A Sanremo le mosse di Foschi non convincono, vittoria frutto di episodi.
Savona.
Ci spiace, ci spiace davvero. Ma il blog si é sempre distinto per essere diretto, e per non abbandonarsi ai facili entusiasmi di 3 punti (che vanno benissimo sia chiaro..) guadagnati più per cause fortuite che non per un effettivo merito. Eppure si giocava contro il fanalino di coda del torneo, eppure c'era stato tutto il tempo per ricercare quella condizione fisica che tanto mancava, eppure....eppure la Sanremese ci ha messo alle corde. Primo tempo disastro (la formazione del primo tempo lascia parecchi dubbi...), atteggiamento sterile, passivo, idee zero, l'unica caratteristica per cui il Savona si distingue é la palese incapacità ad imbastire due passaggi di fila, di contro si rivedono i soliti lanci lunghi alla W il parroco (epoca Romana, in tutti i sensi...). Secondo tempo, leggermente meglio (specialmente dopo l'ingresso di Capuano, che porta dinamismo alla manovra..). Ma i problemi restano, é inutile nascondere la testa sotto la sabbia, o far finta che 3 punti guadagnati in zona Cesarini contro l'ultima della classe cancellino una prova insufficiente. Foschi ci dovrebbe spiegare perché insiste su alcuni calciatori palesemente fuori condizione (stile "passeggiatori nel parco"..), e che nell'economia del gioco incidono parecchio (in negativo s'intende..). Capiamo che può suonare stonato un articolo come questo dopo una vittoria, ma credete, se il Savona giocherà con questo spirito, e soprattutto con la formazione vista nel primo tempo, di gare ne vincerà poche. A Chiavari avevamo visto lo spirito giusto, si doveva ripartire da quello, dalla determinazione, dall'agonismo, dalla corsa, dal pressing, dal mordere le caviglie all'avversario. Non dai passeggiatori nel parco!!!
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