Nominato il curatore.
Savona. Il Savona 1907 Fbc è stato dichiarato fallito. Si conclude così un copione già scritto, quello degli ultimi scampoli di sopravvivenza societaria prima del capolinea formale, sentenziato stamane in tribunale. E’ stato nominato quale curatore fallimentare Alberto Marchese, che in passato aveva seguito le sorti della Lucchese. D’ora in avanti gli eventuali acquisitori dovranno trattare con il liquidatore.
Il giudice delegato Davide Atzeni convocherà presto il comitato dei creditori. Più avanti si aprirà la discussione sull’assetto debitorio. Con questi atti al terzo piano di Palazzo di Giustizia, che succedono all’udienza di ieri mattina, si concretizza il fallimento della società biancoblù.
La strada, tuttavia, rimane in salita: la trasferta a Montichiari per l’8 gennaio è in forse, anzitutto, proprio per i problemi spiccioli dell’economia materiale, mentre già il 27 dicembre il Comune toglierà allo staff le chiavi del Bacigalupo. Il giro di boa delle feste natalizie, quindi, si presenta molto delicato.
Ieri nell’udienza pre-fallimentare si era materializzata la rappresentanza legale del gruppo torinese interessato al subentro, ma non era stata ammessa a presentare il progetto di concordato preventivo. Oggi, puntale, la dichiarazione di fallimento.
Intanto si fanno insistenti le voci di un gruppo savonese con Aldo Delle Piane pronto a investire sul nuovo sodalizio cittadino, ma a condizioni precise: condizioni che riguardano la formazione della squadra (si dovrà verificare chi resta e chi va), i rapporti con Palazzo Sisto, le formalità burocratiche con la Lega Pro e il titolo sportivo. Aspetti sui quali si sono messi in moto i consulenti del Savona, Giovanni Acatte e Andrea Salice.
Il giudice delegato Davide Atzeni convocherà presto il comitato dei creditori. Più avanti si aprirà la discussione sull’assetto debitorio. Con questi atti al terzo piano di Palazzo di Giustizia, che succedono all’udienza di ieri mattina, si concretizza il fallimento della società biancoblù.
La strada, tuttavia, rimane in salita: la trasferta a Montichiari per l’8 gennaio è in forse, anzitutto, proprio per i problemi spiccioli dell’economia materiale, mentre già il 27 dicembre il Comune toglierà allo staff le chiavi del Bacigalupo. Il giro di boa delle feste natalizie, quindi, si presenta molto delicato.
Ieri nell’udienza pre-fallimentare si era materializzata la rappresentanza legale del gruppo torinese interessato al subentro, ma non era stata ammessa a presentare il progetto di concordato preventivo. Oggi, puntale, la dichiarazione di fallimento.
Intanto si fanno insistenti le voci di un gruppo savonese con Aldo Delle Piane pronto a investire sul nuovo sodalizio cittadino, ma a condizioni precise: condizioni che riguardano la formazione della squadra (si dovrà verificare chi resta e chi va), i rapporti con Palazzo Sisto, le formalità burocratiche con la Lega Pro e il titolo sportivo. Aspetti sui quali si sono messi in moto i consulenti del Savona, Giovanni Acatte e Andrea Salice.
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