Savona. C'è attesa, un ansia spasmodica, e timore, anzi parliamoci chiaro, paura, tanta paura. Lo spettro della sparizione é lì dietro l'angolo, dista poche ore.... In tanti sono pessimisti, ma i più (almeno in fondo in fondo..) credono che si possa aprire una breccia in una situazione tanto complessa, anche perché bruciare così 105 anni di storia non è possibile, non é logico nè razionale. Per cosa poi? Andrebbe spiegato ai creditori che se il Savona fallisce a loro non andrebbe un centesimo di quello che gli spetta, viceversa con un accordo, almeno in parte, rientrerebbero di quei crediti che vantano. Non è accettabile che tra persone ragionevoli non si trovi un accordo, c'erano i compratori, l'offerta, la curatela che ha preso atto di una situazione che non ha molte vie di uscita, per i creditori vale il discorso sopra, e allora...che facciamo, vogliamo chiudere tutto e tanti saluti e baci, con buona pace dei tifosi e della Città che perde un patrimonio. Abbiamo lottato per avere il calcio professionistico a Savona, ci siamo autotassati, fatto sacrifici...e adesso.... Chi gioirebbe se il Savona sparisse? Insomma almeno spiegateci chi sarebbero i vincitori...certamente non i creditori, men che meno chi doveva trovare una via di uscita, e ancor meno noi che nel Savona abbiamo messo la nostra eterna passione (su questo non ci piove..). Attendiamo risposte. GRAZIE!
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