Savona. Se qualcuno, e ci riferiamo a quelli che lamentano lo scarso entusiasmo, si aspetta che questa Società, per invertire il trend, si lanci in "belligeranti" proclami, beh....aspetterà in eterno. Non è questa quel tipo di Società, la nuova dirigenza è composta da persone serie, e lo stesso Socio di maggioranza, è una persona che preferisce non apparire, schiva, la sensazione è che non ami i riflettori, tuttavia per lui parlano i risultati (almeno in ambito professionale). Certo con i proclami, e i "progetti" (parola di cui spesso si abusa in ambito calcistico), si accende la scintilla e si fanno gli abbonamenti, il primo anno di Pesce, ad esempio, se ne staccarono oltre 500, un record per la serie D (a queste latitudini). Quella Società cominciò bene, chi non ricorda la festa in Darsena con la presentazione della squadra, fu un grande spettacolo, centinaia i presenti, ne parlarono giornali e televisioni per giorni...fu data molta visibilità a quell'evento, e di riflesso alla squadra (che stravinse la serie D).
Quest'anno le cose stanno diversamente, i tifosi lo hanno capito, meno cinema, meno proclami, ma si spera più fatti concreti. Comunque una cosa vogliamo dirla, ok niente Holliwood, concerti, o personaggi di spicco (meglio risparmiare quei quattrini....), tuttavia un minimo di presentazione ci vuole, i tifosi vogliono conoscere i giocatori. E' interesse della stessa Società organizzare un evento che dia visibilità alla squadra e alla stagione, e quella probabilmente sarà anche l'occasione per creare un po' di entusiasmo. Poi vogliamo essere chiari da subito, vanno bene i fari spenti, va bene la discrezione, la serietà, e bla bla bla, va bene tutto... ma la rinascita dell'entusiasmo e del seguito (che è consequenziale) non può non passare dal lottare per la promozione, l'obiettivo -papale papale- deve essere la prima divisione.
Dobbiamo andare via da questa categoria, che assomiglia sempre più ad una serie D, il livello tecnico si è ulteriormente abbassato, e nessuno (almeno si spera) può attendersi folle oceaniche per vedere avversari del "calibro" di Renate e Santarcangelo (con rispetto parlando). Lo hanno capito a La Spezia, e perfino a Chiavari, adesso sta a noi. Saremo sempre grati a questa Società per averci salvato, ma adesso dobbiamo guardare avanti. La parola d'ordine, insieme al "Savona siete Voi" coniato dalla Società, non può che essere "Via da questa categoria..." e questa è coniata da noi.
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