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lunedì 4 novembre 2013

Ninni fa il pompiere ma i tifosi accarezzano il sogno

Intervista the day after Carrara.
Savona. Raggiante e non potrebbe essere altrimenti Ninni Corda, del suo Savona iniziano ad interessarsene anche i media nazionali, da neo-promossa a squadra rivelazione, ammazza grandi per giunta... "Si, si...ma dobbiamo restare tranquilli ragazzi...".
R: Mister difficile restare con i piedi per terra...
NC: Lo capisco, ma dobbiamo sforzarci, godiamoci il momento, ma con due avvertimenti: non abbiamo vinto nulla, e ora gli avversari ci conoscono...quindi diventa tutto più difficile.
R: Mister la squadra cresce..
NC: Confermo. Cresciamo sul campo, ma anche come mentalità e soprattutto come personalità, caratteristiche determinanti in un gruppo. Se devo essere sincero anche all'inizio nonostante certe critiche ero conscio dei nostri mezzi, non eravamo un brutto anatroccolo prima come non possiamo sentirci cenerentola ora. Abbiamo un buon organico, costruito con attenzione,  stiamo crescendo, e in un analisi obiettiva direi che di quelle incontrate nessuna ci è stata palesemente superiore, e questo rende onore a questi splendidi ragazzi. Quello che più mi ha inorgoglito domenica? Sull' 1-4 a Carrara, nessuno mollava, nessuno tirava indietro la gamba, questo è il Savona. Questo è il mio Savona!.

R: Segreti?

NC: Lavoro, spirito di sacrificio, disciplina, e uno staff tecnico che funziona. Tutte componenti che se lavorano in sinergia possono portarti ad avere risultati. Un ruolo importante nel nostro caso  lo ricopre Gianni Mattu. Un grande professionista.



R: Mister noi riteniamo di avere una delle coppie di attaccanti più forti del torneo, concordi?
NC: Stanno facendo molto bene. Mi faceva ridere leggere certe critiche su Francesco, chi lo conosce bene come il sottoscritto sapeva che in breve sarebbe ritornato sui suoi livelli. Alessandro invece cercava un occasione per riscattarsi da le ultime stagioni, entrambi sono complementari. Però  anche qui consentitemelo,  di Virdis prima che venisse da noi nessuno ne parlava, e Cesarini era finito addirittura nel dimenticatoio. Adesso perfino i grossi club hanno i riflettori puntati su di loro. Segno che Savona stimola come società e piazza.
R: A proposito di Cesarini... iper-criticato per l'esultanza a Carrara..
NC: Criticato da chi?! Da certi perbenisti....parliamo di un ragazzo di Spezia, cresciuto con la rivalità di campanile con Carrara...cosi si aspettavano?!  Poi per carità si rispetta tutti, ma se togliamo anche questo al calcio che rimane?! Più che altro si potrebbe parlare dell'ammonizione, ecco quella non l'ho gradita...ma lui lo sa....
R: Del Savona iniziano ad interessarsene anche i media nazionali, questa squadra può giocarsi qualcosa di importante..
NC: Io preferisco vivere alla giornata, è una mia filosofia. Tra l'altro sentirsi fare domande simili quando fino a qualche settimana fa eravamo nell'occhio del ciclone fa riflettere, ma d'altronde siamo in una piazza particolare, calda per alcuni aspetti, esigente per altri. Abbiamo dei tifosi splendidi, passionali, a cui dobbiamo dire grazie sempre...poi ne abbiamo anche  una parte che basta una sconfitta e si ci dimentica in fretta di quello fatto prima...
R: Vittoria di Carrara dedicata a Danilo Perachino.
NC: Esattamente, io e Gianni crediamo sia giusto. Mi hanno detto che era un grande tifoso, e probabilmente avrebbe gioito di questo risultato, giusto dedicarla a lui.
R: Il  Cavalier Delle Piane come vive il momento?
NC: E' entusiasta, ci sentiamo spessissimo, non appare ma credetemi è molto presente nella vita della società.
R: Uno sforzo nel mercato di Gennaio per giocarsi qualcosa di importante...
NC: Vedremo, io credo che se ci saranno delle occasioni la proprietà non si tirerà indietro, fermo restando il rispetto della linea tracciata che prevede il bilancio in ordine.
R: Ieri la Pro Vercelli vittoriosa a Cremona, e l'Entella che ha faticato in casa..
NC: A riprova che è un campionato tanto straordinario quanto difficile. Ieri lo stesso San Marino vittorioso sull'Albinoleffe è stato un fedele testimone delle difficoltà che possono incontrare le grosse squadre. L' Entella a pochi minuti dalla fine perdeva due a zero.....e se penso alla Pro Vercelli non possono non pensare al palo di Puccio nel secondo tempo, e poi al loro rocambolesco goal...non meritavamo nemmeno quella di sconfitta, anche se il calcio è anche questo
R: Adesso la sosta...
NC: Io lo sapete non le amo queste soste...non voglio cali di tensione, le mie squadre devono sempre stare sul pezzo. Vuol dire che ci alleneremo il doppio per compensare...
R: Mister so che non ami fare nomi....ma se dovessi, uno che ti ha impressionato in questa prima parte di stagione..
NC: Hai ragione, per me viene sempre prima il collettivo, ma se proprio vuoi tirarmi fuori un nome dico Aresti, a Carrara se prendevamo il 2-4 avrebbe messo le mani addosso a qualcuno, e questo vuol dire avere personalità  e mentalità. Simone sta sempre più diventando uno dei leader di questo splendido gruppo.
R: The next match...un parere sui lagunari
NC: Un altra grande, hanno spesso dieci volte il nostro budget ed hanno i nostri stessi punti, sicuramente possono ambire ai giochi promozione, ma a Legino troveranno del duro. Venire al "Baci" non sarà semplice per nessuno.
R: Si è creato un certo entusiasmo, perché non  coinvolgere i tifosi con qualche iniziativa per la partita col Venezia..
NC: Questa è una buona idea, la sottoporrò al Cavaliere....tra l' altro ricordarsi che col Venezia giochiamo di Sabato causa l'impegno della Nazionale di Lega Pro.
R: Chiudiamo..i tifosi possono sognare...
NC: E' giusto che i tifosi sognino e si godano il momento, ma io sono il tecnico e devo predicare calma. Ai tifosi chiedo di stare vicini alla squadra e di sostenerci. Ci piacerebbe che col Venezia ci fosse un gran pubblico, caldo, sarebbe bello trasformare il "Baci" in un catino bollente. Poi certo se facessimo uno scherzetto anche al Venezia allora....

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