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domenica 25 luglio 2010

Il saluto di Ziro al popolo biancoblù.

Zirilli il leone si congeda da vincente, e soprattutto da uomo.
Spotorno (SV).
E' un Zirilli moralmente a terra quello intento racimolare le sue cose dall'appartamento di Spotorno (da lunedì si trasferirà a Roma sponda Fidene..), e non fa nulla per non far trasparire tutta la sua delusione "Ho passato l'estate peggiore della mia vita, ho sperato fino a Luglio di potermi accordare con il Savona, niente, non c'è stato niente da fare.....".
R: Ma cosa é successo?
AZ: E' successo che terminato il campionato, ero certo di essermi riguadagnato la riconferma, ho aspettato per tutto Giugno una chiamata da parte della Società, addirittura -prima volta che mi succede in carriera..- provavo io a telefonare ai dirigenti, qualcuno addirittura mi metteva giù, ok magari era in una riunione, ma poi richiama, invece niente....
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R: Vai avanti?
AZ: In Giugno mi hanno cercato almeno 5 Società, alcune dalla Lega Pro, altre dall'interregionale tra cui Casale e Entella, che mi hanno offerto tutte cifre al rialzo, io tramite il mio procuratore, -che non è un vero procuratore ma un amico- rispondevo che volevo rimanere al Savona, e non ne facevo una questione di quattrini. Sono sincero qundo ti dico che pur di rimanere avrei rinunciato a circa 30.000 € annui, ma nemmeno questo è bastato...
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R: Ma la trattativa c'è stata?
AZ: Personalmente nutro un grande rispetto per il presidente Pesce, persona splendida che stimo, ma leggere l'intervista su Biancoblutimes mi ha fatto sobbalzare, e devo necessariamente circostanziare l'episodio. Il presidente é sicuramente in buona fede, magari gli hanno riferito diversamente (Pesce non era presente..), ma non c'è stata nessuna trattativa, piuttosto un ultimatum, un estrema ratio, del tipo noi ti diamo questo, se ti va bene ok, altrimenti tanti saluti...il tutto, vi assicuro, é durato meno di qualche minuto, ergo non ho percepito la vera volontà di tenermi.
Guardate io ho fatto le giovanili nel Milan, e ricordo un mio vecchio allenatore che mi diceva di andare a giocare dove ti cercano e ti danno fiducia, ebbene ribadisco, in quella circostanza io non ho percepito questa sensazione, la convocazione sembrava più un atto dovuto....
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R: Ma ormai che periodo era quando è avvenuta la convocazione?
AZ: Luglio. Capite c'erano squadre che partivano per il ritiro, ed il sottoscritto nemmeno sapeva in quale squadra avrebbe giocato, é stato l'approccio a ferirmi non certo il fatto che non ci siamo accordati, nel calcio ci sta terminare un rapporto anche dopo una stagione in cui hai segnato 20 goal, ma almeno si dicano le cose come stanno.
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R: Quindi i problemi sono iniziati dopo Forlì?
AZ: Esatto, andato via il Mister che era un punto di riferimento per tutto lo spogliatoio, un anello intermediario che teneva i rapporti tra i calciatori e la Società, si è respirato un clima da "liberi tutti..."....cmq è andata, peccato.
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R: Perchè Roma, sponda Fidene?
AZ: Perché mi hanno fatto sentire importante, mi hanno cercato con insistenza, la Società e seria, solida come mezzi. Hanno importanti rapporti di collaborazione con la Roma, un centro sportivo che assomiglia a Milanello. Insomma mi hanno convinto, e poi nei programmi ci sono propositi di vittoria del campionato, per me una sfida, voglio ripetermi al Salaria Sport Village (il campo di casa del Fidene)...
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R: Hai preso casa?
AZ: Vivrò in albergo per subito, poi vedremo...
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R: A Savona hai vissuto la più bella esperienza da calciatore?
AZ: Senza dubbio, una stagione straordinaria, sensazionale, una marcia trionfale sul campo, una grande tifoseria fuori, uscivo di casa e la gente mi riconosceva, ho provato davvero quelle sensazioni che provano i calciatori del calcio d'elite. E' stato bellissimo davvero, non voglio essere retorico, ma il Sàn-na me lo porterò dentro ovunque.
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R: Vuoi aggiungere qualcosa?
AZ: No ribadisco la mia stima e l'affetto che provo per questa piazza, questa intervista l'ho chiesta solo per circostanziare certi aspetti del mancato rinnovo, la Società ha operato delle scelte ci stanno, ma non voglio passare per l'ingordo che pensa ai soldi. Peraltro con la Società ho avuto un buon rapporto per tutto l'anno, mi hanno versato tutte le spettanze, ho un rammarico per il nostro rapporto da Maggio in poi, ma quella è un altra storia...
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R: Chiudiamo Ziro
AZ: Un saluto a tutto il popolo biancoblù, una grande tifoseria, e sempre forza Sàn-na.
F.to Alex Zirilli "The Lion".

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