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giovedì 17 febbraio 2011

Stadio dei divieti: la Società chiede un incontro con Prefettura e Questura

Si muove qualcosa.
Savona.
Biancoblutimes ha colto ancora nel segno. Sollevato il problema con il primo articolo di martedì, e approfondendolo il giorno seguente dando voce ai tifosi, si sono finalmente accesi i riflettori sulla questione. Se ne sono occupati i siti della provincia (vedi IVG), ma anche i giornali Cittadini, e di conseguenza i diretti interessati (tutti).
Ormai la questione é di pubblico dominio, a Savona ma anche in altre zone (anche dal basso Piemonte hanno chiesto delucidazioni su certe genialate che avvengono a queste latitudini..). Perfino facebook é servito da cassa di risonanza per portare all'attenzione di un vasto pubblico cosa accade al Bacigalupo.
E forse, ci siamo. Qualcosa di sicuro si é mosso (anche se occorre vigilare che l'iter prosegua...). La Società intanto ha fatto uscire un comunicato sull'argomento (peraltro in quel comunicato si sottolinea un aspetto non chiaro...ovvero i Bandieroni sono a tutti gli effetti bandiere, o oggetti finalizzati a coreografia e quindi soggetti a controllo??!!).
Chiariamo un fatto: é giusto rispettare le regole, sacrosanto, ma le devono rispettare tutti, e soprattutto queste non possono prescindere dal buon senso e dalla ragione.
Nel breve tuttavia, la Società Savona chiederà un incontro con Prefettura e Questura, finalizzato proprio ad acclarare questi aspetti.
Di un fatto tutti devono essere consapevoli, prima ancora di sedersi al tavolo e iniziare a discutere:
ALTROVE (e i tifosi l'hanno documentato e citato nell'articolo di ieri), TUTTA QUESTA R-I-G-I-D-I-T-A' NON E' STATA RISCONTRATA.

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