Savona. Il Savona regala un tempo, evita il raddoppio degli ospiti e nella seconda frazione costruisce tanto, al punto da poter dire che il pareggio gli sta stretto.
Assenti Aresti e Antonelli squalificati, infortunati Praino e Pellini, mister Corda arretra Cazzamalli in difesa e si affida ad una retroguardia a quattro davanti a Maragna con Giorgione a destra, Cazzamalli e Belotti centrali e Marconi a sinistra; in attacco Garin supportato da Mezgour e De Martis sulle fasce.
I padroni di casa sbagliano l’approccio alla partita e vanno sotto dopo soli 5′ con Grassi che dal limite dell’area fa partire un tiro che colpisce il palo e si insacca alle spalle di Maragna. Due minuti prima i biancoblu avevano già evitato lo svantaggio graziati da Paganelli che dal limite destro dell’area piccola aveva messo fuori sul palo opposto.
Con il passare dei minuti gli uomini di Corda provano a reagire ma al 10° è ancora Grassi che batte debolmente una punizione dalla lunetta dell’area a rendersi pericoloso. Corda sprona i suoi e al 13° Garin calcia alto su un appoggio di petto di Mezgour. Il Savona cresce ma la retroguardia toscana riesce a mettere in più di una occasione gli avanti avversari in offside.
Al 17° De Martis impegna di pugno il portiere ospite, bissando al 32° il calcio da fermo che Grandi devia in angolo. Al 29° il Savona aveva evitato il tracollo quando Stella, servito in contropiede da Paganelli, aveva calciato debolmente tra le braccia di Maragna.
Il Savona, nel finale, prova il forcing ma le speranze di pareggio si spengono sull’attenta retroguardia toscana.
Corda sa che deve cambiare qualcosa e, ad inizio ripresa, si gioca il tutto per tutto: fuori Buglio e Gelfusa, dentro Mazzotti e Materazzo con Cazzamalli che torna a centrocampo e Marconi che va a fare il centrale di difesa.
Il tecnico sardo deve aver strigliato ben bene la squadra negli spogliatoi e il Savona che entra in campo nella ripresa sembra un’altra formazione. Nei primi minuti pressa alto costringendo gli ospiti ad abbassare il baricentro del gioco. Al 4° e al 7° Mezgour, imbeccato da De Martis, non trova il tempo giusto per il tocco decisivo. La rete del pareggio è nell’aria e arriva al 21°: Mazzotti lancia Mezgour che si fa deviare in angolo il tiro da fuori, batte il corner De Martis e Marconi trova il tocco giusto in mischia e corre a condividere la gioia con tutta la panchina.
Corda non si accontenta e lancia nella mischia Rossi per provare a far bottino pieno ma i toscani spezzettano il gioco affidandosi a lunghi rilanci per guadagnare minuti. Termina così 1 a 1.
Dopo pochi minuti dalla fine della partita, mister Corda si presenta subito negli spogliatoi: “Gran secondo tempo, potevamo anche vincere. All’inizio abbiamo faticato. Ora speriamo che la situazione si chiarisca. Farò di tutto per mantenere la barca a galla. Il Savona non merita di finire nei dilettanti”.
Poco dopo arriva Ivan Marconi, autore del goal: “Sono felice, è il primo da professionista e lo decico alla mia famiglia e alla mia fidanzata. Siamo un gran gruppo e stiamo facendo tutto quello che possiamo. Ringrazio e tifosi che ci fanno sentire la loro vicinanza”.
Il Savona ha giocato con Maragna, Giorgione, Marconi, Belotti, Cazzamalli, Gelfusa (s.t. 1° Materazzo), De Martis, Bottiglieri, Mezgour (s.t. 31° Rossi), Buglio (s.t. 1° Mazzotti), Garin; a disposizione Giaretti, Vinatzer, Del Genio, Cattaneo.
Il Borgo a Buggiano allenato da Colonnello ha schierato Grandi, Tafi, Crociani, Gialdini, Checchi, Settepassi, Stella (s.t. 34° Mugelli), Maretti, Paganelli (s.t. 40° Di Crescenzo), Grassi, Santini; in panchina Strambi, Di Stefano, Lorenzini, Re, Conte.
Ha arbitrato Rasia di Bassano del Grappa coadiuvato da Perisinotto di San Donà di Piace e Ricci di Reggio nnell’Emilia. Sono stati ammoniti Checchi, Grassi, Gelfusa, Garin, Bottiglieri, Marconi, Belotti. I locali hanno calciato 7 angoli, il Borgo a Buggiano 1.
Assenti Aresti e Antonelli squalificati, infortunati Praino e Pellini, mister Corda arretra Cazzamalli in difesa e si affida ad una retroguardia a quattro davanti a Maragna con Giorgione a destra, Cazzamalli e Belotti centrali e Marconi a sinistra; in attacco Garin supportato da Mezgour e De Martis sulle fasce.
I padroni di casa sbagliano l’approccio alla partita e vanno sotto dopo soli 5′ con Grassi che dal limite dell’area fa partire un tiro che colpisce il palo e si insacca alle spalle di Maragna. Due minuti prima i biancoblu avevano già evitato lo svantaggio graziati da Paganelli che dal limite destro dell’area piccola aveva messo fuori sul palo opposto.
Con il passare dei minuti gli uomini di Corda provano a reagire ma al 10° è ancora Grassi che batte debolmente una punizione dalla lunetta dell’area a rendersi pericoloso. Corda sprona i suoi e al 13° Garin calcia alto su un appoggio di petto di Mezgour. Il Savona cresce ma la retroguardia toscana riesce a mettere in più di una occasione gli avanti avversari in offside.
Al 17° De Martis impegna di pugno il portiere ospite, bissando al 32° il calcio da fermo che Grandi devia in angolo. Al 29° il Savona aveva evitato il tracollo quando Stella, servito in contropiede da Paganelli, aveva calciato debolmente tra le braccia di Maragna.
Il Savona, nel finale, prova il forcing ma le speranze di pareggio si spengono sull’attenta retroguardia toscana.
Corda sa che deve cambiare qualcosa e, ad inizio ripresa, si gioca il tutto per tutto: fuori Buglio e Gelfusa, dentro Mazzotti e Materazzo con Cazzamalli che torna a centrocampo e Marconi che va a fare il centrale di difesa.
Il tecnico sardo deve aver strigliato ben bene la squadra negli spogliatoi e il Savona che entra in campo nella ripresa sembra un’altra formazione. Nei primi minuti pressa alto costringendo gli ospiti ad abbassare il baricentro del gioco. Al 4° e al 7° Mezgour, imbeccato da De Martis, non trova il tempo giusto per il tocco decisivo. La rete del pareggio è nell’aria e arriva al 21°: Mazzotti lancia Mezgour che si fa deviare in angolo il tiro da fuori, batte il corner De Martis e Marconi trova il tocco giusto in mischia e corre a condividere la gioia con tutta la panchina.
Corda non si accontenta e lancia nella mischia Rossi per provare a far bottino pieno ma i toscani spezzettano il gioco affidandosi a lunghi rilanci per guadagnare minuti. Termina così 1 a 1.
Dopo pochi minuti dalla fine della partita, mister Corda si presenta subito negli spogliatoi: “Gran secondo tempo, potevamo anche vincere. All’inizio abbiamo faticato. Ora speriamo che la situazione si chiarisca. Farò di tutto per mantenere la barca a galla. Il Savona non merita di finire nei dilettanti”.
Poco dopo arriva Ivan Marconi, autore del goal: “Sono felice, è il primo da professionista e lo decico alla mia famiglia e alla mia fidanzata. Siamo un gran gruppo e stiamo facendo tutto quello che possiamo. Ringrazio e tifosi che ci fanno sentire la loro vicinanza”.
Il Savona ha giocato con Maragna, Giorgione, Marconi, Belotti, Cazzamalli, Gelfusa (s.t. 1° Materazzo), De Martis, Bottiglieri, Mezgour (s.t. 31° Rossi), Buglio (s.t. 1° Mazzotti), Garin; a disposizione Giaretti, Vinatzer, Del Genio, Cattaneo.
Il Borgo a Buggiano allenato da Colonnello ha schierato Grandi, Tafi, Crociani, Gialdini, Checchi, Settepassi, Stella (s.t. 34° Mugelli), Maretti, Paganelli (s.t. 40° Di Crescenzo), Grassi, Santini; in panchina Strambi, Di Stefano, Lorenzini, Re, Conte.
Ha arbitrato Rasia di Bassano del Grappa coadiuvato da Perisinotto di San Donà di Piace e Ricci di Reggio nnell’Emilia. Sono stati ammoniti Checchi, Grassi, Gelfusa, Garin, Bottiglieri, Marconi, Belotti. I locali hanno calciato 7 angoli, il Borgo a Buggiano 1.
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