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domenica 24 aprile 2011


Savona.

L’ultimo treno per i playoff passava oggi dal Bacigalupo. Il Savona ha provato a prenderlo, ma gli è sfuggito. Complice un solido Feralpisalò che, ottenuto il vantaggio intorno alla metà del primo tempo, lo ha condotto in porto senza correre grossi rischi, almeno nel tempo regolamentare. Il gioco del Savona, infatti, è rimasto impantanato nel terreno di casa, con poche azioni create degne di nota e un pallone messo in rete nel recupero, ma il goal è stato annullato per fuorigioco. Ora i biancoblu sono a 4 punti dalla quinta posizione, occupata da un Renate in gran forma che difficilmente si lascerà sfuggire l’obiettivo.
Foschi schiera Nicastro in porta; Candolini e Mbida terzini; Di Leo e Marconi esterni difensivi; Briano e Garin centrali di centrocampo; Mezgour e Facchinetti sulle fasce; Tarallo ed Ingari in attacco. Le riserve sono Cicutti, Praino, Buglio, Greco, Cattaneo, Bottiglieri, Parodi.
Il Feralpisalò, squadra nata dalla fusione tra Feralpi Lonato e Salò, allenata dall’ex calciatore di serie A Rastelli, si presenta in campo con Branduani, Turato, Savoia, Muwana, Colicchio, Leonarduzzi, Bracaletti, Zanola, Meloni, Cortellini, Graziani. In panchina siedono Gargallo, Sella, Bonaccorsi, Dragoni, Quarenghi, Ortolan, Mantovani. Arbitra Pietro Dei Giudici della sezione di Latina, coadiuvato da Stefano Andreoli (Cesena) e Andrea Bagnari (Ravenna).
La giornata è grigia e piovosa ma sulle tribune ci sono parecchi spettatori. Non giocano le categorie inferiori, pertanto il pubblico è rimpinguato da un buon numero di addetti ai lavori, tra i quali c’è Iacolino, che ha appena portato il Cuneo in Seconda Divisione. La settimana, però, è stata segnata dallo scioglimento di altri due gruppi di sostenitori, Sconvolts e Working Class, ennesima tappa di un declino inevitabile del mondo del tifo organizzato.
Il Savona scende in campo con la classica divisa biancoblu; gli ospiti si presentano in completa tenuta gialla. Il terreno di gioco, bagnato dalla pioggia, è pesante e tutt’altro che perfetto. Queste condizioni non aiutano le squadre ad esprimere il loro calcio migliore. A ciò si aggiunge un certo tatticismo, legato alla paura di scoprirsi troppo del Savona e all’impostazione difensiva dei verdeazzurri, con cinque uomini sulla linea della retroguardia.
Alla prima vera incursione offensiva, al 22°, il Feralpisalò passa: Zanola serve in verticale Meloni che vince un rimpallo e indirizza la sfera nell’angolino basso dove Nicastro non può arrivare. Gli striscioni accusano il colpo e poco dopo Nicastro e Mbida riescono a sventare un’azione ospite. Al 25° il Savona subisce anche il primo cartellino giallo per un fallo di Briano ai danni di Graziani; poco dopo stessa sorte per Leonarduzzi per un intervento irregolare su Ingari. Al 29° viene ammonito pure Garin.
I padroni di casa faticano ad organizzare una reazione, complice l’arrembante pressing degli avversari che hanno il merito di non sedersi dopo aver trovato il vantaggio. I locali non vanno oltre un tentativo velleitario di Garin che non spaventa Branduani. Al 36° il Feralpisalò si rende pericoloso con un diagonale di Bracaletti che impegna Nicastro alla deviazione in angolo.
A scaldare il pubblico di casa ci pensa Bagnari che, per più volte in questo primo tempo, ferma per fuorigioco le iniziative dei savonesi. In particolare prima Mezgour e poi Ingari vengono colti in offsides quanto meno dubbi. Al di là di queste recriminazioni, resta il fatto che il Feralpisalò mostra di meritare la terza posizione in classifica, mostrando una difesa solida, un’ottima capacità nel possesso di palla e nell’imbastire trame di gioco. Per la gran parte del tempo si gioca nella metà campo della squadra di casa, con i biancoblu costretti sulla difensiva. La prima metà di gara si chiude con le proteste nei confronti di Dei Giudici che fischia la fine del tempo quando Mezgour si appresta a crossare in area.
In avvio di ripresa Foschi manda in campo un centrocampista, Bottiglieri, al posto di un difensore, Candolini. La squadra riparte con un altro atteggiamento e si presenta subito nella trequarti avversaria. Al 4° i savonesi usufruiscono di un calcio di punizione per un fallo di mano. La posizione è pericolosa, l’esecuzione di Bottiglieri è ottima e Braduani devia in angolo. E’ il primo di una serie di tre tiri dalla bandierina che però non danno buoni frutti. Il Feralpisalò, intimorito, con raziocinio prova a rallentare il ritmo.
All’11° avvicendamento in attacco: tocca a Cattaneo entrare in campo al posto di Ingari. Il Feralpisalò si fa notare con un tiro di Savoia deviato in angolo. Il conto dei tiri dalla bandierina è di tre per parte, ma nessuno di questi ha dato buoni effetti. I biancoblu si propongono con Facchinetti che serve Tarallo, il quale si gira e prova il tiro ma il pallone si spegne sul fondo. Tra gli ospiti entra Ortolan, esce Zanola.
Al 18° c’è un lampo nel grigio: Facchinetti prova la conclusione dai trentacinque metri e l’attento Braduani non si fa sorprendere, respingendo ancora in corner. L’ultima mossa di Foschi, al 22°, è l’ingresso di Buglio per Mbida. Il neo entrato va a sistemarsi a centrocampo, Briano arretra in difesa. Rastelli risponde con l’inserimento di Quarenghi per Meloni. Un cambio tra giocatori dello stesso ruolo che fa infuriare i tifosi di casa per la lentezza con il quale viene operato.
Non sono però le perdite di tempo degli ospiti il problema del Savona: l’inizio promettente del secondo tempo si è subito smorzato. E così, tra posizioni di fuorigioco e palle perse nella trequarti avversaria, i biancoblu non riescono a costruire trame di gioco per giungere nell’area ospite. Ortolan viene ammonito per ostruzionismo. Poi Cortellini allontana volontariamente il pallone ed anch’egli si vede sventolare il giallo. Al 37° resta a terra Leonarduzzi, i giocatori di casa non ci stanno e proseguono l’azione ma il tiro di Facchinetti non crea pericoli. I verdeazzurri, “specialisti” nelle vittorie di misura (è la decima su quattordici successi), mostrano un atteggiamento indisponente. Esce Bracaletti, sostituito da Sella, e anch’egli impiega il suo tempo per abbandonare il rettangolo di gioco. Un comportamento del quale, probabilmente, non avrebbero bisogno. Ma i bresciani, ormai, rinunciano ad attaccare e pensano solamente ad impedire ai locali di rendersi pericolosi.
Un sussulto, al 40°, lo regala Garin, il quale, ben servito da Tarallo, per un soffio non arriva su un pallone in area che Branduani riesce a far suo. Il Feralpisalò si fa avanti con un tiro di Sella che termina a lato. Al 43° Bottiglieri, a seguito di uno scontro di gioco, si vede fischiare un fallo contro. Si fa scappare un’espressione poco gradita dall’arbitro e si becca il cartellino rosso.
Nei cinque minuti di recupero il Savona ci mette la forza della disperazione. Conquista un calcio d’angolo con Cattaneo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina la palla perviene allo stesso Cattaneo che mette la palla in rete. Gli spettatori rimasti ancora sugli spalti si lasciano andare in un urlo liberatorio che però viene strozzato in gola. Il guardalinee, infatti, ha la bandierina alzata. L’ennesimo fuorigioco impedisce così al Savona di pervenire al pareggio. Tante proteste, per un paio di minuti non si gioca. Viene allontanato l’allenatore dei portieri Amicone. Finalmente si riprende e la nuova azione viene fermata per un altro fuorigioco, questa volta di Mezgour. Al fischio finale l’arbitro viene circordato dai giocatori di casa, ma ormai le sue decisioni sono irrevocabili e ai biancoblu non resta che uscire a testa bassa dal campo di casa.
Per il Savona è la quinta sconfitta, la terza casalinga. Ora restano i due incontri con Canavese e Virtus Entella, nei quali gli striscioni cercheranno di fare bottino pieno per chiudere al meglio una stagione soddisfacente, mentre è ormai impensabile che possano servire a riagganciare un quinto posto che solamente la matematica ancora non preclude. Il Feralpisalò, invece, sogna in grande. I verdeazzurri agganciano al secondo posto la Pro Vercelli, clamorosamente stesa dal Mezzocorona, e si apprestano a disputare i playoff in una posizione molto favorevole.
I risultati della 32° giornata:

Casale – Montichiari 1 – 0

Pro Patria – Sanremese 4 – 1

Pro Vercelli – Mezzocorona 0 – 3

Renate – Sacilese 3 – 1

Rodengo Saiano – Canavese 0 – 1

Sambonifacese – Virtus Entella 0 – 0

Savona – Feralpisalò 0 – 1

Valenzana – Tritium 0 – 2

ha riposato: Lecco
La classifica a 2 giornate dal termine:

1° Tritium 56

2° Pro Vercelli 51

2° Feralpisalò 51

4° Pro Patria 49

5° Renate 47

6° Lecco 44

7° Savona 43

8° Rodengo Saiano 40

9° Montichiari 38

10° Canavese 36

11° Casale 34

12° Sambonifacese 31

13° Valenzana 30

14° Virtus Entella 28

15° Sacilese 25

16° Sanremese 24

17° Mezzocorona 23

Tritium e Casale hanno giocato una partita in più.
Gli incontri del 33° turno, in programma domenica 1 maggio alle ore 15,00:

Canavese – Savona

Feralpisalò – Sambonifacese

Lecco – Valenzana

Mezzocorona – Casale

Montichiari – Pro Patria

Sacilese – Pro Vercelli

Sanremese – Rodengo Saiano

Virtus Entella – Renate

riposa: Tritium.

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