Intervista all'ex calciatore biancoblù, ora allenatore degli allievi nazionali.
Savona. Marco Nappi è un ex calciatore del Savona, nella stagione 2002/2003 epoca Piro, ora in forza agli allievi nazionali.
R: Allora Marco, ci giunge voce che gli allievi viaggiano a mille...
MN: Sono orgoglioso di allenare questi ragazzi, intendiamoci non è semplice allenatore ragazzi in piena adolescenza, sai li devi tenere, però ti garantisco che questa squadra ha delle qualità, ce la giochiamo con tutti, e personalmente sono già concentrato sul Pavia domenica prossima.
R: Obiettivi?
MN: Le finali Nazionali, ah un appello per favore: se raggiungessimo quell'obiettivo mi piacerebbe che alle partite in casa ci fossero i tifosi della prima squadra, spero che faccia piacere anche a loro vedere i colori biancoblù emergere..
R: Come ti trovi da noi?
MN: Bene, la Società è seria, giusto avere i bilanci in ordine, ma oltre a questo mi pare che il Savona stia guardando a strutturarsi, in prospettiva, fossi nei tifosi, guarderei fiducioso, poi il Cavaliere è persona seria. La migliore garanzia per il Savona calcio.
R: Lui segue i giovani...
MN: Si è molto attento al settore giovanile, e questo da una parte ci riempie d'orgoglio dall'altra di responsabilità, d'altronde non è un caso che a guidarlo sia stato inserito un professionista esemplare come Paolo Ponzo. Paolo è un esempio per tutti, e poi è sempre molto presente.
R: Il tuo incontro col Savona..
MN: Devo ringraziare Simone Braglia, lui mi ha cercato, lui mi ha voluto, Simone è un altro grande professionista, molto competente, persona che stimo da quando giocavo.
R: Ti vediamo spesso ospite come opinionista a Telenord, ma da grande Marco Nappi che farà...
MN: Ebbè..è inutile che mi nascondo, l'obiettivo è allenare in prima squadra ovvio, è per questo che ritengo fondamentale il percorso attuale. Somma a Coverciano ce lo diceva spesso, fare una trafila dalle giovanili alle prime squadre forma in maniera completa un allenatore, a distanza di tempo trovo giusta quell'analisi.
R: Nappi calciatore biancoblù, ricordi il tuo esordio col Fano...
MN: Ricordo tutto, come fosse ieri...ricordo anche il goal col Castel di Sangro che valse la salvezza...
R: E ricordi anche il battibecco con i tifosi a Forlì...
MN: Ahhh certo che sì, uno bello scambio di vedute fuori dal terreno di gioco, bei momenti..
R: Momento prima squadra...
MN: Ieri non c'ero perchè giocavo con i miei quindi non saprei dirti, ho visto la sfida col Monza...lì è stato un peccato, quel goal di Gasbarroni ci ha condannato, a riprova che certi nomi in queste categorie possono ancora fare la differenza.
R: Marco in conclusione...
MN: In conclusione l'appello, ricordatevi l'appello. Se arriviamo alle finali vorremmo il pubblico del Savona alle nostre partite a Legino, se lo meriterebbero i ragazzi, e forza Savona sempre.
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