po' di nostalgia di Savona..
CM: A Savona abbiamo vissuto un annata straordinaria, poi lì ho lasciato molti amici, avevo legato con ambiente e tifosi, domenica voglio salutare tutti anche se poi mi impegnerò al 101% per far vincere la mia squadra.
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R: Il tuo pronostico?
CM: Vinciamo noi, e se segno esulto. Odio gli ipocriti che non esultano in segno di rispetto. L'esultanza non é un qualcosa contro qualcuno, ma una gioia da condividere con altri.
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R: Come ti sei lasciato con la nostra Società...
CM: Mah... in realtà non ci siamo proprio lasciati, nel senso che loro non si sono fatti sentire, ed io mi sono accasato a Chiavari. Inutile dire che mi aspettavo almeno una telefonata, non é arrivata pazienza. Questo non cambia che lo scorso anno mi sono trovato benissimo da voi.
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R: Come piazza Chiavari com'è..
CM: Devo dirti, prima di arrivare pensavo fosse una piazza tipo Rodengo, Renate, fredda e con poca passione, invece mi sono accorto che c'è una tifoseria degna di tal nome, e da qualche partita, di pari passo con i risultati, é aumentato anche l'entusiasmo intorno alla squadra. Noi siamo in ripresa, e adesso ce la possiamo giocare anche con le più forti.
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R: Lo scorso anno ti infortunasti proprio a Chiavari...
CM. Guarda uno dei motivi che mi rendeva indeciso ad accettare l'offerta della Società biancazzurra era proprio il fondo del terreno, ora ho superato questo problema.
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R: Quindi ci vediamo domenica...
CM: Ci si vede domenica, saluto prima e dopo, ma la partita la voglio vincere io.
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