D'Adderio sempre più vicino.
Savona.
La notizia é che dopo anni e anni, il sintetico ha fatto breccia. Oltre 200 i voti su biancoblutimes per il sondaggio tra fondo sintetico e naturale, un buon campione insomma. Risultato ecclatante, impensabile fino a qualche anno fa. La spunta con percentuali "Bulgare" il sintetico con oltre il 75% dei consensi. Probabile che sul voto abbia inciso anche l'attuale manto erboso del Bacigalupo, più congeniale per ospitare un campo profughi, che per fare calcio.
Toto allenatore: sembra prendere piede l'ipotesi D'adderio, il quale ha risolto ufficialmente con lo Spezia. In molti lo danno vicinissimo, alcuni si spingono a dire che l'accordo già ci sarebbe. Dalla Società un secco "No comment..". Ma chi è Fulvio D'Adderio? 49 anni di San Martino in Pensilis (CB), più di un decennio passato sulle panchine di Prima Divisione, dall'esordio alla guida con della Lodigiani nella stagione '97-'98, al Giulianova l'anno successivo dove raggiunge il 4° posto in classifica conquistandosi a sorpresa un posto nei play-off; dopo le panchine di Fermana, Torres (per due volte con la presidenza Carta) ed ancora Giulianova, viene chiamato, nella stagione 2005-2006 a salvare le sorti di un Manfredonia in caduta libera; assolve il suo compito piazzandosi al 10° posto a fine campionato; nel 2006-2007 viene chiamato sulla panchina dell'ambizioso Foggia, al posto di Stefano Cuoghi reduce da 6 sconfitte consecutive. Alla guida dei rossoneri, mister D'Adderio conquista il 3° posto in campionato, mancando la promozione in Serie B solo ai supplemantari della finale contro l'Avellino; in compenso porta sul Gargano la prima Coppa Italia di Serie C battendo in finale il Cuneo. Nel 2007-2008 è sulla panchina del Venezia, mentre la scorsa stagione va a sostituire Piccioni sulla panchina della Sambenedettese, ma la sua avventura con i rossoblù dura solo pochi mesi. La scorsa stagione approda allo Spezia. Vi terremo informati, se e quando verrà eventualmente ufficializzata la notizia.
New in chiusura: l'ex biancoblù Carmine Marrazzo dice quasi con certezza addio all'Entella, per lui un forte interessamento dell'ambizioso Mantova deciso a scalare categorie per ritornare tra i cadetti.
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