Il Direttore generale della Lega Pro Francesco Ghirelli in esclusiva a Radio Sportiva sui temi caldi della ex Serie C. Queste le sue parole.
DIFFICOLTA´ ECONOMICHE DI MOLTI CLUB - "C´è la proposta di riforma, che dovrebbe andare in porto dalla prossima stagione: vogliamo mettere pilastri forti e dare sicurezza ad un calcio che subisce la crisi mondiale. Una riforma del campionato che punta soprattutto a dare spazio ai giovani. 7 su 11 campioni del mondo 2006 venivano dalla serie C. La Lega Pro destina l´intero finanziamento ai club che schierano i giovani".
PRO PATRIA E CATANZARO VERSO IL FALLIMENTO - "Quelli del Catanzaro dovrebbero protestare con i loro dirigenti, che in qualche caso sono i loro genitori. Bisogna assicurare dal punto di vista economico determinate garanzie per terminare il campionato e pagari gli stipendi, se no non si fa un campionato professionistico. Poi ci vogliono stadi da almeno 4mila posti per portare le famiglie alle partite. Chi non rispetta queste regole non può stare tra i professionisti".FOGGIA - "Il calcio è sogno, passione, emozione: questa gestione ha riportato tutto questo a Foggia. Tutto quello che avvicina la gente è un fatto positivo"
CONTRATTO COLLETTIVO - "Il pres. Macalli ha aperto il tavolo con l´Aic. Speriamo di incontrarci presto e definirlo. I giocatori devono avere ciò che spetta loro, ma le società devono assicurare che ci siano le risorse necessarie per pagarli. E poi la Serie A non può spalmare le sue partite in tutti gli orari perchè crea un danno alla Lega Pro."
GHIRELLI DAL VOLLEY ALLA LEGA PRO - "In questi anni la Lega di C e quella Pro sono stati l´asse di innovazione del calcio italiano. Se si vuol riprendere un discorso virtuoso nel calcio questo è l´ambiente migliore per farlo".
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