Savona-V.Entella: zoccolo duro a parte, la gente é stata a casa.
Savona.
Domenica é successo ciò che era normale succedesse, il Renate che batte (moolto agevolmente) il tranquilissimo Montichiari, la Pro Patria che seppellisce di reti il malcapitato e retrocesso Mezzocorna, e la meno scontata vittoria dei biancoblù sull'Entella (anch'essa tranquilla). Di cosa si ci meraviglia? Qualcuno credeva davvero ad altri risultati? E perché il pubblico non ha risposto agli appelli dei giornali? Insomma tolti i 900-1000, lo zoccolo duro, quelli che in politichese verrebbero chiamati base, i tifosi occasionali (che poi sono quelli che ti fanno fare il salto di qualità numerico..), sono restati a casa, e perché secondo Voi? Molto semplicemente perché non ci credevano.
Inoltre, se vogliamo dirla tutta, le ultime performance casalinghe (Renate, Pro Vercelli, Ferralpi...in 3 partite il Savona ha raccolto 2 punti) non hanno incentivato quella tipologia di tifoso (che a differenza degli altri va conquistato con gioco e risultati). Ribadiamo un concetto espresso tempo fa: la scintilla in questa stagione non é MAI scoccata. La squadra non ha MAI convinto, gli occasionali che pure in qualche gara si erano affaciati a "Legino" (e pensiamo ad esempio alla partita con la Pro Vercelli), sono rimasti delusi, e al Baci non ci hanno messo più piede.
Peccato, perché quest'anno il livello della seconda divisione era davvero mediocre, sarebbe bastato un niente per puntare seriamente alla promozione. Invece errori su errori, a cominciare dall'estate scorsa, poi le tensioni, il mercato in uscita, i nuovi innesti (che, Capuano a parte, non si sono dimostrati all'altezza...), le difficoltà a trovare goal e gioco, pareggi su pareggi...insomma una stagione così, quasi anonima. Il fuoco dell'entusiasmo, quello accesso l'anno prima, si é andato via via affievolendo. Molti indicano in Foschi il colpevole (e a questo proposito abbiamo lanciato il sondaggio sulla parte dx della home), difficile dirlo....di certo Ruotolo aveva una media punti migliore, tuttavia, se non ricordiamo male, il gioco latitava anche con lui. Adesso attendiamo la sentenza di mercoledì al TNAS, anche se, in tutta onestà, non riponiamo molto speranze. Esperienza che entra si dirà...Si prenda nota di tutto quello che non ha funzionato, una stagione va programmata per tempo, sono pochissimi i tempi morti quando si gestisce una società calcistica. E anche quelle che potrebbero sembrare quisquilie (tipo la gestione di una segreteria), va organizzata nei dettagli, altrimenti poi ci ritrova a piangere sul latte versato.
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