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sabato 6 agosto 2011

Faccia a faccia Pesce vince la sfida e conquista il pubblico.

Situazione difficile, ma non disperata. Non mollo il Savona, usciremo dal tunnel.

Savona. Si é svolto ieri sera alle 18.30 il faccia a faccia tra i tifosi e il Presidente Pesce. Ottima l'affluenza di tifosi (considerando che é un pomeriggio afoso di Agosto e la gente "normale" é al mare..), a conferma che il Savona esiste e continua a far breccia nella Città. Presenti tifosi anche dall'estero, tipo Antonio (pseudonimo internauta "Bayern") che vive in Baviera, e da quelle latitudini continua a coltivare la passione per i biancoblù, oppure Fabio che passa molti mesi all'anno a Miami. Un incontro che ha avuto come location proprio quei tendoni del tanto contestato "Village", "che però ci permette di parlare all'ombra...almeno quello..." ha scherzato il Presidente che poi é partito ad illustrare la situazione, spiegando i vari punti, e anche gli errori, che hanno determinato la situazione attuale. Il Presidente ha subito chiarito che non intende defilarsi.."A meno che non si presenti un magnate, ma a quel punto sareste contenti anche voi credo...", ha parlato della grave crisi economica congiunturale che attraversa il paese, e gioco forza si riversa anche sul calcio "Gli imprenditori giustamente prima di sponsorizzare il calcio pagano gli stipendi...credo che chiunque dotato di buon senso lo capisca", ha parlato poi della contestata domanda di ripescaggio "Ci siamo fidati degli esperti, ci avevano consigliato di operare così, peraltro se fossimo stati ripescati si sarebbero avvicinati dei soggetti in grado di aiutarci economicamente a supportare la prima divisione...ingenui, forse sprovveduti, certamente non in malafede, questo non l'accetto...". Applauso. Poi il Presidente parla dei media, e punta il dito contro i venditori di "terrore", perché se é vero come é vero che la situazione non é oggettivamente fluida é altrettanto vero che "non siamo alla canna del gas....". Certo attualmente il convento passa questo. Che resta comunque un campionato professionistico "nessuno lo dimentichi...". Poi si é passati alla squadra, orecchie tese "Sarà una squadra giovane, ma che morderà le caviglie agli avversari, la gente si divertirà, i reparti carenti saranno rinforzati...". Nulla a che fare con la corazzata 2010/11 si chiedono in platea, "Dipende di punti di vista..." chiosa Pesce "lo scorso anno si sono spese molte risorse, abbiamo preso fior di professionisti, e non abbiamo ottenuto il risultato sportivo che ci eravamo prefissati...". Vero. Si passa alla parte economica, sponsor si chiedono in molti "Pochi, anzi rispetto al primo anno addirittura meno...quelli che ci sono, che vanno comunque ringraziati, sono sponsor medio piccoli..". Qualcuno chiede di Conad "no purtroppo non si é data disponibile a continuare...". E qui il discorso dovrebbe essere esteso alla vecchia Società che si era impegnata a far da garante nella continuazione di certi soggetti nel progetto Savona. Pesce parla al cuore, tono basso ma sicuro, scamiciato, e senza cravatta, versione popolana insomma, o "village" (per rimanere in tema). La platea biancoblù ne apprezza la sincerità, a testimoniarlo gli applausi che scrosciano sempre più convinti. Pesce chiede il confronto, vuole le domande, e viene accontentato, un tifoso chiede perché chi può dare una mano si è defilato. Pesce risponde "Purtroppo credo che finché non partirà il progetto di riqualificazione delle aree di Legino molti imprenditori che si erano detti disponibili ad aiutarci staranno alla finestra, questo progetto per adesso ha segnato un po' il passo...i tempi della politica purtroppo li conosciamo...". I tifosi capiscono, e alcuni sbottano (ad alta voce..) "L'amministrazione deve dare una mano, sono tutti bravi a mettersi sciarpe al collo quando si vince, o quando c'è da far passarella in Darsena...". I più arditi giurano di voler chiedere un incontro, e non escludono altre forme di "pressione". La palla ripassa alla platea, si parla di Village, risposta lapidaria "Ci aspettavamo altre risposte, ma é stata comunque un esperienza, grazie a questa idea tante famiglie Savonesi hanno passato delle belle serate..forse si poteva organizzare meglio, ma non me la sento di addossare colpe a nessuno". Alcuni puntualizzano sull'ennesima possibilità di penalizzazione per il ritardato pagamento dell'Irpef "Errore, abbiamo provveduto subito appena ce ne siamo accorti, abbiamo perfino avvisato la Covisoc senza che ci venisse formalizzato il ritardo...". Pesce ha ormai in mano la piazza e lancia l'affondo finale "Sto facendo il massimo credetemi, non sono venuto a qui a raccontarvi quella dell'uva, quello che possiamo fare lo faremo...voi almeno voi stateci vicino, facciamo corpo unico, io sono convinto che questa sia un fase di crescita, certo di crescita, perché a volte per crescere si passa dalle difficoltà, ma se c'è la determinazione, e noi tutti l'abbiamo, se ne esce più forti...avanti convinti". Standing ovation. Alle ore 20.30 la riunione termina, non termina la passione per questi colori invece. Lo dichiara la società, lo promettono i tifosi. C'è da scommetterci Savona c'è!.

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