A Fano decisiva

I locali distanti 8 punti dalla zona play out.

Savona. Dopo la sconfitta di Portomaggiore i piani cambiano. Certo forse parlare di ultima spiaggia sarà eccessivo, ma la gara di Fano ai fini del discorso promozione potrebbe essere decisiva. Il Savona non sta brillando è vero, il tabellino non lascia scampo: nelle ultime 3 partite 1 solo punto (Bellaria-Castiglione-Giacomense), peraltro -ulteriore campanello d'allarme- tutte gare giocate contro squadre pericolanti. Come lo è lo stesso Fano. Anzi i Marchigiani più che pericolanti hanno un piede in D dopo la sconfitta di ieri.
E' un momento no. Come ne possono capitare nell'arco di una stagione. E' almeno un mese che la squadra fatica oltre modo, campi pesanti, alcuni "top player" nostrani non al meglio, e forse una tensione avvertita oltremodo possono essere tra le cause del calo, ma ribadiamo l'organico di Mister Corda ha i mezzi tecnici per superare questo periodo (a proposito proprio il Mister domani tuonerà da Biancoblutimes..). Non solo il Savona ha rallentato. Se Sparta piange Atene non ride infatti: tutte le altre (tolte Bassano e Renate) hanno segnato il passo, a riprova dell'equilibrio che vige in questo torneo.
Relativamente ai nostri prossimi avversari dopo la sconfitta rimediata ieri sembrerebbero condannati, difficile un loro rientro nel discorso salvezza, forse proprio domenica si giocano le ultimissime chance di restare aggrappati (con le unghie) al gruppetto di coda. Sarà per entrambe, per opposti motivi, una sfida al cardiopalma. Il Savona (ma anche il Fano) ha un solo risultato utile. Il Bassano (che va a far visita al fanalino di coda Casale) dista solo 3 lunghezze, un altro passo falso e ci esporremmo ad essere agganciati. Anche i Bustocchi rischiano, proprio domenica giocano in esterna col Renate. Quel Renate rientrato prepotentemente nel discorso promozione dopo la vittoria di domenica scorsa a Milazzo.