Tra assurdità e applicazione delle normative col paraocchi.
Savona.
Cari amici oggi vi vogliamo parlare un problema. Un assurdo problema. Un problema che alberga solo in Savona, dove evidentemente chi é delegato a decidere applica la normativa in modo crudo, rigido, ci verrebbe quasi da dire col paraocchi (e non col buon senso..).
Ebbene i fatti: settimane fa, alcuni storici tifosi della gradinata si prendono l' onere di fare la domanda per far entrare i bandieroni in gradinata (1° assurdità...non é una prassi, assomiglia di più a un istrutturia..), per la Società non ci sono problemi, per altri apparati di sicurezza nemmeno (e abbiamo chiesto verifica anche noi..), resta un unico problema, il visto dei Vigili del Fuoco. Formalità si dirà. E invece no! Chi ha fatto la domanda riferisce di essersi trovato davanti ad un autentico muro di gomma, nell'iter si ci é sentito chiedere perfino "la bolla", avete capito bene "la bolla" (per chi non lo sapesse la bolla é un documento che accompagna la merce se non viene emessa fattura accompagnatoria..). Una assurdità colossale.
PS: Attenzione nessuna polemica nei confronti dei Vigili del Fuoco come corpo, categoria assolutamente meritoria composta da persone che rischiano spesso la vita per la tutela della collettività. In merito a talune decisioni però...qualche dubbio sorge.
Ecco a questo punto, noi vogliamo sollevare il problema. E vorremmo che il problema arrivasse fino agli organi più alti, ovvero a coloro che possono davvero intervenire. Sappiamo che il blog é molto letto dalle autorità, anzi controllato, non é un problema per noi, scriviamo alla luce del sole. Ai tifosi si é chiesto spesso collaborazione, anche ai siti (e sfido a dire il contrario...), collaborazione che tra l'altro é sempre stata data, nel limite del possibile. Sempre. Certo davanti a situazione come questa resta un dubbio, rapporto collaborativo o unilaterale? Si perchè la sintesi a cui molti giungono é la seguente: "Ma come chiedi collaborazione....", e poi neghi l'ingresso di una, o più storiche bandiere (che peraltro sono entrate per decenni..)...
Non crediamo sia questo lo spirito collaborativo che tanto si auspica nelle dichiarazioni ufficiali. Ma come non capire che a tanti tifosi questa diniego é parso una provocazione, un abuso... (magari non lo é, anzi sicuramente non lo é...nel senso che é possibile essere anche zelanti nell'applicazioni delle normative, ma in questo caso viene percepito così...).
Questi i fatti, vorremmo concludere dicendo che é giusto e doveroso far rispettare le regole, ma il BUON SENSO, a tutti i livelli e da qualsiasi parte, non dovrebbe mai mancare.
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